Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato B
Seduta n. 224 del 16/10/2007
...
DIRITTI E PARI OPPORTUNITÀ
Interrogazione a risposta scritta:
BERTOLINI. - Al Ministro per i diritti e le pari opportunità. - Per sapere - premesso che:
secondo una ricerca di Isfol (Istituto per la formazione dei lavoratori) oggi, in Italia, il 64 per cento delle donne lavora senza un contratto ed è quindi sottoposta ai pericoli e alle limitazioni tipiche del lavoro sommerso e irregolare;
solo il 28 per cento delle donne lavoratrici vede il proprio contratto rispettato, mentre molte si dichiarano costrette a lavorare irregolarmente per l'impossibilità di ottenerne uno regolamentato;
negli ultimi due anni la quota dei contratti a tempo determinato, divenuti a tempo indeterminato, è calata dal 40 per cento al 25 per cento;
oltre il 56 per cento delle donne lavoratrici ha un contratto non standard e questo rende la loro posizione lavorativa instabile e precaria;
la maggioranza delle donne che lavorano si dichiara disponibile alla flessibilità e chiede l'adozione di strumenti concreti come contratti part-time, turni flessibili e orari adattabili alle loro esigenze di lavoratrici e madri di famiglia -:
se il Ministro sia a conoscenza di questi dati allarmanti;
come si giustifichi la diminuzione dei contratti a tempo indeterminato per le donne e se il Ministro intenda adottare qualche provvedimento in merito e, in caso affermativo, di che tipo;
se il Ministro abbia già attivato misure per la tutela delle donne che lavorano e per regolarizzare la posizione di quelle che svolgono attività di lavoro sommerso e, in caso affermativo, quali;
se il Ministro non ritenga di dover intervenire con misure ad hoc per le donne, che necessitano di contratti flessibili, per agevolarle nello svolgimento dei loro ruoli di mogli, madri e lavoratrici, spesso, difficilmente coniugabili e gestibili.
(4-05254)