Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato B
Seduta n. 165 del 6/6/2007
...
Apposizione di una firma ad una interpellanza.
L'interpellanza urgente Di Salvo n. 2-00553, pubblicata nell'allegato B ai resoconti
della seduta del 29 maggio 2007, deve intendersi sottoscritta anche dal deputato Rotondo.
Ritiro di documenti di indirizzo.
I seguenti documenti sono stati ritirati dai presentatori:
mozione Sgobio n. 1-00164 del 29 maggio 2007;
mozione Frias n. 1-00166 del 29 maggio 2007;
mozione Froner n. 1-00167 del 29 maggio 2007.
Ritiro di documenti del sindacato ispettivo.
I seguenti documenti sono stati ritirati dai presentatori:
interrogazione a risposta orale Mazzoni n. 3-00510 del 16 gennaio 2007;
interrogazione a risposta in Commissione Bellanova n. 5-00994 del 7 maggio 2007;
interpellanza urgente Deiana n. 2-00530 del 15 maggio 2007;
interrogazione a risposta in Commissione Rocchi n. 5-01051 del 17 maggio 2007.
Trasformazione di documenti del sindacato ispettivo.
I seguenti documenti sono stati così trasformati su richiesta dei presentatori:
interrogazione a risposta orale Sanna e altri n. 3-00826 del 18 aprile 2007 in interrogazione a risposta in Commissione n. 5-01102;
interrogazione a risposta scritta Giulietti n. 4-03778 del 29 maggio 2007 in interrogazione a risposta in Commissione n. 5-01103.
Ulteriore pubblicazione di un testo riformulato.
Si pubblica il testo riformulato della risoluzione in Commissione Gianfranco Conte n. 7-00191, già pubblicata nell'allegato B ai resoconti della
seduta n. 163 del 4 giugno 2007;
La VI Commissione,
premesso che:
l'articolo 8-bis, comma 1, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, prevede che le cessioni di aeromobili destinati a imprese di navigazione aerea che effettuano prevalentemente trasporti internazionali siano considerate non imponibili ai fini IVA;
tale previsione non tiene tuttavia conto della pratica, sempre più diffusa nel settore del trasporto aereo, secondo la quale i principali vettori aerei non acquistano direttamente gli aeromobili, che vengono invece acquisiti, attraverso operazioni di leasing, da altri operatori, i quali successivamente li concedono in locazione ai medesimi vettori aerei;
la non chiara formulazione della citata norma del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972 comporta la conseguenza che gli operatori i quali acquistano in leasing gli aeromobili per concederli successivamente in locazione ai vettori, sono tenuti a versare l'IVA su tali acquisti, maturando un credito d'imposta che non può essere compensato sui servizi di locazione fatturati nei confronti dei vettori, i quali sono esenti da tale tributo;
in tale situazione gli acquirenti degli aeromobili, di fronte all'estrema difficoltà di recuperare i propri crediti IVA, trasferiscono sostanzialmente il loro maggior onere tributario sui vettori aerei, incrementando le tariffe di locazione degli aerei stessi;
appare di tutta evidenza come l'intero meccanismo impositivo risulti assolutamente
inefficiente ed improduttivo, comportando sostanzialmente un incremento delle tariffe del trasporto aereo ed una disparità di trattamento in danno degli operatori aerei nazionali, i quali già versano in una situazione di pesante crisi;
inoltre, la normativa vigente non sembra determinare alcun reale vantaggio in termini di gettito per l'Erario, incrementando solo l'ammontare dei crediti tributari che lo Stato sarà chiamato a rimborsare;
occorre inoltre rilevare come in altri Paesi europei l'esclusione dall'ambito di applicazione IVA per le cessioni di aeromobili si applichi a prescindere dal fatto che esse siano destinate direttamente ad imprese di navigazione aerea, ma sulla sola base del requisito della destinazione degli aeromobili medesimi all'attività di trasporto internazionale;
la normativa comunitaria in materia di IVA non oppone del resto alcun ostacolo a tale soluzione, nella misura in cui prevede che gli Stati membri esentino, tra le altre, le operazioni di cessione e locazione degli aeromobili utilizzati da compagnie di navigazione aerea che praticano essenzialmente il trasporto internazionale a pagamento;
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare misure di carattere normativo volte a modificare l'articolo 8-bis, comma 1, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, al fine di sancire che le cessioni di aeromobili utilizzati, anche in forme diverse dalla proprietà, da imprese di navigazione che effettuano prevalentemente trasporti internazionali, non siano imponibili ai fini IVA, allineando in tal modo l'ordinamento tributario nazionale a quello degli altri Paesi europei.
(7-00191)
(Ulteriore pubblicazione) «Gianfranco Conte».