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Allegato B
Seduta n. 177 del 26/6/2007
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SOLIDARIETÀ SOCIALE
Interrogazione a risposta immediata:
CASINI, VOLONTÈ, GIOVANARDI, RONCONI, DRAGO, D'AGRÒ, FORMISANO, CAPITANIO SANTOLINI, D'ALIA, MEREU, PERETTI, LUCCHESE e COMPAGNON. - Al Ministro della solidarietà sociale. - Per sapere - premesso che:
quasi in concomitanza con la celebrazione in Italia della «Giornata mondiale contro la droga», indetta dall'Onu per il 26 giugno 2007, secondo quanto pubblicato dai quotidiani, il Ministro interrogato avrebbe inviato ai Ministri competenti una copia provvisoria del disegno di legge di riforma della legge n. 49 del 2006, che ha modificato il testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990 in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza;
i punti salienti della bozza inviata ai Ministri della salute e della giustizia riguarderebbero: l'eliminazione della tabella unica delle droghe ed il ritorno a tabelle differenti per cannabis, cocaina ed eroina; la soppressione delle sanzioni amministrative per chi consuma stupefacenti, sostituite da un invito ai consumatori maggiorenni di presentarsi al Sert per un colloquio e da una segnalazione ai genitori per i consumatori minorenni; viene, altresì, eliminata la definizione di quantità minima per determinare se si tratti di spaccio o di consumo personale, lasciando al magistrato la decisione sulla base degli elementi in suo possesso;
è opportuno ricordare che le tabelle che si vogliono sopprimere furono realizzate
da esperti tossicologi, che, sostanza per sostanza, indicarono i limiti di danno alla salute;
l'Organizzazione mondiale della sanità da anni afferma che «non esistono droghe leggere e droghe pesanti, ma che tutte determinano dei danni reversibili o meno alla salute di chi le consuma»;
l'iniziativa del Ministro interrogato, che aveva già proposto di istituire «la stanza del buco», segue quella del Ministro della salute Turco, che aveva raddoppiato la quantità di droga che poteva essere detenuta per uso personale, decisione poi bloccata dal tribunale amministrativo regionale del Lazio, in quanto non «adeguatamente giustificata sulla base di approfondimenti tecnici specifici sugli effetti dannosi delle sostanze stupefacenti in questione»;
secondo il «Bollettino previsionale intermedio 2007», elaborato da Prevo.lab, il laboratorio dell'azienda sanitaria locale di Milano, che ha effettuato un'indagine nazionale sul mercato della droga per conto della Presidenza del Consiglio dei ministri e della regione Lombardia, in Italia sta ripartendo il mercato dell'eroina, anche se con una percentuale attiva più bassa e consumata come secondo stupefacente, dopo la cocaina;
per Antonio Maria Costa, direttore dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga, «nel mondo la vita di almeno una persona su 200 è governata dalla droga»;
il sindaco di Torino Chiamparino, da sempre antiproibizionista, ha detto che è giunto il momento in cui bisogna affermare il principio che drogarsi non è lecito e ha chiesto al Parlamento nuove norme per punire non solo chi spaccia, ma anche chi consuma stupefacenti, affermando che: «la droga e i modi di combatterla non sono né di destra, né di sinistra. Ma la politica nel suo insieme e la sinistra, in modo particolare, hanno sottovalutato il problema. E una parte continua a non volere vedere» -:
se non ritenga che le modifiche prospettate, qualora confermate in Consiglio dei ministri, non costituiscano un messaggio diseducativo e pericoloso e se questo sia il segnale che i giovani e le famiglie attendevano dal Governo, che con questa proposta segna una linea di condotta completamente contraria a tutti gli sforzi messi in atto dall'Onu e dagli organismi internazionali che combattono il diffondersi della droga nel mondo.
(3-01029)