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Allegato B
Seduta n. 207 del 19/9/2007
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AFFARI ESTERI
Interrogazioni a risposta scritta:
ZACCHERA. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
è giunta notizia della volontà ministeriale di sopprimere la figura del Console d'Italia ad Atene, dopo che pochi anni fa già questa posizione fu soppressa per la città di Salonicco;
in Grecia si troverebbero così ad operare solo Consoli Onorari in diverse città, ma senza alcuna copertura diplomatica;
ad oggi la popolazione italiana residenza in Grecia è di circa 11.000 unità, ma che - soprattutto nei mesi estivi - decine di migliaia sono i turisti italiani contemporaneamente presenti sul territorio ellenico;
la figura del console è essenziale nei rapporti tra i nostri connazionali e la madrepatria, ma anche per chi è in Grecia per lavoro, vacanze o studio -:
se la notizia della soppressione della figura del Console sia confermata dal MAE;
quali siano i vantaggi economici per tale decisione in termini di riduzione del bilancio del ministero e se non ben maggiori sarebbero le negatività conseguenti;
se il Ministro degli affari esteri abbia fatto presente alla Autorità di governo
l'assoluta necessità di mantenere ed anzi potenziare le disponibilità finanziarie per il MAE e nello specifico per le attività consolari e quale sia stata la risposta del Governo nell'ottica della finanziaria 2008;
quali siano gli altri consolati che si intendono eventualmente sopprimere in Europa e nell'area del Mediterraneo.
(4-04842)
ZACCHERA. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
già in passato l'interrogante ha lamentato l'avvenuta chiusura della nostra ambasciata in Madagascar, negativa per la riduzione dei rapporti con le autorità malgasce e per la tutela della nostra numerosa comunità italiana presente sull'isola;
il premier Prodi - di passaggio nell'area - aveva lasciato intendere la possibilità di una ripresa in considerazione circa l'apertura delle strutture a Antananarivo;
le autorità malgasce - forse anche per reazione - non hanno concesso il proprio gradimento neppure ad un console onorario per cui ad oggi non esiste una autorità italiana nella capitale del Madagascar che possa seguire i problemi della comunità italiana che in Madagascar conta solo un paio di consoli onorari operanti a centinaia di chilometri dalla capitale;
una recente visita dell'ambasciatore a Pretoria (il Sudafrica è diventato responsabile nei rapporti con questo paese) ha sottolineato la forte e vibrante protesta di molti esponenti della nostra comunità che si sentono abbandonati dall'Italia ed impossibilitati ad utilizzare i normali servizi consolari -:
perché ad oggi non sia ancora stato concesso il gradimento malgascio almeno ad un console onorario;
se anche per questo motivo non si ritenga di dover riprendere in considerazione l'assoluta opportunità di riaprire una rappresentanza diplomatica - sia pure con staff ridotto - in Madagascar.
(4-04843)
CASSOLA. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
gran parte delle ambasciate italiane all'estero hanno affidato a società esterne la realizzazione di un call-center per prenotare gli appuntamenti dei cittadini stranieri che vogliano ottenere i documenti per il rilascio del visto d'ingresso per l'Italia. Tale soluzione sarebbe stata messa in atto per risolvere il problema delle file disordinate degli stranieri all'ingresso dei nostri uffici consolari;
tuttavia il costo addebitato per ogni chiamata sembrerebbe essere molto elevato e diverso nei vari paesi (per esempio dai 20 centesimi al minuto per Serbia ai circa 1,2 euro al minuto per la Moldavia) -:
se non ritenga opportuno rendere pubblico e trasparente il contratto in essere tra le ambasciate e le società che hanno realizzato il call center e rendere noto in che modo vengano utilizzati i proventi ricavati dalle ambasciate attraverso i call center (che secondo calcoli approssimativi ammontano a più di un milione di euro all'anno per ambasciata).
(4-04856)