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Allegato B
Seduta n. 2 del 4/5/2006
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ATTI DI CONTROLLO
AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO
Interrogazione a risposta in Commissione:
GENTILI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
si è appreso dalla stampa che sul territorio del Parco Regionale Sirente-Velino, in località Forca Miccia del comune di Rocca di Cambio, sarebbe prevista la realizzazione di una galleria al servizio di un collegamento viario fra Altopiano delle Rocche e Campo Felice e che per la realizzazione di tali opere infrastrutturali sarebbe stato raggiunto un accordo fra autorità regionali, nazionali e ANAS (aprile 2005) affinché i lavori inizino entro breve tempo;
le opere ricadono nel Parco Velino-Sirente, in Area Protetta istituita ai sensi delle normative nazionali (legge 394/91 e ss.mm.ii.) e regionali (legge regionale 38/96 e ss.mm.ii.) con la legge regionale 54/89 e che successivamente è stata riconosciuta come Zona di Protezione Speciale e come area SIC (n. 63 e 87), ai sensi delle normative comunitarie;
per tali presupposti le opere non potrebbero essere realizzate e/o comunque dovrebbero essere sottoposte alle procedure previste di Valutazione di Impatto Ambientale e Valutazione di Incidenza ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 357/1997 e decreto del Presidente della Repubblica 120/2003 e normative nazionali e regionali ad esse correlate;
inoltre la regione Abruzzo ha coordinato e finanziato più ricerche per la tutela dell'orso e delle altre specie animali tutelate dalla Unione europea e anche ultimamente la stessa Regione mandataria del Ministero per l'Ambiente per il coordinamento delle azioni finalizzate alla conservazione dell'orso avrebbe costituito
un gruppo di lavoro per la conservazione dell'orso bruno marsicano con la supervisione scientifica dell'Università di Roma «La Sapienza»;
il sito SIC IT710069 «Altopiano delle Rocche», pianoro carsico con habitat molto rari (praterie umide e palustri) in tutto l'Appennino centrale, e la cui valenza ambientale e paesaggistica è stata più volte confermata da pubblicazioni scientifiche (ultima in senso cronologico «ALTIPIANI Modelli di monitoraggio e di pianificazione dei sistemi territoriali dell'Appennino centrale», G. Tamburini (a cura di) - 2005, realizzato dall'Università degli Studi dell'Aquila attraverso il Finanziamento di Ricerche di rilevante interesse di Ateneo Anno 2001) sarà interessato dall'opera attraverso l'aumento del flusso turistico che ne deriverà;
le aree citate negli articoli di stampa dove sarebbero localizzati gli interventi infrastrutturali ricadrebbero all'interno di un corridoio biologico di fondamentale importanza per l'orso marsicano (Ursus arctos marsicanus) in particolare per il mantenimento della continuità biotica fra Appennino abruzzese (Sirente-Velino) e Appennino reatino (Montagne della Duchessa e alto Cicolano), oltre che per diverse altre specie di importanza comunitaria, come per esempio, il lupo e il grifone, quest'ultimo anche oggetto di delicati programmi di reintroduzione;
le opere infrastrutturali, laddove venissero concretamente realizzate, trasformerebbero la zona in un'arteria di attraversamento ordinario per i flussi che da Roma si recano alle Rocche costituendo (a fronte della attuale saltuaria presenza di sciatori), un polo permanente di gravissimo e irreversibile disturbo, non solo in fase di realizzazione dei lavori bensì in modo assai più grave e definitivo per la costante permanenza di traffico e presenza umana che esse determinerebbero, causando, quindi, definitiva e irrevocabile interruzione del ponte biologico sopradetto -:
se vi siano scambi e interfacciature tra i momenti di ricerca come quello per una Rete ecologica europea LIFE econet finanziato dalla stessa Unione europea;
quali iniziative abbia adottato il ministero dell'ambiente e della tutela del territorio a difesa dei corridoi biologici per l'orso bruno marsicano e più in generale a tutela dell'area indicata.
(5-00001)