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Allegato B
Seduta n. 198 del 31/7/2007
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AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE LOCALI
Interrogazione a risposta scritta:
DELLA VEDOVA, UGGÈ, COSTA e MELLANO. - Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, al Ministro delle politiche europee, al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
da quanto risulta da fonte giornalistica (Repubblica del 27 luglio 2007) la Regione Autonoma Valle d'Aosta ha stipulato un contratto pubblicitario per la stampa del logo regionale sul retro delle etichette delle bottiglie di alcuni marchi minori del Gruppo Heineken e il costo dell'operazione ammonta a 16,32 milioni di euro;
da quanto risulta da altra fonte giornalistica (Ansa del 15 marzo 2007), la Regione Autonoma Valle d'Aosta ha stipulato un accordo (diverso e distinto, a quanto consta agli interroganti, dal precedente) con la società Heineken che prevede un investimento regionale di 10 milioni di euro, di cui 4 in mutui, e l'ingresso della regione nel capitale di una società del gruppo Heineken, per l'ampliamento dello stabilimento di Pollein, in cui si produce la birra Dreher (marchio di proprietà Heineken);
le trattative con Heineken e i relativi investimenti sono stati formalmente giustificate dall'esigenza di tutelare questa presenza industriale in Valle d'Aosta e di salvaguardare il «posto di lavoro» dei 70 addetti oggi impiegati nello stabilimento di Pollein;
questa vicenda mette in luce quale intollerabile disparità di trattamento si verifichi nelle varie aeree del paese a seconda che esse siano, o no, inserite in un contesto di «autonomia speciale»; la disparità di condizioni normative e la diversa capacità di spesa non introduce meccanismi di federalismo competitivo, ma elementi di distorsione e grave squilibrio. Si pensi, in confronto con la Valle d'Aosta, alla situazione di un'area con caratteristiche analoghe, come la provincia di Sondrio - che è peraltro decisamente più penalizzata in termini di accessibilità - che vede la propria capacità competitiva limitata (in tutti i settori, a partire dal turismo) a vantaggio di altre aree per effetto di quello che gli interroganti ritengono un uso libero e spregiudicato della spesa pubblica locale -:
se quanto riportato dalle suddette fonti risponda al vero e dunque la regione Valle d'Aosta abbia complessivamente impegnato oltre 26 milioni di euro per «trattenere» in Valle d'Aosta uno stabilimento che oggi impiega 70 addetti;
se l'investimento a favore di Heineken non comporti impropri aiuti di Stato contrari alle normative dell'Unione Europea e quindi passibili di infrazione nei confronti dell'Italia;
se non intenda adottare iniziative, in particolare nell'ambito della Conferenza Stato-regioni, al fine di definire criteri omogenei per l'adozione di misure quali quelle indicate in premessa, al fine di evitare la costituzione di posizioni di vantaggio di alcune aree del Paese a scapito di altre, e in definitiva per una tutela omogenea dei lavoratori sul territorio nazionale.
(4-04600)