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Allegato B
Seduta n. 194 del 25/7/2007
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TRASPORTI
Interrogazione a risposta in Commissione:
OLIVIERI e MARIO RICCI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
nell'ultima Legge Finanziaria sono previste risorse da destinarsi alla progettazione definitiva relativa al tracciato per il completamento del raddoppio della linea ferroviaria Parma-La Spezia (Pontremolese);
questa previsione conferma l'importanza del raddoppio di tale linea ferroviaria;
sulla linea ferroviaria Parma-La Spezia risultano al momento essere stati completati gli interventi di raddoppio nelle tratte La Spezia-Aulla-Chiesaccia e Berceto-Solignano;
risulta essere in corso di realizzazione il raddoppio della tratta Solignano-Osteriazza;
l'intervento è realizzato dall'impresa Astaldi S.p.a di Roma alla quale, nel maggio del 2005, è stato affidato un appalto integrato. La progettazione esecutiva dell'opera è stata ultimata nel giugno del 2006 e le attività di cantiere risultano essere iniziate nel luglio dello stesso anno;
secondo informazioni in possesso degli interroganti le attività di cantiere da alcuni mesi avrebbero subito un drastico rallentamento venendo a configurarsi più come attività di piccola manutenzione e di gestione ordinaria del cantiere stesso che non di realizzazione di quanto previsto dal progetto -:
quali siano le ragioni per le quali si è determinato il rallentamento delle attività di cantiere;
quali azioni siano state messe in essere e/o saranno messe in essere dalla committente Rfi affinché le attività di realizzazione di quanto previsto dal progetto riprendano con celerità;
quali siano i tempi contrattualmente previsti per la conclusione dei lavori di raddoppio della tratta Solignano-Osteriazza;
se e di che dimensioni risultino esserci ritardi secondo quanto previsto dal cronoprogramma di realizzazione dell'opera;
in quali tempi si ritenga possano effettivamente concludersi i lavori.
(5-01341)
Interrogazioni a risposta scritta:
LUCCHESE. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
le Ferrovie dello Stato registrano colossali perdite di bilancio tutti gli anni, ma nulla cambia e si persevera in una conduzione assurda e cinica;
si registrano disservizi dappertutto ma nulla cambia, tutto procede nel solito modo, tra sprechi di pubblico denaro, incompetenza ed arroganza della dirigenza;
continuano le consulenze, le pubblicità sui giornali con costi milionari, tutto ciò mentre le Ferrovie offrono sempre ai cittadini un servizio che l'interrogante giudica da quarto mondo -:
se sia a conoscenza di quanto scrive il notiziario L'informatore, nella edizione di lunedì 23 luglio e cioè che: «Il 21 Luglio
in tutta Italia si registravano temperature superiori ai 38 gradi, ma le Ferrovie dello Stato forse non consapevoli di ciò permettevano che treni a lunga percorrenza, come quello da Monaco a Roma, viaggiassero senza aria condizionata con devastanti conseguenze per i passeggeri, mentre gli addetti della società suggerivano di aprire i finestrini»;
se il Governo ritenga ammissibile che possano verificarsi queste cose, che si possano fare soffrire le persone, colpevoli di viaggiare sui treni delle Ferrovie dello Stato.
(4-04501)
MARIO RICCI, OLIVIERI e LOCATELLI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
sembra che nel prossimo periodo vi saranno decisioni che riguarderanno il futuro di Italcontainer e Cemat, controllate di Trenitalia;
lo sviluppo del trasporto ferroviario ed intermodale, sia terrestre che marittimo, è importante per modificare il sistema dei trasporti del paese;
è necessario che Cemat ed Italcontainer siano funzionali alle necessità di modificare i trasporti e siano in grado di far fronte alle esigenze degli operatori -:
quale sia l'opinione del Governo a tal proposito.
(4-04503)
MARIO RICCI, OLIVIERI e LOCATELLI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
il porto canale di Cagliari sta vivendo una situazione poco chiara e dalle prospettive altrettanto oscure;
a fronte di rilevanti interventi finanziari pubblici la società Contiship Italia che gestisce il porto non pare avere una politica aziendale chiara riguardo all'utilizzo del porto in questione;
buona parte del personale della CLP, la compagnia che garantisce i servizi nel porto industriale è in cassa integrazione;
recentemente, inoltre, otto dipendenti della società stessa sono stati inviati in trasferta nel porto di La Spezia; trasferta che appare discutibile sia sul piano del rispetto della norma sia riguardo alla politica della società nei confronti del porto di Cagliari: porto che sembra utilizzato come riserva rispetto agli altri porti gestiti dalla stessa società;
si tenga inoltre conto che vi è solo un mono-cliente: la Maersk: situazione che incide sulla realtà in questione;
sarebbe necessario un chiarimento con la Contiship al fine di appurare le sue intenzioni per quanto riguarda il porto di Cagliari: intenzioni che se non dovessero corrispondere a politiche non assistenziali per quanto riguarda l'occupazione dovrebbe portare a valutare anche soluzioni alternative come l'assegnazione della gestione attraverso una gara internazionale -:
se non intenda intervenire al fine di appurare le intenzioni della Contiship Italia riguardo alle prospettive del porto di Cagliari.
(4-04504)