Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato B
Seduta n. 193 del 24/7/2007
...
INFRASTRUTTURE
Interrogazioni a risposta in Commissione:
MARINELLO e ANGELINO ALFANO. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
nell'interrogazione parlamentare n. 4-03401, pubblicata nel resoconto n. 148 del 23 aprile 2007, l'interrogante, nonostante i diversi atti di sindacato ispettivo presentati nei mesi scorsi, aveva segnalato le difficoltà con cui procedevano i lavori di messa in sicurezza e di manutenzione degli importanti viadotti, denominati: Belice e Carabollace, nonché della strada statale 115 «Sud Occidentale Sicula», che non garantivano sufficienti rassicurazioni per i cittadini del Comune di Sciacca e dei limitrofi Comuni;
i contenuti della risposta dell'interrogato del 10 luglio c.m., tuttavia non sono stati sufficienti a garantire la necessaria ed adeguata sicurezza per i suddetti tratti stradali e conseguentemente per gli abitanti delle zone e delle comunità interessate;
in particolare non sono sufficientemente evidenziati nella risposta, i ritardi, la lentezza e l'apparente frammentarietà della esecuzione dei cantieri che permangono nei predetti tratti della statale 115, né tanto meno sono specificate, le iniziative che il Ministro interrogato intenda intraprendere per verificare la corretta esecuzione ed il cronoprogramma delle opere già appaltate e in particolare quelle relative ai cantieri tratto stradale 115 ubicata tra il bivio San Bartolo ed il Comune di Sciacca -:
quali siano le motivazioni della lentezza e della frammentarietà con cui l'esecuzione dei cantieri è gestita, nel tratto Sud Occidentale Siculo 1o stralcio tra i km 99+00 e 117+35 del tratto San Bartolo-Sciacca;
se non ritenga necessario fornire adeguate informazioni sulla corretta esecuzione e sul cronoprogramma;
se non ritenga altresì necessario, fornire informazioni sui fondi stanziati e se essi siano sufficienti e in caso contrario se non vi siano seri rischi che il cantiere si trasformi in una incompiuta devastante sia ai fini della viabilità che per l'impatto ambientale;
quali siano le opere e gli interventi programmati nella strada statale 115 «Sud Occidentale Sicula» del tratto Sciacca-Agrigento ed in particolare nel tratto Siculiana-Agrigento.
(5-01322)
LOVELLI e BENVENUTO. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
l'Autostrada A7 Genova-Milano rappresenta un'arteria fondamentale per i collegamenti fra la Liguria, il Piemonte e la Lombardia, sia per lo spostamento quotidiano di persone e mezzi sia per ragioni turistiche ed economiche, soprattutto per i
rapporti fra il sistema portuale ligure e la grande area produttiva del nord-ovest;
il sistema viabilistico intorno al nodo di Genova e in particolare tutto il sistema autostradale estovest e nord-sud che gravita verso la città è soggetto a frequenti momenti di criticità per incidenti, lavori in corso, altre cause accidentali che rendono sempre più incerta e problematica la gestione del traffico veicolare;
nel corso del recente week-end, si sono registrati momenti gravi di blocco del traffico dovuti soprattutto ai lavori sotto la galleria del Monte Galletto, che peraltro risulta in fase di ristrutturazione da alcuni anni;
in data 23 luglio 2007 si è registrato un incidente mortale in località Ronco Scrivia, riproponendo la pericolosità di quel tratto autostradale già oggetto di interpellanza parlamentare presentata in data 13 luglio 2006 e che riveste anche risvolti di carattere ambientale -:
quale sia il bilancio degli interventi effettuali dopo l'interpellanza n. 2-00065 del 13 luglio 2006;
quali provvedimenti il Ministero delle infrastrutture abbia assunto in relazione a quanto avvenuto nel nodo di Genova lo scorso fine settimana con riferimento alla convenzione in atto fra ANAS e Autostrade per l'Italia;
quali interventi ritenga necessari al fine di migliorare complessivamente la percorribilità e la sicurezza del nodo di Genova anche nei suoi riflessi sul traffico pesante da e verso il sistema portuale di Genova e per i periodi di aumento del traffico per finalità turistiche e quale sia lo stato di avanzamento dei relativi progetti, anche con riferimento alle scelte previste dal DPEF 2008-2011;
se non ritenga che sia opportuno ridisegnare il percorso della A7 nel versante oltre Appenino per ottimizzare la viabilità attraverso i centri abitati di Ronco, Busalla e verso Serravalle Scrivia, raccordando gli interventi con i progetti per la Gronda di Genova, e come intenda rapportarsi a tal fine con le Regioni Liguria e Piemonte e con gli enti locali liguri e piemontesi.
(5-01325)
Interrogazione a risposta scritta:
NARDI. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere. - premesso che:
il 25 giugno 2007, Autostrade per l'Italia SpA ha comunicato ai sindacati la sua volontà di realizzare 5 nuove società, attuando uno smembramento di fatto dell'attuale Azienda;
successivamente, con un comunicato al personale del 13 luglio, Autostrade per l'Italia SpA ha confermato che è allo studio un progetto per attribuire a cinque nuove società le attività relative alle nuove tecnologie, ai sistemi di pagamento, e ad attività di global service;
questa operazione avviene al di fuori del sistema concessionario e sarebbe stata comunicata da Autostrade anche all'ANAS;
la maggior parte del personale che verrebbe coinvolto in detta operazione lavora nelle sedi e negli uffici del Centro Direzionale di Firenze Nord, storicamente «cuore» operativo, tecnico ed impiantistico della rete autostradale nazionale, e che dal centro direzionale di Firenze Nord viene coordinato e controllato tutto il sistema della rete autostradale (a Firenze fanno capo, ad oggi, tutte le più importanti funzioni operative di assistenza autostradale, commerciale ed elettronico-telematica degli impianti, oltre a tutte le attività di gestione e controllo dei pedaggi);
nell'operazione di smembramento sarebbe coinvolto anche molto personale che attualmente lavora presso la sede della Direzione Generale di Autostrade in via Bergamini a Roma;
dinanzi a tale ipotesi di smembramento, a salvaguardia delle competenze, delle professionalità e delle funzioni del personale e a garanzia della stabilità e
dello sviluppo occupazionale, le rappresentanze sindacali dei lavoratori hanno programmato ed effettuato scioperi e sono, altresì, in corso iniziative di mobilitazione dei lavoratori -;
se il Ministro sia a conoscenza dell'operazione;
come valuti il Governo questa iniziativa e se ritenga opportuno intervenire su Autostrade per l'Italia SpA al fine di chiarire se questa operazione sia da mettere in relazione alle vicende che hanno impegnato il Governo in merito alla vendita agli spagnoli di ABERTIS;
se il Governo condivida le preoccupazioni dei lavoratori per il mantenimento dei livelli occupazionali, delle competenze, delle professionalità e delle funzioni svolte e quali garanzie ci siano per la stabilità e il futuro della realtà autostradale fiorentina e romana.
(4-04457)