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Allegato B
Seduta n. 167 dell'11/6/2007
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INFRASTRUTTURE
Interrogazione a risposta in Commissione:
D'AGRÒ. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
lo sciopero del personale di ENAV Spa proclamato dal sindacato SACTA il 22 maggio 2007 ha coinvolto circa 1.500 voli creando gravissimi disagi all'utenza e ledendo gravemente il diritto alla mobilità dei cittadini;
in concomitanza con lo sciopero sopra citato si è svolto anche quello degli assistenti di volo Alitalia e a causa del mancato intervento del ministro si è verificata un'anomala concentrazione di scioperi che ha amplificato ulteriormente i disagi degli utenti;
da dichiarazioni di ENAV Spa apparse sulla stampa risulta che tale sciopero ha avuto un'adesione del personale operativo del 26 per cento e del 14,9 per ceto sul totale del personale;
l'organizzazione sindacale SACTA, dichiarante lo sciopero, è composta da un numero di sei iscritti, ma l'effetto annuncio ha comunque provocato pesanti disagi all'utenza;
risultano essere stati dichiarati altri 3 scioperi entro il 7 luglio da altre 3 organizzazioni sindacali ENAV Spa, ovvero LICAT, CILA e ANPCAT, organizzazioni che assieme al SACTA compongono la federazione ATMPP che di fatto è il soggetto dichiarante;
ad avviso dell'interrogante si potrebbe prefigurare di fatto un sostanziale aggiramento delle normative contenute
nella Regolamentazione provvisoria delle prestazioni indispensabili e delle altre misure di cui all'articolo 2, comma 1 della legge n. 146 del 1990 come modificata dalla legge n. 83 del 2000 nel settore del trasporto aereo adottate dalla Commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero;
vi sono azioni di sciopero proclamate in date vicine tra loro da parte di soggetti sindacali federati in un'unica organizzazione che però annunciano lo sciopero utilizzando le singole sigle componenti -:
se ove ritenga che, attraverso le modalità specificate in premessa, sia stata aggirata la norma di legge sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, non reputi necessario assumere iniziative normative volte a tutelare più concretamente i diritti degli utenti;
se intenda conseguentemente assumere provvedimenti di precettazione che prefigurino anche per il futuro un'adeguata tutela dei diritti degli utenti.
(5-01123)
Interrogazione a risposta scritta:
REALACCI. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
l'opera di completamento della seconda carreggiata FI-PI-LI nel tratto aeroporto - uscita Aurelia della città di Pisa, la cui conclusione era prevista per «Italia 90», cioè ben diciassette anni fa, è invece ancora ferma per la mancata approvazione del raccordo definitivo con la via di Gargalone e quindi con l'Aurelia;
i rapporti per la realizzazione delle suddette viabilità di accesso allo svincolo SGC, A12 statale Aurelia SS1 sono regolate dalla Convenzione per il tratto A12 Sestri Levante - Livorno (e tratti La Spezia - Fornovo e Viareggio - Lucca) fra SALT, ANAS e Ministero dei Lavori Pubblici risalente al 1999 e successivi aggiornamenti;
il progetto esecutivo del raccordo dovrebbe essere stato predisposto dalla SALT e inoltrato all'ANAS fin dall'estate del 2006, e in queste settimane ulteriormente definito, con le modifiche chieste dall'amministrazione comunale di Pisa, fra SALT e ANAS, per la sua approvazione da parte dell'ANAS;
per rendere cantierabili le opere che SALT avrà cura di realizzare, e che sono meglio specificate di seguito, è necessaria l'approvazione dell'ANAS;
secondo quanto risulta, le modifiche del progetto, per consentire l'uso del tratto a quattro corsie, in fase di completamento da parte dell'ANAS, comprendono anche un'idonea conformazione della rampa di accesso che possa migliorare quella attuale in corso di realizzazione (provvisoria) da parte di SALT, la quale risulta palesemente inadeguata tanto da suscitare non poche perplessità da parte dei cittadini;
il Comune di Pisa fa presente, inoltre, che il completamento del raccordo con la Via di Gargalone, mediante la realizzazione della prevista rotatoria di innesto, sia essenziale per il corretto funzionamento di una importante opera di interesse comunale in fase di realizzazione, e cioè il collegamento tra il nuovo terminal merci dell'aeroporto Galilei, la statale Aurelia, l'area doganale della Darsena Pisana sul canale navigabile dei Navicelli e la superstrada FI-PI-LI. Opera del valore di 6 milioni di euro, cofinanziata per 1,6 milioni con i fondi dell'Obiettivo 2, che prevede la realizzazione di una strada di circa 1500 metri, di un viadotto di circa 240 metri che scavalcherà la ferrovia Pisa-Livorno e la statale Aurelia ed il collegamento alla rotatoria sopra citata;
nel progetto, che dovrebbe essere stato concordato da SALT e ANAS, dovrebbe essere prevista la suddetta rotatoria ed è doveroso far presente che qualora non fosse stata prevista in forma adeguata,
ne risulterà impedito, di fatto, il collegamento con l'Aurelia e renderà assai problematico quello con la superstrada FI-PI-LI;
questa situazione, in un'area particolarmente sensibile (presenza dell'aeroporto, uscita dell'autostrada e collegamento con l'Aurelia in corrispondenza di un'area di insediamento industriali) dura ormai da anni e richiede un intervento immediato -:
se le opere di completamento siano state progettate tenendo conto degli input dell'amministrazione comunale di Pisa, se siano state finanziate e quali siano i tempi previsti per la loro realizzazione.
(4-03937)