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Allegato B
Seduta n. 161 del 30/5/2007
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LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE
Interrogazione a risposta in Commissione:
ALESSANDRI. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
lo scorso 21 maggio gli operai dei cantieri Tav di Reggio dipendenti della Rodano Consortile hanno approfittato del passaggio del Giro d'Italia come grande e potente palcoscenico massmediatico per manifestare contro l'indifferenza delle istituzioni alla propria drammatica situazione;
la vertenza - si ricorda - interessa circa 200 persone e ruota intorno alla costruzione della stazione mediopadana dell'Alta Velocità;
stando alle notizie di stampa, il 30 giugno 2007 è l'ultima data per avviare le procedure di mobilità nei confronti dei 200 operai impegnati nei cantieri della provincia; se entro quella data non si risolverà il braccio di ferro tra Tav e CepavUno, la Rodano inizierà il progressivo licenziamento attraverso un piano scaglionato - i primi 40-50 dipendenti entro la metà del mese - che porterà all'azzeramento delle maestranze entro fine anno;
trattasi di una situazione di stallo alquanto assurda: dopo mesi di polemiche e discussioni, ad oggi non è ancora possibile sapere quando i lavori cominceranno, chi li realizzerà, quanto costeranno alla comunità ed entro quali tempi si concluderanno -:
se il Governo sia a conoscenza della vicenda descritta in premessa e se e quali misure intenda adottare in merito a salvaguardia dei livelli occupazionali per ben 200 famiglie.
(5-01068)