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Allegato B
Seduta n. 176 del 25/6/2007
LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE
Interrogazione a risposta in Commissione:
PAGLIARINI. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
la Ineos Films è una fabbrica chimica di Monfalcone (Gorizia), dopo Fincantieri la più antica d'Italia, un'azienda sana, dotata di una capacità produttiva eccellente, che realizza prodotti di qualità, quali accessori in Pvc e Film per la stampa. Occupa attualmente circa centocinquanta lavoratori, che sfiorano le 200 unità con l'indotto;
nel 2006 la Ineos Films è stata acquistata da una multinazionale inglese che si è presentata con promesse di allargamento della base occupazionale;
nel dicembre 2006 durante un incontro tra l'amministratore delegato dell'azienda Giovanni Mancuso e la Rsu, la società ha comunicato però l'intenzione di ridurre la propria capacità produttiva in Europa stante il perdurare della crisi del packaging, l'apertura di un nuovo sito produttivo nel Delaware (Usa) e l'ampliamento della capacità produttiva in India;
dopo aver riunito tutti i dipendenti dello stabilimento in assemblea, alcuni giorni prima di Natale, e averli informati della situazione, le Rsu hanno avviato una lunga serie di incontri istituzionali con il sindaco, alcuni consiglieri regionali e con i rappresentanti di tutte le forze politiche per chiedere collaborazione nella conduzione della vertenza;
i giorni seguenti la Rsu ha scoperto che sul sito della Camera di Commercio di Gorizia c'era l'avviso di gara per l'assegnazione del progetto terminal dell'autostrada del mare che comprendeva ben 60.000 mq di proprietà Ineos Films;
successivamente la Rsu ha avuto conferma che alcuni emissari dell'Azienda speciale per il porto di Monfalcone avevano più volte contattato i responsabili del sito di Monfalcone per tentare di avviare un negoziato per l'acquisizione di detti terreni ricorrendo anche a pressioni insistenti e fastidiose, ipotizzando addirittura l'avvio di un improbabile iter di esproprio;
nel sito Ineos di Monfalcone il costo del lavoro è più basso rispetto agli altri siti europei del gruppo (due operatori per macchina invece che tre o quattro come succede negli altri siti) e la logistica della zona industriale del Lisert non è neanche paragonabile per importanza strategica alle aree dove sorgono gli altri stabilimenti Ineos in Europa;
a Monfalcone gli impianti e le professionalità sono più duttili e cioè solo in questo sito Ineos Films può produrre l'intera gamma dei propri prodotti. La collocazione geografica e l'accesso sul mare consentono sinergie e trasporti via mare molto economici delle materie prime che il gruppo produce a Marghera;
dall'inizio alla fine del 2006, nelle quattro linee di calandratura dello stabilimento, si è registrato un aumento della produzione pari al 40 per cento senza ricorrere a nuove assunzioni e a parità di ore di marcia;
i dati sopra indicati sono stati puntualmente dichiarati durante l'audizione in commissione consiliare bilancio e programmazione del Comune di Monfalcone alla presenza della Rsu;
qualche giorno dopo l'incontro il consiglio comunale ha votato all'unanimità un ordine del giorno con cui tutte le forze politiche impegnavano il Sindaco a vigilare e attivarsi affinché l'azienda speciale per il porto di Monfalcone rinunciasse definitivamente a reiterare le proprie offerte per i terreni Ineos;
in gennaio dopo l'ordine del giorno, la Rsu, rassicurata sul versante locale, ha continuato la propria pressione sul gruppo Ineos allo scopo di ottenere tutte le garanzie necessarie, e i vertici Ineos, a parte smentire perentoriamente l'intenzione di dismettere il sito, hanno solo riaffermato l'intenzione di ridurre la capacità produttiva
in Europa, di non aver ancora deciso in che modo farlo e che ogni sito si sarebbe guadagnato il proprio futuro grazie alla propria competitività;
grazie alle evidenze oggettive a chiusura del 2006, è proprio il sito di Monfalcone a dimostrasi più competitivo degli altri secondo gli indicatori aziendali universalmente riconosciuti: costo del lavoro, produttività, qualità, flessibilità;
il 4 aprile, presso l'associazione degli industriali di Gorizia, Ineos Films, rappresentata da Mancuso, Mazzoni e Cipollini, ha formalizzato con un comunicato la propria intenzione di dismettere il sito e ha annunciato la chiusura di un sito produttivo competitivo, in cui l'azienda, e in particolare l'elemento umano, si sono sempre contraddistinti per efficacia ed efficienza secondo standard esclusivamente aziendali;
la fabbrica di Via Timavo 59 del comune di Monfalcone è la più competitiva del gruppo ed è stata solo l'esistenza di offerte d'acquisto pubbliche ad orientare il gruppo a dismettere il sito di Monfalcone;
chiudere una fabbrica comporta costi in ammortizzatori sociali, pagamento dei trattamenti di fine rapporto, trasferimento degli impianti e delle tecnologie e che, già nel 2005, il gruppo Ineos ha ottenuto ben 19 milioni di euro a fondo perduto dallo Stato e dalla Regione Sardegna, per salvaguardare l'occupazione degli stabilimenti di Varese, Trento e Cagliari e una parte dell'investimento riguardava proprio l'acquisto di impianti di trasformazione uguali a quelli che Ineos chiuderà a Monfalcone; ancora oggi il gruppo Ineos sta ottenendo ingenti finanziamenti pubblici a Rosignano Solvay, Marghera, Porto Torres, Assemini e Cagliari;
i dipendenti di Ineos Films Monfalcone ritengono di aver subito un danno, prima di tutto dalla poco chiara condotta aziendale, e in secondo luogo anche dalla politica locale che nei fatti ha concorso a determinare tale situazione -:
quali iniziative intenda intraprendere al fine di garantire i livelli occupazionali dell'area di Monfalcone, nella quale ha operato in questi anni un'azienda sana, di grande tradizione produttiva quale la Ineos Films, con i suoi circa duecento dipendenti;
se non ritenga che la concessione di un secondo anno di cassa integrazione per i lavoratori in oggetto possa rappresentare una soluzione, in vista della dichiarata disponibilità di altri gruppi industriali a riconvertire gli stabilimenti e garantire in un prossimo futuro i posti di lavoro del gruppo Ineos Films.
(5-01172)