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Allegato B
Seduta n. 17 del 3/7/2006
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COMUNICAZIONI
Interrogazioni a risposta scritta:
FUNDARÒ e LION. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
da alcune settimane la redazione siciliana della Rai versa in un imbarazzante stato di precarietà operativa, dovuta essenzialmente alla carenza di strutture tecniche necessarie per lo svolgimento delle sue specifiche attività di funzionamento;
oltre alle croniche mancanze e vetustà dei mezzi tecnici delle sedi Rai di Palermo e di Catania, da alcuni giorni, la sede siciliana della Rai deve fronteggiare un nuovo e più grave elemento di criticità, quale quello riguardante il blocco dei ponti di collegamento che servono per la copertura del vasto territorio regionale;
senza disponibilità di ponti ad alta frequenza che colleghino le sedi Rai con tutte le province dell'isola, circostanza sempre garantita in maniera efficace soprattutto negli ultimi 10 anni, le edizioni principali pomeridiane dei telegiornali regionali non riescono ad avere la completezza e l'efficacia che lo strumento informativo locale dovrebbe assolutamente possedere per assicurare al meglio la propria funzione di prossimità verso il pubblico;
il Comitato di redazione del TGR Sicilia, ad esempio, denuncia il grave episodio accaduto sabato 24 giugno 2006, allorché, proprio a causa della mancanza di ponti di collegamento in alta frequenza, le edizioni regionali dei Telegiornali della Rai non hanno potuto ottenere in tempo le immagini dell'incidente accaduto nel cantiere lungo l'autostrada Catania-Siracusa, luogo in cui ha perso la vita un operaio di giovane età;
l'operatività dei servizi territoriali deve spesso essere garantita tramite il sacrificio personale di chi svolge il lavoro di telecineoperatore, com'è accaduto nella stessa serata del 24 giugno 2006, momento durante il quale un operatore tecnico ha corso seri pericoli per consegnare nella sede di Catania una videocassetta con il filmato della sciagura sul cantiere autostradale;
visto il grave stato di inefficienza e di inoperatività che sta interessando la Rai siciliana, il Comitato di redazione ha più volte richiesto alle sedi principali della Rai nazionale un intervento risolutivo urgente e definitivo, purtroppo con esiti negativi;
l'interrogante reputa inaccettabile che un'organizzazione giornalistica tanto qualificata come quella della Rai siciliana, che negli ultimi anni ha incrementato notevolmente gli ascolti e la propria autorevolezza, debba oggi rischiare di essere oscurata per una incredibile mancanza di collegamenti di segnale via etere, circostanza certamente più preoccupante, debba rischiare di portare in crisi il servizio pubblico radiotelevisivo dell'Isola per quanto riguarda l'indisponibilità immediata di immagini -:
quali provvedimenti urgenti ed improcrastinabili intenda adottare al fine di
risolvere le problematiche descritte in premessa affinché sia riportata in situazioni di corretto funzionamento la sede regionale siciliana della Rai, ciò in particolare attraverso il ripristino dei collegamenti con ponti ad alta frequenza che connettano le sedi Rai di tutte le province dell'isola;
se non ritenga di dover valutare la necessità di favorire la realizzazione di interventi di ammodernamento strutturale e di miglioramento funzionale della sede Rai della regione Sicilia.
(4-00412)
STUCCHI. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
nel comune di Seriate (Bergamo) esiste una grave situazione di inefficienza del servizio postale, che perdura ormai da diverso tempo;
le motivazioni sono da attribuirsi alla carenza di personale dell'ufficio postale con la conseguente impossibilità di poter provvedere all'eventuale sostituzione di impiegati e postini che si assentano o per ferie o per malattia;
questo causa disagi ai residenti di interi quartieri che, anche per diverse settimane, non ricevono la posta; questo può arrecare un grave danno al cittadino, in quanto all'interno della posta si possono trovare, tra l'altro, notifiche di atti o telegrammi;
nonostante le ripetute segnalazioni da parte del Sindaco del Comune di Seriate nulla è cambiato, non si è avuto alcun miglioramento del servizio, infatti continuano a pervenire all'Amministrazione comunale, proteste da parte dei cittadini e di operatori economici che subiscono gravi danni per interruzioni plurisettimanali nella distribuzione della posta -:
quali misure intenda adottare affinchè il Gruppo Poste Italiane ripristini al più presto un servizio puntuale, efficiente e costante non facendo prevalere la sola logica economica ma quella sociale, come attiene all'etica di un'azienda che svolge un servizio indispensabile e come previsto dal contratto di servizio in essere.
(4-00416)