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Allegato B
Seduta n. 173 del 20/6/2007
...
DIFESA
Interrogazioni a risposta immediata in Commissione:
IV Commissione:
SCOTTO e SPINI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - pemesso che:
il «78o Reggimento Lupi di Toscana» - con sede a Firenze e Scandicci nella Caserma Generale Ferrante Gonzaga (fucilato dai tedeschi dopo l'8 settembre per avere rifiutato di consegnare le armi) - è unità di alte tradizioni militari e offre nel presente una caserma di ottima tenuta, strutture efficienti e personale molto qualificato;
nell'anno 2006 detto Reggimento ha svolto una preziosa attività addestrativa nei confronti dei VPF1 e né il V blocco di detto personale da addestrare né il VI blocco, che avrebbero dovuto pervenire a tale Reggimento rispettivamente il 16 ottobre e il 13 dicembre 2006 vi sono stati fatti affluire;
in relazione a tale mancato afflusso circolano voci sull'imminente chiusura della struttura, che hanno sollevato le proteste del Comune di Scandicci e dell'area metropolitana interessata -:
quali siano le intenzioni del Governo in rapporto a tale struttura la cui inutilizzazione costituisce un evidente spreco di risorse e di professionalità, e se si intenda invece riprendere con urgenza la qualificata attività addestrativa che ivi si svolgeva fino a pochi mesi fa.
(5-01161)
DURANTI, DEIANA e CANNAVÒ. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
in data 20 maggio 2007 la trasmissione Report, in onda su Rai Tre, ha trasmesso un servizio a cura di Sabrina Giannini, riguardante l'Arsenale Navale di Taranto, nel quale si evidenziavano le presunte inefficienze della struttura e in particolar modo il presunto «scarso impegno dei dipendenti»;
negli ultimi anni, e non certo su sollecitazione della trasmissione, i lavoratori della Difesa, Arsenale di Taranto compreso, si sono spesi, insieme al sindacato, nel rivendicare interventi strutturali tesi a rimettere a funzionalità le attività attraverso credibili piani industriali, rivendicando il rientro delle attività esternalizzate, contro il blocco del turn over e la mancata riprofessionalizzazione del personale, insieme ad una riorganizzazione dell'intera area tecnica con l'assunzione di modelli compatibili con le particolari attività produttive tipiche di questa area. Naturalmente di tutto questo non c'è traccia nella trasmissione;
risulta all'interrogante che il Direttore di Marinarsen Augusta invitava, con avvisi esposti nelle apposite bacheche, a
prendere visione, in un locale dell'amministrazione e in orario lavorativo (5 e 6 giugno 2007 dalle ore 12 alle ore 14), del filmato di Report con l'evidente scopo, ad avviso dell'interrogante, di operare una intollerabile pressione psicologica sui i lavoratori e sulle lavoratrici;
tale scelta del Direttore ha creato, come facilmente immaginabile, proteste da parte dei lavoratori e delle lavoratrici e delle loro organizzazioni sindacali -:
quale sia il giudizio del Ministro sull'intera vicenda, in particolar modo se ritiene corretto il comportamento del Direttore di Marinarsen Augusta in relazione alla svolgimento delle sue funzioni e quali provvedimenti intenda prendere affinché tali episodi non si abbiano più a ripetere.
(5-01162)