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Allegato B
Seduta n. 203 del 12/9/2007
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PUBBLICA ISTRUZIONE
Interrogazione a risposta scritta:
BRUSCO e PONZO. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
nella circolare relativa al «Piano di istituzione di posti di sostegno 2007/2008» elaborato dall'Ufficio scolastico provinciale di Salerno (USP), emanata il 3 agosto 2007, sono ripartite alle scuole della provincia 1931 cattedre di sostegno agli alunni con disabilità, con una riduzione rispetto all'organico dello scorso anno scolastico di 355 posti ed un taglio rispetto alle richieste delle scuole di ben 875 posti;
per tale decurtazione di posti vengono addotti due ordini di motivi: il primo, puramente economico, come tentativo di attuare i risparmi previsti dalla legge Finanziaria 2007; il secondo relativo ad un presunto eccesso di docenti di sostegno nella provincia di Salerno, che sarebbe più alto di altre province;
quanto al primo motivo non risulta all'interrogante nessuna espressa disposizione di riduzione delle risorse e del personale insegnante di sostegno nell'ambito della legge Finanziaria 2007; quindi la riduzione disposta deve obiettivamente far capo alle limitazioni relative alla crescita numerica del personale pubblico ed alla limitazione del precariato; ciò però non spiega la riduzione dei posti assegnati rispetto all'anno scorso; peraltro in tal modo si mortifica anche la possibilità di lavoro e la professionalità dei numerosi docenti di sostegno della provincia salernitana;
rispetto invece al secondo motivo addotto per la riduzione delle cattedre di sostegno, occorre ricordare che la provincia di Salerno è tra le più estese di Italia e comprende ben 158 comuni molti dei quali montani; è quindi impossibile che un unico insegnante possa seguire alunni disabili residenti in zone molto distanti tra loro;
la legge 5 febbraio 1992 n. 104, «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate», stabilisce le modalità di assistenza e di integrazione sociale, nonché la parità dei diritti dei soggetti in situazione di handicap, enunciando anche il diritto all'istruzione ed alla integrazione degli alunni in situazione di handicap, tramite predisposizione di un piano educativo individualizzato predisposto da una equipe multi disciplinari, seguito da un docente specializzato;
pertanto in attuazione dei diritti della persona enunciati nell'articolo 3 della Costituzione, la scuola deve rendere applicabile il diritto allo studio attuando percorsi di apprendimento personalizzati e motivanti (supportati dalla disponibilità di materiali e strumenti differenziati ed impiegando risorse professionali specializzate) e a rimuovere gli ostacoli che impediscono lo sviluppo della personalità; non esistendo istituti specializzati nell'istruzione dei disabili nel salernitano tale diritto può essere attuato esclusivamente mediante i docenti di sostegno;
le improvvide decisioni adottate dalle Autorità scolastiche hanno prodotto la mobilitazione dei genitori degli alunni interessati e dei sindacati del settore scuola, che hanno preannunziato una serie di mobilitazioni e di iniziative -:
se non ritenga che il Piano di istituzione di posti di sostegno 2007/2008 elaborato dall'Ufficio scolastico provinciale di Salerno (USP) su indicazione dell'Ufficio scolastico regionale non contrasti con i principi di garanzia di istruzione e di integrazione sociale che la scuola rappresenta;
se non ritenga opportuno riesaminare le disposizioni emanate nel senso di
garantire agli alunni disabili la fruizione dei diritti costituzionalmente garantiti e di tutelare il diritto al lavoro degli insegnanti di sostegno.
(4-04779)