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Allegato A
Seduta n. 226 del 18/10/2007
...
(Sezione 4 - Stato dei lavori di completamento dell'inceneritore di Acerra e dei lavori di realizzazione delle discariche previste dalla legge n. 87 del 2007)
D)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e i Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dell'interno, per sapere - premesso che:
il decreto-legge 11 maggio 2007, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 luglio 2007, n. 87, recante «misure straordinarie per superare l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania e per assicurare la restituzione dei poteri agli enti ordinariamente competenti», pubblicata nella Gazzetta ufficiale 7 luglio 2007, n. 156, prescrive che «entro il termine dello stato di emergenza, fissato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 25 gennaio 2007, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 27 del 2 febbraio 2007, per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e speciali non pericolosi provenienti dalle attività di selezione, trattamento e raccolta di rifiuti solidi urbani nella regione Campania, anche al fine di evitare l'insorgere di nuove situazioni emergenziali, sono attivati, anche in deroga a specifiche disposizioni vigenti in materia ambientale, paesaggistico-territoriale, di pianificazione per la difesa del suolo, nonché igienico-sanitaria, nel rispetto dei principi fondamentali in materia di tutela della salute e dell'ambiente e salvo l'obbligo per il Commissario delegato di assicurare le misure occorrenti alla tutela della salute e dell'ambiente, i siti da destinare a discarica presso i seguenti comuni: Serre in provincia di Salerno, Savignano Irpino in provincia di Avellino, Tersigno in provincia di Napoli e Sant'Arcangelo Trimonte in provincia di Benevento». Prescrive, inoltre, che «l'utilizzo del sito di Serre in provincia di Salerno è consentito fino alla realizzazione di un nuovo sito idoneo per lo smaltimento dei rifiuti individuato dal presidente della provincia di Salerno» e che «l'uso finale del sito ubicato all'interno del Parco nazionale del Vesuvio, nel comune di Terzigno di cui al comma 1, è consentito per il solo recapito di frazione organica stabilizzata ed esclusivamente ai fini di ricomposizione morfologica del sito medesimo»;
dopo circa 3 mesi dall'emanazione della citata legge non sono stati avviati i lavori per la realizzazione delle discariche di Savignano Irpino, Sant'Arcangelo Trimonte e di Terzigno e l'unica discarica attualmente attiva è quella di Macchia Soprana di Serre, che probabilmente entro aprile 2008 sarà completamente colmata;
per realizzare una discarica nelle aree interne appenniniche durante il periodo piovoso autunnale-invernale occorrono diversi mesi;
il sito di Terzigno, nel Parco nazionale del Vesuvio, molto difficilmente potrà essere utilizzato come discarica, in quanto la frazione organica stabilizzata prodotta dai combustibili derivati da rifiuti urbani della Campania, come evidenziato più volte dalla magistratura, non corrisponde ai requisiti previsti dalle vigenti leggi;
l'inceneritore di Acerra difficilmente entrerà in funzione entro l'inizio della stagione estiva 2008, in quanto l'inquinamento ambientale, già da anni al di sopra dei parametri stabiliti dalle vigenti leggi, non è stato diminuito mediante gli interventi previsti dalla commissione per la valutazione di impatto ambientale;
la raccolta differenziata non è ancora stata intensificata, specialmente nella provincia di Napoli, che è la principale produttrice di rifiuti;
si mette in evidenza che si profila una nuova crisi ambientale, connessa all'accentuazione della latente «emergenza rifiuti», per l'inizio della stagione estiva 2008, quando la discarica di Serre sarà chiusa e non vi saranno altre discariche sostitutive;
tale deprecabile evenienza, facilmente prevedibile, determinerebbe situazioni catastrofiche per l'economia regionale e situazioni di ordine pubblico difficilmente controllabili, dopo l'esperienza del 2007 -:
a che punto stiano i lavori di completamento dell'inceneritore di Acerra;
quando si ritenga che l'impianto possa essere messo in funzione;
come farà a funzionare se l'inquinamento ambientale supera già attualmente i parametri previsti dalle leggi vigenti;
come farà a funzionare con rifiuti che non rispettano le caratteristiche previste dalle vigenti leggi, senza determinare un marcato aggravamento dell'inquinamento ambientale;
come sarà risolto lo smaltimento definitivo dei milioni di metri cubi di ecoballe, che non rispettano i requisiti di legge, finora prodotte e accatastate in siti non idonei, provocando aggravamento dell'inquinamento del suolo e delle acque;
a che punto sia la realizzazione delle discariche citate nella legge 5 luglio 2007, n. 87 (esclusa quella di Serre, che è l'unica attualmente funzionante);
quali siano le misure attuate o da attuare per la messa in sicurezza delle acque del fiume Sele a valle della discarica di Basso dell'Olmo (realizzata nel comune di Campagna in destra orografica del Sele) e di Macchia Soprana (realizzata in sinistra orografica del Sele), considerato che dalla sottostante Oasi di Persano, in corrispondenza della Traversa di Persano, sono prelevati ogni anno circa 250 milioni di metri cubi di acqua per l'irrigazione della Piana del Sele per la produzione di agricoltura e derivati del latte di strategica importanza socio-economica;
quali soluzioni alternative a Macchia Soprana, come previsto dalla legge n. 87 del 2007, abbia predisposto la provincia di Salerno, in modo da chiudere al più presto la discarica di Macchia Soprana, evitando l'aggravamento del rischio ambientale per le acque del Sele e l'economia della piana da Salerno ad Agropoli;
come le istituzioni competenti pensino concretamente di evitare una nuova crisi ambientale in Campania tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate 2008 e quali iniziative intendano intraprendere.
(2-00767)
«Martusciello, Bernardo, Giacomoni, Ceroni, Fasolino, Carlucci, Aracu, Pizzolante, Fitto, Uggè, Franzoso, Adornato, Di Centa, Pescante, Di Cagno Abbrescia, Fedele, Fratta Pasini, Carfagna, Baiamonte,
Bocciardo, Mazzaracchio, Di Virgilio, Pelino, Romagnoli, Alfredo Vito, Campa, Zanetta, Rosso, Caligiuri, Lazzari, Garagnani, Paoletti Tangheroni, Tortoli, Armosino, Simeoni, Fabbri, Licastro Scardino, Biancofiore, Bertolini».
(2 ottobre 2007)