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Allegato B
Seduta n. 187 dell'11/7/2007
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INTERNO
Interrogazioni a risposta orale:
CIOCCHETTI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
secondo quanto denunciato dalle organizzazioni sindacali di categoria, circa ottanta Alfa Romeo, destinate al nucleo volanti di Roma sarebbero ferme da mesi al parcheggio di Via Reni in attesa di essere riparate;
la mancanza di fondi per pagare le officine sarebbe la causa di questa situazione assurda che si sta protraendo da mesi;
sempre per carenza di fondi, i rifornimenti di carburante per ogni auto della polizia sarebbero limitati a venti litri, riducendo la presenza sul territorio delle volanti;
in alcuni commissariati, come quelli di Spinaceto e Monteverde, il problema delle autoradio in avaria, ha costretto le pattuglie ad uscire a piedi, mentre la chiusura della pompa del commissariato di Ostia ha costretto le volanti a rifornirsi a Roma;
tutto questo accade in un momento in cui l'emergenza criminalità nella città di Roma ha raggiunto livelli insostenibili ed è cresciuta tra i cittadini la sensazione di insicurezza;
se non intenda urgentemente dare le opportune disposizioni affinché la situazione descritta in premessa sia risolta al fine di consentire agli operatori di polizia di Roma di poter svolgere la loro attività di controllo e contrasto alla criminalità.
(3-01088)
LOCATELLI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso:
da notizie apparse nei giorni scorsi sulla stampa si apprende che otto carabinieri e due vigili urbani sono stati raggiunti da ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Bergamo. Sono accusati di diversi episodi di violenza nei confronti di extracomunitari, come aggressioni, pestaggi, sequestro abusivo di oggetti. In cella sono finiti 2 carabinieri della stazione di Calcio e un vigile urbano di Cortenuova. Un altro carabiniere (stazione di Calcio) e un altro agente (Cortenuova) sono invece agli arresti domiciliari. Sei i divieti di dimora, 4 in provincia di Bergamo e 2 a Calcio. Sarebbe coinvolto anche uno studente bergamasco;
siamo in presenza di una serie di episodi di violenza (otto) che gli indagati avrebbero commesso nel 2007 a bordo di un'auto con targa rubata con la quale organizzavano operazioni abusive nei confronti prevalentemente di extracomunitari. Avrebbero effettuato perquisizioni e sequestri abusivi di telefoni cellulari, droga e denaro e in alcuni casi ci sarebbero stati anche aggressioni e pestaggi. Coinvolto nella vicenda, sarebbe anche il comandante della Compagnia di Treviglio, Massimiliano Pani. Per lui il giudice per le indagini preliminari ha chiesto il divieto di dimora in provincia di Bergamo. Secondo l'accusa avrebbe intimidito due carabinieri che volevano denunciare i fatti. Uno di loro, però, ha presentato denuncia;
sempre da notizie dì stampa risulta che alcuni degli indagati avrebbe ammesso davanti al Gip le proprie responsabilità ammettendo di aver partecipato a quattro
delle cinque spedizioni punitive che gli venivano contestate a lui e agli altri indagati (in totale 11) -:
quali provvedimenti intenda prendere, per quanto di sua competenza, al fine di assicurare il perseguimento di tali reati ed evitare il ripetersi di eventi così pericolosi per il nostro ordinamento democratico.
(3-01091)
Interrogazioni a risposta scritta:
CARUSO. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
nel mese di giugno 2007, il signor Michele Pirolo è stato convocato dal locale commissariato di polizia di Acerra (Napoli) dove il funzionario dell'ufficio locale della Digos, in delega del Questore di Napoli, ha proceduto alla notifica dell'avviso orale, secondo quanto previsto dall'articolo 1 della legge 1423/1956 poi modificato dalla successiva legge n. 327 del 1988;
Michele Pirolo è un'attivista dei movimenti di lotta dei disoccupati organizzati di Acerra e particolarmente attivo negli ultimi anni nella mobilitazione contro la costruzione del termovalorizzatore di Acerra; nel tessuto sociale acerrano è noto per il suo impegno sociale e politico e non per condotte delinquenziali o affiliazioni a organizzazioni criminali che purtroppo funestano il territorio acerrano;
la notifica dell'avviso orale non prevede il coinvolgimento e il parere della magistratura ma viene applicata per decisione diretta della Questura di residenza sulla base della presunta pericolosità sociale del soggetto ricavata da dati non oggettivi, quali le frequentazioni, lo stile di vita, eccetera, tale provvedimento può comportare, nell'arco dei tre anni dalla data della notifica, l'applicazione di ulteriori misure di controllo e limitazione della libertà personale, in questo caso la misura di sorveglianza speciale;
tale misura, normalmente applicata a chi si rende responsabile di atti e condotte delittuose di natura comune particolarmente rilevanti, pone problemi di correttezza di applicazione e di garanzia democratica qualora, come in questo caso, venga applicata per ragioni riguardanti l'impegno sociale e politico del soggetto interessato -:
se non ritenga l'applicazione di tale misura vessatoria e lesiva delle garanzie democratiche e del diritto a manifestare il proprio dissenso, qualora applicata a chi, in modo pubblico ed esplicito, svolge attività politica.
