Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato B
Seduta n. 200 del 2/8/2007
...
BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
Interrogazione a risposta scritta:
RAMPELLI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
in occasione degli ultimi restauri che hanno interessato il complesso del Vittoriano in Roma sono stati realizzati degli ascensori in acciaio e cristallo che si appoggiano alle spalle del monumento svettando al di sopra di esso con una pensilina ovale;
da qualunque parte si guardi il Vittoriano tale struttura è visibile: da piazza del Popolo seguendo via del Corso fino a Piazza Venezia dove sbuca al centro della facciata; ai piedi della scalinata della Chiesa dell'Ara Coeli da dove la struttura svetta per tutta la sua altezza; dalla Michelangiolesca Piazza del Campidoglio dove l'ascensore viola l'elegante struttura laterizia della Chiesa dell'Ara Coeli e l'attico ornato di statue del Palazzo del Museo Capitolino; dalla terrazza del Pincio, da dove ora non è più distinguibile la torre campanaria del Palazzo Senatorio; e per finire sino al romantico verde affaccio del Palatino;
questi ascensori - posti sulla sommità del monumento di Sacconi - oltre a modificare sostanzialmente il prospetto centrale dell'Altare della Patria, sono un oltraggio alla sacralità del luogo;
il Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici ha di recente approvato un ordine del giorno nel quale si chiede al Governo di intervenire tempestivamente per modificare la nuova struttura che ha alterato sensibilmente il profilo dell'Altare della Patria e ripristinarne l'originale configurazione;
allo stesso tempo è stata realizzata una caffetteria al livello della terrazza, una sorta di bivacco la cui presenza è difficile da giustificare in quanto sorge proprio accanto alle spoglie di un martire che rappresenta tutti i caduti d'Italia che non hanno nome;
anche Italia Nostra, associazione per la salvaguardia e la conservazione dell'ambiente e del territorio in Italia, ha recentemente richiesto la rimozione dei nuovi ascensori e della caffetteria posta sulla terrazza del primo piano;
la vicenda sta assumendo grande rilievo non solo nella comunità tecnico-scientifica italiana ma anche in quella internazionale;
già nel 2003 sono state presentate interrogazioni contro l'apertura di un ristorante in quella che - è bene ricordarlo - è una tomba, la più sacra della nostra Patria, perché conserva i resti del milite ignoto;
la questione travalica i confini del buon gusto e quelli della pur doverosa tutela dei nostri beni architettonici, sconfinando nel rispetto del senso dei luoghi e del loro significato più autentico;
l'auspicio dell'interrogante è che prevalga il buon senso e l'identità del monumento sia salvaguardata -:
se non ritenga opportuno procedere in tempi rapidi alla rimozione degli ascensori e della caffetteria sulla terrazza, ciò al fine di tutelare un'opera che rappresenta il tributo di un'intera nazione ai suoi martiri.
(4-04667)