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Allegato B
Seduta n. 185 del 9/7/2007
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DIFESA
Interrogazione a risposta scritta:
ZANELLA. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
Forte Tron a Marghera, assieme ai forti Carpenedo e Rossarol, rientra nel blocco di strutture militari, oggetto di permuta con 36 alloggi già assegnati da tempo ai dipendenti dell'esercito;
dai primi anni 90 sino ai primi mesi del 2005 è stato gestito dall'Amministrazione Comunale, tramite la Cooperativa «Limosa»;
oltre a rappresentare il vero polmone verde di tutto il territorio municipale, per la sua funzione di Oasi di Protezione Faunistica, è stato luogo di visite scolastiche nell'ambito degli itinerari educativi ed anche di calibrate iniziative teatrali e culturali;
da giugno 2005 Forte Tron è stato preso in consegna dal V Reparto Infrastrutture - Ufficio B.C.M. di Padova, al comando del colonnello Luca Bombonato, per la bonifica interna ed esterna a cura della ditta So. Ge. L. MA s.r.l. di Firenze;
a seguito di denuncia, tramite stampa, del novembre 2005 dell'allora capogruppo al Comune Gianfranco Bettin, sulle modalità operative della ditta, tutto il contesto fu messo sotto sequestro dalla Procura Militare di Padova e successivamente sorvegliato sul posto da militari, data la continua intromissione di estranei,
e dissequestrato esclusivamente per permettere il brillamento degli ordigni trovati e il proseguimento della bonifica;
durante l'opera di bonifica è stato danneggiato il ponte di accesso in muratura e divelto il parapetto, come denunciato dalla sopraintendenza per i beni architettonici, inoltre il ponte di legno si trova in condizioni di fatiscenza;
dal novembre 2005 la bonifica è terminata, anche se la sorveglianza diretta è cessata circa due mesi prima e presa in carico dall'Arma dei Carabinieri;
oggi Forte Tron si trova in uno stato di degrado e di abbandono totale, con presenza continua di persone che bivaccano e usano le strutture in modo improprio, in particolare come dormitorio, trasformando l'intera area in una sorta di discarica con cumuli di rifiuti -:
se il Governo non intenda attivarsi affinché Forte Tron sia acquisito, come da accordi precedenti, dal Comune di Venezia nel più breve tempo possibile;
se il Governo, in attesa di perfezionare gli atti per il passaggio di proprietà, non ritenga necessario nonché urgente fare pressione al V reparto Infrastrutture di Padova per far ritornare la gestione di Forte Tron all'amministrazione comunale nelle medesime condizioni precedenti al 20 giugno 2005, al fine di garantirne la sorveglianza ed una oculata fruizione da parte della comunità locale;
se il Governo non intenda intervenire al più presto, con i mezzi che gli sono propri, per evitare che la situazione di incuria e di degrado nella quale versa Forte Tron a Marghera diventi irreversibile e comprometta definitivamente l'importante complesso, con azioni a partire dal ripristino del ponte d'accesso, gravemente danneggiato durante la bonifica, e dall'asporto di tutti i materiali depositati, che rendono il sito un'autentica discarica.
(4-04289)