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Allegato B
Seduta n. 168 del 12/6/2007
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SVILUPPO ECONOMICO
Interrogazione a risposta scritta:
GIORDANO. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
la Ericsson S.p.a., società con sede a Roma in via Anagnina 203, il 1o aprile 2000 in base ad uno scorporo di ramo d'azienda ha ceduto i propri dipendenti alla Ericsson Trasmissioni con sede a Sulmona, la quale dopo un mese ha ceduto a sua volta tutto il pacchetto azionario (concordato prima in sede di contrattazione sindacale) alla Finmek S.p.a.;
la Finmek ha pagato gli stipendi ai dipendenti regolarmente per tre anni, grazie appunto all'accordo iniziale sopraccitato; dopo i primi tre anni però è cominciata, a periodi alterni, la cassa integrazione. Successivamente è avvenuto il commissariamento da parte del dottor Vidal fino ad arrivare, nell'ottobre del 2005, alla C.I.S. definitiva;
fu allora che i lavoratori hanno deciso di avviare un procedimento legale nei confronti della Ericsson in quanto ritenevano fossero stati vittime non di uno scorporo di ramo d'azienda ma bensì di licenziamenti camuffati; la Finmek ha infatti vissuto i primi tempi solo dalle commesse passategli da Ericsson;
in prima istanza il ricorso dei lavoratori è stato respinto. Successivamente hanno ricorso in appello ed il 16 gennaio 2007 con un dispositivo della Corte d'Appello sezione lavoro è stato dichiarato: «accertata la sussistenza di un rapporto di lavoro tra gli appellanti e la Ericsson Telecomunicazioni S.p.a. quest'ultima viene condannata al pagamento di tutte le retribuzioni percepite per il periodo successivo all'eventuale trasferimento dalla Ericsson Trasmissioni S.p.a. ora Finmek S.p.a. oltre agli accessori come per legge»;
nonostante tale dispositivo sia stato notificato alla società e nonostante i lavoratori abbiano richiesto di essere riammessi in servizio sia tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno nel gennaio 2007 e sia recandosi personalmente nella sede Ericsson, a tutt'oggi la società non ha riammesso i suddetti dipendenti e neanche pagato le retribuzioni dovute;
i lavoratori sono stati inoltre costretti a fare intervenire le forze dell'ordine (Comando dei Carabinieri di Ciampino che hanno redatto un verbale) nel tentativo di essere riammessi nel proprio luogo di lavoro;
fino a febbraio 2007 i lavoratori hanno percepito la C.I.S., ma in seguito l'I.N.P.S. ha deciso improvvisamente, senza avvisare per tempo i lavoratori, di sospendere tale sussidio -:
quali iniziative intenda attivare affinché l'Ericsson riassuma i lavoratori e garantisca loro il futuro occupazionale;
se non ritenga che quanto descritto in premessa non si configuri come una insostenibile situazione contraddittoria e paradossale di cui fanno le spese drammaticamente solo i lavoratori.
(4-03971)