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Allegato B
Seduta n. 203 del 12/9/2007
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SALUTE
Interrogazioni a risposta scritta:
BERTOLINI. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
un'elevata percentuale di prodotti che quotidianamente arrivano nel nostro Paese vengono trattati con componenti cancerogene come nichel, cromo, cadmio, tutti gravemente nocivi alla salute;
oltre l'80 per cento dei giocattoli di tutto il mondo vengono realizzati in Cina e migliaia vengono ritirati dal mercato a causa di difetti del prodotto;
il 1o giugno del 2007 è entrato in vigore il regolamento comunitario «Reach», concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche. Secondo l'articolo 1 di questo regolamento si dovrebbe assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell'ambiente, promuovendo lo sviluppo di metodi alternativi per la valutazione dei pericoli che le sostanze comportano;
il ministero della salute, organo competente per l'attuazione pratica di tale regolamento, ha stanziato soltanto 400 mila euro per i controlli, una cifra assolutamente irrisoria per prevenire il verificarsi di situazioni pericolose per la salute dei cittadini italiani;
il ministero della salute, inoltre, nello svolgimento del suo compito di prevenzione è ostacolato anche dall'assenza ed inefficienza di adeguate strutture, laboratori, che sono pochi e male attrezzati -:
se sia a conoscenza dei fatti come sopraesposti;
se sia informato di ulteriori circostanze di cui intenda informare la Camera dei Deputati;
se ed in che modo intenda salvaguardare la salute degli Italiani, viste le esigue risorse economiche stanziate fino ad oggi;
se intenda realizzare nuove strutture per eseguire i controlli necessari.
(4-04770)
BERTOLINI. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
durante i mesi di giugno, luglio ed agosto di quest'anno si è diffuso, nelle città di Castiglione di Cervia e di Ravenna, un pericoloso virus denominato Chikungunya, il quale ha colpito centinaia di persone e si è esteso in breve tempo anche nelle province limitrofe di Rimini, Forlì-Cesena, e adesso anche a Reggio Emilia e in Toscana;
il vettore di tale virus pare essere un particolare tipo di zanzara (la zanzara «tigre»), mentre il serbatoio è costituito dall'essere umano, colpito dalle punture di tale insetto;
l'epidemia si è diffusa molto probabilmente a causa della presenza di persone straniere nel territorio sopraindicato, che, punte da zanzare infette nel loro Paese di origine, hanno portato in Italia questa malattia, che ha già provocato la morte di un uomo;
sono ormai quasi 200 i casi di persone colpite e contagiate dal virus;
le misure di prevenzione attivabili dalle autorità sanitarie, consistenti principalmente nella disinfestazione delle zone colpite attraverso la diffusione di sostanze repellenti, se attivate in tempo utile, possono costituire un forte deterrente alla diffusione dell'epidemia;
vi sono stati tuttavia gravi ritardi, da parte delle autorità sanitarie ed amministrative locali, nella diagnosi della malattia,
scoperta addirittura due mesi dopo l'insorgenza del primo caso, rivelatosi alla fine di giugno, e nella predisposizione di azioni di contrasto alla diffusione dell'infezione;
a causa di tale contagio, nelle zone colpite sono state sospese le donazioni di sangue per scongiurare il rischio di una ulteriore, drammatica diffusione dell'infezione, con gravi ripercussioni per le strutture sanitarie ed i pazienti che necessitano di trasfusioni di sangue;
il Ministero della salute ha, con grande ritardo, attivato un numero verde informativo, che però pare non rispondere il sabato e la domenica, così come denunciato da alcuni organi di informazione -:
se sia a conoscenza dei fatti come sopraesposti;
se sia informato di ulteriori circostanze di cui voglia mettere al corrente la Camera dei deputati;
se intenda acquisire elementi in merito alle ragioni per le quali le Autorità competenti si sono attivate con così grave ritardo, rispetto all'insorgere della diffusione del virus anche al fine di accertare, nei limiti delle proprie competenze, eventuali responsabili;
come spiega il mancato funzionamento nei giorni festivi del numero verde informativo, attivato dal Ministero della salute;
quali interventi realmente efficaci possono essere attivati per prevenire l'ulteriore diffusione del virus Chikungunya;
se non ritenga opportuno, in considerazione della correlazione tra flussi migratori e diffusione di pericolose malattie, predisporre piani appropriati di prevenzione.
(4-04774)
MIGLIORI e ULIVI. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
l'AMEV (associazione di tutela per gli emotrasfusi danneggiati) ha denunciato recentemente che il Consiglio di Stato ha sospeso i pagamenti delle maggiorazioni delle pensioni, per le persone che hanno subito danni dalla vaccinazione obbligatoria, a causa della mancata formazione di una corretta graduatoria da parte del Ministero della salute, il che ha causato pagamenti a macchia di leopardo ed incontrollabili;
trattasi di un incomprensibile ed efferato errore della pubblica amministrazione che testimonia una gestione della spesa che calpesta senza rispetto per la gravita delle condizioni di salute, i cittadini in questione -:
quali iniziative urgenti si intendano assumere in merito onde assegnare elementari criteri di trasparenza e funzionalità al suddetto capitolo di spesa.
(4-04784)