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Allegato B
Seduta n. 207 del 19/9/2007
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SVILUPPO ECONOMICO
Interrogazioni a risposta scritta:
CARTA. - Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
a partire dal 2 giugno sono divenute operative le disposizioni contenute nell'articolo 13, commi 8-sexies e seguenti, del
decreto legge n. 7/2007, convertito con modificazioni nella legge n. 40/2007, dirette, nell'ambito della eliminazione di ogni onere di estinzione di un mutuo, a semplificare il procedimento di cancellazione delle ipoteche a garanzia dei mutui concessi da banche, società finanziarie ed enti di previdenza obbligatoria;
il nuovo procedimento, nel presupposto dell'estinzione ope legis dell'ipoteca coincidente con l'estinzione del debito, prevede che l'ipoteca venga cancellata, d'ufficio, senza alcun onere per il debitore, a seguito di «comunicazione» del creditore alla conservatoria;
nel testo normativo in esame non viene fatta alcuna distinzione, in ordine all'applicabilità del procedimento semplificato di cancellazione, tra cancellazioni totali e restrizioni di ipoteca;
senonché, con circolare 5/T del 1o giugno 2007, l'Agenzia del territorio, nel fornire i «primi chiarimenti», ha dato un'interpretazione della suindicata disciplina che secondo l'interrogante è errata, laddove ha precisato che il procedimento di cui ai commi da 8-sexies a 8-quaterdecies dell'articolo 13 innanzi citato sarebbe «applicabile unicamente alle cancellazioni totali e non anche alle restrizioni di ipoteche» (ancorché riferibili all'avvenuto adempimento da parte di soggetti obbligati per quote del mutuo originario);
non pare rinvenibile alcuna ratio di tale distinzione, né, d'altra parte, l'Agenzia ne ha indicata alcuna;
la normativa de qua, come detto, non prevede affatto una regolamentazione differente a seconda che si tratti di cancellazioni totali e o di restrizioni di ipoteca;
siffatta distinzione determinerebbe una palese violazione del principio di uguaglianza e, comunque, un'ingiustificata disparità di trattamento di situazioni in tutto e per tutto analoghe -:
quali siano i presupposti giuridici e la ratio della sopraccitata circolare;
se e quali urgenti provvedimenti intendano adottare per annullare siffatta circolare, affinché venga rispettato lo spirito dell'intera normativa posta dal cosiddetto decreto Bersani e siano effettivamente aboliti oneri impropri a carico degli utenti.
(4-04859)
MANCUSO. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
la comunità mondiale consuma le risorse rinnovabili ad un ritmo del 20 per cento superiore alla capacità che ha la terra di generarle;
è urgente dotare il nostro Paese di un piano energetico di ampio respiro, favorendo le energie rinnovabili;
secondo l'International Solar Energy Society Italia entro il 2040 l'energia prodotta dal fotovoltaico dovrebbe garantire il 24 per cento dell'elettricità globale, sfruttando l'insolazione media annua nazionale che si aggira attorno alle 1.250 ore;
il Governo con il decreto del 19 febbraio ha contribuito a rendere appetibile la scelta dell'energia prodotta da impianti fotovoltaici, anche con il meccanismo d'incentivazione in «conto-energia» -:
quali misure intenda adottare il Governo per arrivare alla produzione di energia elettrica da fotovoltaico, meno costosa dell'attuale, anche considerando che il soddisfacimento degli obblighi ambientali sarà un'opportunità per la competitività e l'occupazione.
(4-04862)