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Allegato B
Seduta n. 162 del 31/5/2007
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SOLIDARIETÀ SOCIALE
Interrogazione a risposta scritta:
BOCCIARDO e VERRO. - Al Ministro della solidarietà sociale. - Per sapere - premesso che:
presso alcuni capoluoghi lombardi (Milano, Brescia, Cremona) si sta registrando un preoccupante incremento del numero di minori stranieri abbandonati;
la legislazione nazionale in materia di tutela dei minori prevede che il magistrato competente affidi il minore non accompagnato alla cura dei servizi sociali comunali;
l'affidamento dei minori comporta l'assunzione a carico delle amministrazioni comunali di tutte le spese relative al loro mantenimento presso strutture di accoglienza (esempio comunità alloggio) o
presso famiglie italiane (affido famigliare) e l'attivazione di percorsi personalizzati di integrazioni;
nel solo Comune di Cremona nell'anno 2006 i cosiddetti «minori stranieri non accompagnati» in carico all'amministrazione comunale sono stati 153 e nei primi mesi dell'anno 2007 sono già 88 (dati forniti dal Comune di Cremona), in prevalenza egiziani e kosovari, con una spesa presunta annuale di circa euro 1.750.000,00;
oltre ai ben noti problemi economici che si ripercuotono sui bilanci dei Comuni, la difficile gestione di taluni casi complessi ha conseguenze negative anche sul piano della sicurezza (vedi dichiarazioni del Sindaco di Cremona apparse sul quotidiano La Provincia di Cremona il 26 maggio 2007);
questo drammatico fenomeno, già esistente in passato, ha subito nell'ultimo anno un'autentica impennata;
l'incremento del numero degli abbandoni deve essere posto in relazione ai provvedimenti assunti dal Governo italiano in tema di immigrazioni (sanatoria di 350.000 immigrati extra quota - chiusura dei centri di prima accoglienza) ed alle dichiarazioni espresse dai Ministri in merito alla volontà di reintrodurre lo sponsor per l'ingresso degli stranieri fino alla concessione della cittadinanza e del voto amministrativo;
nel corso della conferenza stampa tenutasi il 23 maggio 2007 presso il Municipio di Cremona, il Sindaco e l'Assessore ai servizi sociali hanno dichiarato che «se le cose non cambieranno, dal 1o luglio, il Comune di Cremona non si sobbarcherà più le spese per l'accoglienza dei minori immigrati», richiedendo nel contempo un intervento finanziario dello Stato (Fondo Nazionale delle Politiche Sociali) e della Regione Lombardia (Fondo Regionale delle Politiche Sociali);
qualora tali dichiarazioni si tramutassero in comportamenti reali ci troveremmo - ad avviso degli interroganti - di fronte ad una violazione della legge nazionale in materia di tutela dei minori e ad una grave ingiustizia perpetrata ai danni di bambini, i quali, senza alcuna responsabilità propria si trovano a fronteggiare gravi difficoltà spesso imputabili ai familiari o ad organizzazioni illegali che ne consentono l'ingresso clandestino nel nostro Paese -:
quali siano i dati a disposizione del Ministro interrogato in merito al drammatico fenomeno dei minori non accompagnati nel nostro Paese, con particolare attenzione alla situazione nel Comune di Cremona, per sapere quali provvedimenti o iniziative urgenti intenda assumere il Governo italiano.
(4-03814)