(4-04321)
GIANNI FARINA. - Al Ministro dell'interno, al Ministro degli affari esteri, al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
con Messaggio n. 301/113045 del Ministero degli Affari Esteri, D.G.I.T. uff. I del 22 marzo 2007 è stata data disposizione alla rete consolare di procedere all'iscrizione all'AIRE del personale docente direttivo e ausiliario-tecnico-amministrativo di ruolo nella scuola statale italiana e inviato dal Ministero degli Affari Esteri a prestare servizio presso le istituzioni scolastiche di cui agli articoli 625 e 636 del T.U. 297 del 1994;
detto personale viene destinato all'estero in via temporanea in virtù di una procedura di mobilità professionale con un mandato a termine definito dal CCNL del comparto scuola e pertanto mantiene l'identico trattamento economico, previdenziale, giuridico e fiscale previsto per il personale della scuola in servizio in territorio metropolitano con diritto all'assegno di sede determinato dal decreto legislativo 62/98;
l'articolo 1, comma 9 della legge n. 470/88 istitutiva dell'AIRE, esclude espressamente dall'iscrizione altri soggetti tra cui «i dipendenti dello Stato in servizio all'estero... i quali siano stati notificati alle autorità locali ai sensi delle convenzioni di Vienna...;
su tale materia si riscontrano linee di condotta difformi da parte del MAE e delle autorità consolari fin dall'entrata in vigore della legge istitutiva dell'AlRE -:
se non si ritenga opportuno, in considerazione della temporaneità della permanenza all'estero di questo personale, della condizione giuridica e in analogia con quanto previsto nelle fattispecie contemplate nell'articolo 9 della legge 470/88, escludere dall'obbligo di iscrizione all'AIRE anche il personale docente, dirigente e Ata di ruolo nella scuola statale italiana e temporaneamente in servizio nelle scuole e nelle istituzioni scolastiche italiane all'estero.
(4-04323)
ZANELLA. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
nel pomeriggio di ieri, 9 luglio, è stato compiuto un gesto che sembra, a tutti gli effetti, di grave intimidazione ai danni di Cinzia Bottene, leader del presidio No Dal Molin: una busta contenente un proiettile è stato recapitata al suo indirizzo;
questo gesto è un segnale inquietante, apparentemente diretto a tutto il movimento vicentino che da più di un anno si batte contro la nuova base militare statunitense, movimento che ha prodotto una delle più significative mobilitazioni per la pace e per la difesa dei beni comuni e delle risorse non riproducibili che il nostro territorio abbia mai conosciuto;
la Digos ha già avviato accertamenti per appurare oltre alle responsabilità, se tale episodio sia da ricollegarsi ad alcuni episodi preoccupanti avvenuti nelle scorse settimane in città (due misteriosi attentati incendiari) -:
se il Governo sia al corrente di quanto sopra esposto;
se il Governo non ritenga urgente intervenire nei modi che gli sono propri affinchè venga fatta luce al più presto sulle responsabilità di questo gesto di intimidazione e si faccia chiarezza anche sui suoi possibili legami con gli altri fatti simili accaduti negli ultimi tempi, causa di un clima di tensione attorno al presidio che lotta pacificamente contro la costruzione della nuova base militare statunitense presso l'areoporto Dal Molin.
(4-04324)
CAPARINI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
un gruppo di cittadini di Palazzolo in provincia di Brescia ha denunciato al Prefetto di Brescia il combinato disposto dell'aumento degli atti di microcriminalità e con l'atteggiamento del comandante della locale stazione dei Carabinieri che «Disincentiva il cittadino nel denunziare tali reati finendo per assecondare i malviventi»;
i cittadini hanno raccolto numerose testimonianze riguardo ad episodi di mancato presidio del territorio, in particolar modo nelle ore serali/notturne, che consente comportamenti lesivi della convivenza civile, dignità, decoro e rispetto delle leggi;
sono numerose le segnalazioni di uso dei luoghi pubblici come urinatoi, comportamento che obbliga tutte le mattine i residenti e gli esercenti a ripulire e disinfettare l'area antistante gli ingressi delle abitazioni o degli esercizi o delle attività;
nelle ore diurne gli esercenti hanno denunciato al Prefetto di Brescia la penalizzazione delle loro attività dovuta ad assemblamenti di persone ubriache e/o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti che con il loro comportamento intimoriscono ed allontanano sia i passanti che i clienti abituali costringendo, a lungo andare, il trasferimento o la cessazione dell'attività dell'esercente. Oltretutto tali attività sono ulteriormente vessate da atti criminosi quali il danneggiamento e furto ai veicoli dei loro clienti;
a Palazzolo si sono verificati numerosi furti di auto e numerosi furti alle abitazioni di cittadini privati. Quest'ultimi però non vengono denunciati per gli scarsi risultati ottenuti in denunce precedenti.
Abitualmente nella stazione e negli oratori si verificano furti di biciclette e motocicli a danno soprattutto di bambini, studenti ed anziani;
i cittadini hanno denunciato al Prefetto l'incremento dello spaccio di sostanze stupefacenti fatto alla luce del sole e in luoghi pubblici, in ambienti frequentati anche dai minori;
recentemente i cittadini sono stati involontariamente coinvolti negli scontri tra bande armate di nazionalità straniera. La cronaca ha registrato una sparatoria tra extracomunitari con un morto ed un paio di feriti gravi;
per i cittadini la sola presenza delle forze dell'ordine rappresenterebbe un segnale di attenzione da parte delle istituzioni oltre che deterrente per i malintenzionati -:
quali azioni il ministro intenda intraprendere per garantire la sicurezza ai cittadini di Palazzolo.
(4-04341)