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Allegato B
Seduta n. 17 del 3/7/2006
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INFRASTRUTTURE
Interrogazioni a risposta scritta:
CACCIARI e SPERANDIO. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
nel dicembre 2002 il Consiglio dei Ministri ha approvato il progetto definito dell'Autostrada A31 Valdastico sud, da Vicenza verso Rovigo e il 13 maggio 2004 l'Anas ha dato il proprio via libera al completamento della Valdastico verso sud;
il 20 dicembre 2004 il consiglio di amministrazione dell'Anas ha approvato i progetti esecutivi relativi ai lotti 9, 12 e 14 della Valdastico Sud per un ammontare di 213 milioni di euro;
la Valdastico Sud interesserà quattro province (Vicenza, Padova, Rovigo e Verona) e 22 comuni. Il tracciato si sviluppa dall'interconnessione esistente tra la A4 Brescia-Padova e la stessa A31 Valdastico, all'altezza del comune di Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza, e scorre verso la Riviera Berica;
l'opera si svilupperà per complessivi 54 chilometri, di cui 44,7 in superficie, 5 in galleria e trincea e 4,2 su ponti e viadotti. Il nuovo asse avrà caratteristiche di autostrada a pedaggio, con sei caselli ed una barriera terminale all'altezza di Badia Polesine;
il 12 febbraio 2005 il Presidente della Giunta Regionale Giancarlo Galan e l'allora Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi hanno inaugurato i cantieri dell'opera;
l'avvio dei lavori è stato contrastato da un ricorso presentato al Tar del Veneto da alcuni privati, dalle associazioni Italia Nostra e WWF, dal Comitato intercomunale contro la realizzazione della Valdastico Sud e dalla Fondazione inglese The Landmark Trust. Il ricorso contestava le procedure secondo cui è stata condotta la Valutazione di impatto ambientale (VIA) e di approvazione del progetto, che andrebbe a deturpare il paesaggio dei Colli Berici, a cancellare circa 900 aziende agricole
e a danneggiare il patrimonio artistico costituito da 9 ville venete poste lungo il tracciato;
il Tar del Veneto ha accolto tale ricorso il 31 maggio 2005 ed ha decretato la sospensione dei lavori;
la decisione del Tar del Veneto è stata ribaltata alla fine del mese di agosto 2005 dal Consiglio di Stato, che ha accolto la richiesta dei soggetti ricorrenti (Regione Veneto, Autostrada Brescia Padova e Provincia di Vicenza) contro la sospensione dei lavori decretata tre mesi prima;
nel mese di giugno 2006 la società Serenissima Costruzioni spa ha ripreso i lavori nel Comune di Saletto, nella provincia di Padova, con la riapertura di un cantiere e l'abbattimento di alcune colture;
alcuni privati cittadini hanno manifestato il proprio dissenso sulla realizzazione dell'opera ed evidenziato alcune irregolarità;
a quanto risulta all'interrogante i lavori sono stati sospesi -:
se il Governo, malgrado le opinioni contrarie espresse dall'attuale Ministro nel marzo 2004, intenda proseguire i lavori e realizzare l'opera così come avviata dal precedente esecutivo.
(4-00406)
SALERNO. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
l'imminenza della stagione turistica estiva che interesserà prevalentemente le località della media ed alta Valle Susa servite e situate lungo il tratto della autostrada del Frejus;
in questo periodo tale tratta autostradale risulta pesantemente interrotta in numerosi punti del suo percorso con conseguente produzione di disagio, di rallentamento e di difficoltà di guida per i veicoli in transito e, nel caso di una loro permanenza, anche per i potenziali turisti che scenderanno dal nord Europa verso l'Italia nelle prossime settimane;
altresì la più completa assenza, lungo il tracciato autostradale, di cartellonistica turistica che segnali i siti di notevole interesse storico ed architettonico come Susa, Exilles, Avigliana, Bardonecchia per citare alcuni dei più significativi centri turistici situati lungo l'asse autostradale -:
quando termineranno i lavori di questi cantieri e se ciò coinciderà con l'inizio dell'esodo turistico estivo che viene stimato con l'inizio del mese di luglio, ridando piena e fluida percorribilità dell'autostrada in oggetto agevolando soprattutto le migliaia di turisti che nelle prossime settimane la percorreranno;
se non ritiene, nell'interesse generale, di sollecitare la società SITAF, ad installare un'idoneo impianto di cartellonistica promozionale che dia rilievo ai tantissimi siti turistici situati lungo l'asse dell'autostrada del Frejus consentendo alle migliaia di turisti in transito dal nord Europa verso l'Italia una prima opzione di visita ai tanti centri della alta, media e bassa Valle Susa.
(4-00415)