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Allegato B
Seduta n. 170 del 14/6/2007
...
GIUSTIZIA
Interrogazione a risposta scritta:
PORETTI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
secondo la relazione del 15 febbraio 2007 del Presidente del Consiglio di Stato, Mario Egidio Schinaia, sullo stato della Giustizia amministrativa al 31 dicembre 2006 l'arretrato complessivo per i TAR è pari circa a 600 mila ricorsi e per il Consiglio di Stato è pari a 20.465 appelli. Sempre secondo detta relazione «per l'eliminazione dell'arretrato occorrerebbe almeno un decennio»;
nella relazione si legge anche che: «Va riconosciuto il merito all'ultima legge finanziaria di aver previsto un significativo, anche se ancora insufficiente, aumento del personale di supporto alla giustizia amministrativa nel suo complesso»;
come affermato nella già citata relazione del Presidente del Consiglio di Stato, i tempi della Giustizia amministrativa sono lunghissimi e creano grossi problemi ai cittadini che ne fanno uso. A titolo di esempio citiamo il caso di Claudio Abiuso che nel 1995, dopo essersi visto recedere dal contratto Co.co.co. che lo legava alla
Pubblica Amministrazione prima del termine previsto, è ricorso al TAR umbro. Il suddetto ha aspettato fino al 2002 una sentenza del TAR (7 anni) e poiché negativa, sempre nel 2002, ha fatto appello (la causa ha numero di ruolo R.G. 1668/02) al Consiglio di Stato. Ad oggi è ancora in attesa di una risposta (5 anni);
il signor Claudio Abiuso risulta essere tuttora iscritto come disoccupato presso l'Ufficio di collocamento; appaiono quindi più che giustificati i suoi ripetuti solleciti, rimasti tuttavia inascoltati, per fissare una data del processo -:
quali provvedimenti ed iniziative si intendano intraprendere per garantire ai cittadini che si rivolgono alla giustizia amministrativa giudizi certi e rapidi.
(4-04037)