Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato B
Seduta n. 188 del 12/7/2007
...
SALUTE
Interrogazione a risposta scritta:
TAGLIALATELA. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
a Napoli, presso il reparto di Medicina orale del Policlinico Federico II, è operativo un centro specializzato per la cura degli ammalati affetti di Pemfigo;
il centro è l'unico nel centrosud a curare questa malattia. Sono 67 i casi trattati, 7 quelli che necessitano di immunoglobuline. Il centro più importante del mondo, quello di Harvard, ne cura 120;
da due mesi per i malati più gravi le cure sono sospese;
il motivo è dovuto alla mancanza dell'immunoglobulina, gli anticorpi prodotti dal sangue che vengono iniettati in vena ai pazienti più gravi;
si tratta di una terapia sperimentale, una di quelle che vengono definite off-label, della quale non si conoscono scientificamente tutti gli effetti, ma si basano prevalentemente su ipotesi terapeutiche;
le malattie auto-immuni producono un cattivo funzionamento del sistema immunitario che comincia ad aggredire le cellule buone, come se fossero dei virus. I tessuti e le mucose vengono distrutti. Nei casi più gravi, e se non trattata, la patologia può portare alla morte;
è la seconda volta quest'anno che le terapie vengono sospese, anche se la prima volta i motivi erano differenti e di natura strettamente burocratica. I nuovi regolamenti dettati dalla legge finanziaria avevano cambiato i protocolli per la somministrazione dei medicinali off-label. Tuttavia il ministero accettò il protocollo di sperimentazione proposto dall'Azienda ospedaliera universitaria e le terapie furono riprese -:
quali provvedimenti il Governo intenda assumere rispetto alla grave e delicata problematica segnalata;
in che modo il Governo intenda porsi per salvaguardare la salute degli ammalati affetti dalla grave patologia di Pemfigo la cui cura è messa a rischio.
(4-04363)