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Allegato B
Seduta n. 170 del 14/6/2007
POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
Interrogazioni a risposta scritta:
ZACCHERA. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che:
la concentrazione in atmosfera dei gas responsabili dell'effetto serra, in particolare di anidride carbonica (CO2), è in continuo aumento;
l'IPCC (gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico) nel suo terzo rapporto di previsione afferma che il clima cambierà più rapidamente di quanto storicamente osservato;
per ridurre i rischi connessi con i cambiamenti ambientali, l'Italia, insieme agli altri paesi industrializzati, si è impegnata nell'ambito della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change, UNFCCC, Rio de Janeiro, 1992), di cui il Protocollo di Kyoto è uno degli strumenti attuativi, a stabilizzare prima e ridurre poi le proprie emissioni di gas serra del 5,2 per cento rispetto a quelle del 1990, entro il periodo 2008-2012;
recenti osservazioni hanno mostrato che la biosfera terrestre ed in particolare le foreste rappresentano elementi attivi nell'assorbimento dell'eccesso di anidride carbonica nell'atmosfera (IPCC, 2000). Per questo motivo le attività agro-forestali fanno parte oggi degli accordi di Kyoto e potrebbero rappresentare un'opzione a costi più bassi per il contenimento dell'anidride carbonica atmosferica;
il Protocollo di Kyoto prevede, in base a quanto statuito negli articoli 3.3 e 3.4 e dai successivi accordi negoziali, l'impiego dei pozzi (sinks) di carbonio per la riduzione del bilancio netto nazionale delle emissioni di gas serra;
relativamente ai sinks, il 31 dicembre 2006 sono state comunicate al segretariato UNFCCC le decisioni relative all'eleggibilità delle attività addizionali «attività di gestione forestale»;
allo stato attuale delle cose, l'Italia prevede di realizzare attraverso i sinks (settore forestale) un assorbimento di carbonio pari a 10.2 MtCO2 per anno (per il dettaglio delle attività e relativi contributi si veda la tabella 6 - ora in corso di aggiornamento - della Delibera CIPE 123/02);
le modalità attraverso cui raggiungere questo obiettivo sono oggetto di un apposito piano, il «Piano dettagliato per la realizzazione del potenziale massimo nazionale di assorbimento di carbonio, triennio 2004-2006» (PPNAC), realizzato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, di concerto con il Ministero delle politiche agricole e forestale, in attuazione dell'articolo 7.1. della stessa Delibera CIPE;
la strategia di fondo che caratterizza il PPNAC consiste essenzialmente nella promozione di interventi volti ad una più efficiente gestione del patrimonio forestale esistente e nella realizzazione di nuove piantagioni, avendo presente l'obiettivo di contribuire, allo stesso tempo, alla sicurezza idrogeologica del territorio ed all'aumento del volume di biomassa disponibile per la produzione di energia rinnovabile;
per attuare concretamente il Protocollo di Kyoto, relativamente all'articolo 3.4 - gestione forestale - è quindi necessaria l'istituzione del Registro Nazionale dei Serbatoi di Carbonio Forestali quale strumento deputato alla contabilità dell'assorbimento di carbonio generato dalle attività di Uso del suolo, Cambiamento di uso del suolo e Selvicoltura;
l'istituzione del Registro e l'eventuale mercato che potrebbe innescarsi stabiliranno il valore ufficiale dei crediti di carbonio derivanti dalle attività forestali;
il Registro ha il compito di quantificare, in conformità con le decisioni adottate
dall'UNFCCC e in accordo con le linee Guida e Buone Pratiche fornite dall'IPCC:
l'assorbimento di carbonio generato dalla superficie nazionale in conseguenza di attività di Uso del Suolo, Variazioni di Uso del Suolo e Selvicoltura;
certificare l'assorbimento di carbonio ai fini della riduzione del bilancio netto nazionale delle emissioni di gas ad effetto serra;
il settore forestale è da anni completamente abbandonato e l'Istituzione del Registro con la relativa applicazione del PK produrrebbe nuovi impulsi imprenditoriali in aree marginali -:
se il Ministro concordi su quanto fin qui riassunto;
se conseguentemente ritenga di dover predisporre con estrema urgenza tutto quanto risulti necessario per Istituire il Registro Nazionale dei Serbatoi di Carbonio Forestali;
in che tempi il Registro potrà essere operativo e disponibile.
