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Allegato B
Seduta n. 156 del 14/5/2007
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PUBBLICA ISTRUZIONE
Interrogazione a risposta in Commissione:
FAVA, ALLASIA e GOISIS. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
la legge finanziaria 2007 ha disposto all'articolo 1, comma 605, lettere a) e b) la revisione dei parametri per la formazione delle classi (con innalzamento del valore medio del rapporto alunni/classe dello 0,4) nell'ottica di individuare gli organici corrispondenti alle effettive esigenze;
successivamente, la delibera del Consiglio dei ministri n. 19/2007 ha prefigurato un decreto interministeriale recante disposizioni in merito alle dotazioni di organico del personale docente costante o in contrazione per il prossimo anno scolastico;
le citate disposizioni comportano un contenimento della spesa, nel settore scolastico, con riflessi negativi sull'organizzazione degli spazi, all'interno degli edifici scolastici, a causa dell'aumento «obbligatorio» dell'indice di affollamento delle aule;
la scuola secondaria di 1o grado «A. Parazzi» di Viadana, in provincia di Mantova, denuncia una situazione al limite della «convivenza biologica» cui saranno sottoposti i propri allievi, tanto nella sede centrale, quanto nella succursale;
il predetto istituto conta attualmente 163 alunni per le classi prime, 166 per le classi seconde e 178 per le classi terze, ai quali - considerando il trend storico di crescita negli ultimi anni - si aggiungeranno, nel corso dell'anno, altri alunni provenienti da immigrazione interna e straniera. Ciò significa che solo per le classi «prime» la scuola dovrà accogliere inizialmente 27-28 alunni per classe, in ambienti atti ad ospitarne 23 nella sede centrale;
in base al decreto ministeriale del 18 dicembre 1975, riguardante le norme tecniche relative all'edilizia scolastica, lo standard previsto per le aule in attività didattica normale è di 1,80 mq/al. e quindi il relativo fabbisogno spaziale nella Scuola in parola dovrebbe essere il seguente:
Classi | N. minimo aule |
Al./CI. | Standard | Superficie teorica minima |
Prime | 6 | 27 | 1,8 | 48,6 |
Seconde | 7 | 23 | 1,8 | 41,4 |
Terze | 7 | 25 | 1,8 | 45 |
se non ritenga opportuno intervenire per sollecitare il competente l'Ufficio scolastico regionale a sanare la situazione di degrado della scuola secondaria di primo grado «A. Parazzi» di Viadana (Mantova), provvedendo nell'immediato, ad ampliare l'organico di fatto, da sei a sette «prime»
secondo i livelli qualitativi e quantitativi di ordine fisico e ambientale previsti dalla vigente normativa tecnica, in modo da consentire al meglio lo svolgimenti delle attività didattiche.
(5-01029)
Interrogazioni a risposta scritta:
FORLANI. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
il comma 619 dell'articolo 1 della legge finanziaria 2007 stabilisce che «in attesa dell'emanazione del regolamento di cui al comma 618 si procede alla nomina sui posti previsti dal bando di concorso ordinario a dirigente scolastico, indetto con decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 novembre 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 94 del 26 novembre 2004, e, ove non sufficienti, sui posti vacanti e disponibili relativi agli anni scolastici 2007-2008 e 2008-2009, dei candidati del citato concorso, compresi i candidati in possesso dei prescritti requisiti ammessi con riserva a seguito di provvedimento cautelare in sede giurisdizionale o amministrativa, che abbiano superato le prove di esame propedeutiche alla fase della formazione con la produzione da parte degli stessi di una relazione finale e il rilascio di un attestato positivo da parte del direttore del corso, senza effettuazione dell'esame finale previsto dal bando medesimo»;
i presidi incaricati, nonostante abbiano diretto istituti per molti anni, sono impegnati a frequentare un pesantissimo corso di formazione e ad assolvere nel contempo le funzioni dirigenziali, oltre a sostenere le prove finali nel periodo di maggior lavoro a causa degli impegni di fine anno;
nel corso di questo ultimo quadriennio, i suddetti presidi hanno contribuito con la loro attività a rendere efficiente il sistema scolastico grazie ad una presenza del 33 per cento sull'intero territorio nazionale -:
se non ritenga opportuno, al fine di evitare questa enorme disparità di trattamento tra candidati del concorso ordinario, privi di qualsivoglia esperienza dirigenziale e candidati del concorso riservato che, invece, da diversi anni ricoprono incarichi di responsabilità, prevedere procedure di immissioni in ruolo che possano garantire un trattamento meno penalizzante per i presidi incaricati.
(4-03625)
ANGELI. - Al Ministro della pubblica istruzione, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
i finanziamenti destinati alla promozione linguistico culturale a favore delle collettività italiane all'estero, di cui all'ex legge 153 del 1971, non sono stati interamente erogati nel corso degli anni 2005 e 2006;
l'editoria italiana riserva scarsa attenzione alla produzione di materiale didattico (cartaceo e multimediale) per il mercato dell'America latina (materiale che diventa inesistente quando si parla di bambini e adolescenti);
le procedure di formazione ed aggiornamento professionale per il corpo docente, curate in accordo con università italiane, dovrebbero avere una maggiore durata (almeno sessanta giorni) ed assicurare una continuità del processo formativo che non può essere quella offerta fino ad oggi, che appare all'interrogante inadeguata -:
se il Governo intenda promuovere tutte le azioni necessarie per assicurare agli enti e alle istituzioni che promuovono la cultura italiana all'estero materiali didattici multimediali destinati a tutte le fasce scolastiche e in grado di soddisfare le esigenze di un mercato estremamente ampio;
se il Governo intenda assumere iniziative, anche normative, finalizzate all'effettiva diffusione della lingua italiana assicurando
agli enti citati status idonei a produrre certificazioni valide in ogni stato e grado del percorso scolastico;
se il Governo intenda promuovere accordi tra l'Italia e gli stati esteri interessati per la nascita di istituzioni destinate a formare, in prospettiva, il personale docente direttamente sul territorio dello stato interessato.
(4-03642)