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Allegato B
Seduta n. 176 del 25/6/2007
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AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Interrogazione a risposta scritta:
FERDINANDO BENITO PIGNATARO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:
un indagine dell'Istat, rispetto al periodo 1990-2005, resa nota pochi giorni fa, ha messo in luce come gli strumenti economici e fiscali assumono un ruolo crescente nelle politiche ambientali degli ultimi quindici anni, ma l'ammontare del gettito delle imposte ambientali esplicitamente finalizzato al finanziamento di interventi di protezione ambientale rappresenta ancora una quota molto esigua del totale, pari infatti a meno dell'1 per cento nella media del periodo;
dal rapporto dell'Istat, si legge che nell'intero periodo indagato dal rapporto, a fronte di un incremento di quasi l'80 per cento del gettito delle imposte ambientali, risultano diminuite sia la quota delle imposte ambientali sul totale delle imposte (-22 per cento) sia la quota delle imposte ambientali sul Pil (-11 per cento);
nello stesso periodo 1990-2005, il gettito delle imposte ambientali destinato alla protezione dell'ambiente ha costituito però solo il 6 per cento, circa in media della spesa complessiva sostenuta dalle amministrazionipubbliche per quegli obiettivi;
in Italia le imposte ambientali includono tributi che appartengono a tre principali categorie: le imposte sull'energia (in pratica sui combustibili), quelle sui trasporti (in cui rientrano le imposte automobilistiche) e le imposte sull'inquinamento che includono il tributo speciale per il deposito in discarica, la tassa sulle emissioni di anidride solforosa e di ossidi di zolfo eccetera...;
la componente più rilevante è costituita dalle imposte sull'energia, il cui gettito ha rappresentato, nella media del periodo considerato, l'83 per cento del totale delle imposte ambientali pari a poco meno del 7 per cento del totale imposte e al 2,7 per cento circa del Pil, mentre le imposte sull'inquinamento, presenti soltanto a partire dal 1993, rappresentano una percentuale molto ridotta del gettito complessivo delle imposte ambientali, pari in media all'1 per cento circa;
dall'indagine emerge che è assai esiguo l'ammontare del gettito delle imposte ambientali esplicitamente finalizzato al finanziamento di interventi di protezione ambientale e tutela del territorio -:
se non ritenga necessario e doveroso porre la dovuta attenzione alle problematiche emerse dall'indagine dell'Istat, che evidenziano come a fronte di una seppur diminuita percentuale di imposte ambientali, solo una parte di queste venga destinata
realmente a politiche di sostegno ambientale o di sviluppo ecocompatibile;
quali iniziative, anche normative, intenda assumere il Ministro per garantire che la totalità del gettito delle imposte ambientali, in controtendenza con quanto emerge dall'indagine Istat, venga in futuro destinata alla protezione dell'aria e del clima, alla gestione dei rifiuti, alla protezione e risanamento del suolo e delle acque del sottosuolo e di superficie, considerato che addirittura risulta che per i settori della gestione delle acque reflue e della protezione dalle radiazioni non si registra alcuna imposta ambientale.
(4-04154)