(4-04023)
MELLANO. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che:
la legge finanziaria 2006 ha previsto lo stanziamento al Ministero delle Politiche agricole di cospicue risorse finanziarie per la «prosecuzione degli interventi infrastrutturali di cui all'articolo 141 della legge 23 dicembre 2000 n. 388»;
l'Associazione d'Irrigazione Ovest Sesia di Vercelli in Regione Piemonte ha predisposto i progetti cantierabili, trasmessi nell'aprile 2004 alla Regione Piemonte e al Ministero; i progetti risultano essere completamenti di opere già finanziate nella finanziaria del 2001 e, quindi risultano «prosecuzione di interventi infrastrutturali di cui all'articolo 141 comma 1 della legge 23 dicembre 2000 n. 388»;
i suddetti progetti sono stati esclusi dal riparto dei finanziamenti relativi alla programmazione nazionale per gli interventi nel settore idrico (allegato 3 delibera CIPE n. 74/2005), malgrado possedessero sin dal 2004 i requisiti di cantierabilità previsti, come successivamente comprovato da una nota della Regione Piemonte del 24 ottobre 2005 n.8778/13.1;
tra i progetti vi era la ristrutturazione dello storico Canale Cavour nel tratto adiacente al sito nucleare di Saluggia, pertanto un intervento con una valenza superiore in termini di sicurezza idraulica del territorio;
la Regione Piemonte, tramite l'Assessore all'Agricoltura, con nota 22 febbraio 2006 prot. n. 1614/13 ha ufficializzato al Ministero la richiesta di inserire i progetti succitati, nonché altri nel frattempo divenuti cantierabili e definiti «di estremo interesse regionale», negli elenchi delle opere del Programma Irriguo Nazionale e di riprogrammare l'ordine di priorità degli interventi» compreso quelli presenti nell'allegato 4 delibera CIPE n.74/2005;
consta all'interrogante che sia in corso di realizzazione un meccanismo redistributivo di risorse finanziarie non utilizzate dai Consorzi di bonifica del settore meridionale del Paese;
i progetti mirano alla ristrutturazione di canali demaniali di proprietà della Regione Piemonte finalizzata alla loro messa in sicurezza, alla riduzione delle perdite d'acqua, nonché allo sfruttamento dei salti d'acqua per produzione idroelettrica, migliorando l'efficienza della rete principale e andando incontro alle necessità sempre crescenti di attuare un efficace risparmio idrico nelle pratiche irrigue;
l'OdG 9/1746-bis-B/32 (Mellano) impegna il Governo: destinare una parte dei fondi del Piano irriguo nazionale per favorire la necessaria ed urgente riconversione dei vecchi sistemi di irrigazione con tecniche irrigue moderne e tecnologicamente innovative che utilizzano minori quantitativi d'acqua -:
se corrisponda ad una concreta possibilità la redistribuzione dei fondi non
utilizzati nell'area meridionale del Paese e quanto ammonta la cifra in avanzo;
per quali ragioni non si consenta alla Regione Piemonte, così come richiesto da questa, la riprogrammazione della priorità degli interventi su tutti i progetti realizzati dai consorzi piemontesi;
se non ritenga prioritario il finanziamento dei progetti dell'Associazione d'Irrigazione Ovest Sesia di Vercelli, almeno per quelli che per stessa ammissione della Regione Piemonte dovevano essere presenti nell'allegato 3 delibera CIPE n.74/2005, in modo da poter evitare, oltre al danno dell'esclusione iniziale, anche la possibilità di una nuova penalizzazione;
se i progetti per ora approvati siano rivolti ad una riduzione dell'utilizzo dell'acqua (ristrutturazione dei canali principali con diminuzione delle perdite e innovazione tecnologica in campo irriguo), o prevedano al contrario anche un ampliamento delle superfici irrigue, che avrà come diretta conseguenza un aumento dei consumi d'acqua nei prossimi anni.
(4-04034)