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Allegato B
Seduta n. 156 del 14/5/2007
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ECONOMIA E FINANZE
Interrogazione a risposta scritta:
HOLZMANN. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
nel Territorio delle Province di Trento e Bolzano sussiste un rilevante numero di immobili dello Stato di elevato valore economico;
tali beni non possono essere alienati, perché prevalentemente in uso all'Amministrazione della Difesa per compiti istituzionali e, in quanto tali, censiti ed accatastati nel «Patrimonio indisponibile dello Stato» e nel «Demanio pubblico militare»;
in forza della vigente normativa sulla Contabilità Generale, gli immobili dello Stato sono in «carico amministrativo» al Ministero dell'economia e delle finanze, che provvede alle relative incombenze mediante l'Agenzia del Demanio e suoi uffici regionali, come nella fattispecie quello del Trentino-Alto Adige, avente competenza sull'intero territorio della Regione Trentino-Alto Adige;
alla gestione ed amministrazione degli immobili di pertinenza provvede il Ministero della Difesa-Direzione Generale dei Lavori e del Demanio, mediante i propri Comandi di settore (Comando Infrastrutture Nord - Padova; 5o Reparto infrastrutture - Sezione staccata di Bolzano);
in relazione al suddetto patrimonio immobiliare, è stata data notizia, dagli organi di stampa locali, di accordi intercorsi tra il Ministero ed i vertici della Provincia Autonoma di Bolzano, per il trasferimento delle competenze dell'Agenzia del Demanio alla Provincia stessa, a compensazione di programmati tagli al bilancio provinciale, che, in tal caso, non verrebbero operati;
nel frattempo, la trattazione di questioni di rilevante interesse riguardante gli immobili dello Stato in Trentino-Alto Adige è stata in parte demandata all'Ufficio regionale della Lombardia dell'Agenzia del Demanio, senza che il competente Ufficio regionale del Trentino-Alto Adige, a quanto consta all'interrogante, ne fosse informato -:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e come intenda rendere noto, nel dettaglio, lo stato delle cose nel territorio delle Province di Trento e Bolzano e le trattative in corso con le autorità delle Province autonome stesse;
se sia stata valutata la correttezza della procedura adottata sotto il profilo della possibile lesione di norme dello Statuto di Autonomia, con riferimento al trasferimento di attività lavorative dall'Ufficio regionale del Trentino-Alto Adige a quello della Lombardia, che lede il diritto degli utenti di lingua madre tedesca di usufruire, in loco, dei servizi di cui in premessa.
(4-03616)