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Allegato B
Seduta n. 229 del 23/10/2007
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SALUTE
Interrogazioni a risposta in Commissione:
PORETTI, BELTRANDI, D'ELIA, MELLANO e TURCO. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
il presidente dell'Agenzia britannica per la protezione della salute (Hpa), Pat Troop, in un comunicato per delineare gli scopi della ricerca sugli effetti delle reti senza filo sull'organismo, ha detto che «ad oggi non ci sono prove scientifiche» che le reti senza filo - anche quelle domestiche - possano avere conseguenze negative sulla salute. Sempre secondo l'Agenzia i segnali emessi dalle centraline wi-fi sono molto bassi e ben al di sotto dei limiti imposti dalla Commissione internazionale sulle radiazioni (Icnirp). «Non c'è quindi motivo per cui le scuole o altre strutture non dovrebbero continuare a usarle» ha detto Troop;
il presidente dell'Hpa ha anche dichiarato che «ancora non esiste uno studio approfondito sull'esposizione cui una persona è mediamente sottoposta: una lacuna da colmare specie dopo che nell'agosto
scorso il sindacato insegnanti britannico ha lamentato che i ragazzi sono utilizzati come cavie»;
l'Aduc (associazione per i diritti degli utenti e consumatori) ha riportato la notizia di questa ricerca ed ha scritto una lettera al Ministro della salute, Livia Turco, per sapere se anche in Italia siano stati avviati studi del genere e, se nel caso, quali siano stati i risultati -:
se siano stati avviati studi sugli effetti delle reti senza filo (wi-fi) sull'organismo e in caso affermativo quali siano i risultati.
(5-01651)
PORETTI, BELTRANDI, D'ELIA, MELLANO e TURCO. - Al Ministro della salute, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
la rete commerciale J.C.Penney (Usa) ha invitato i suoi clienti a riportare in negozio i set prodotti in Cina di «Winnie The Pooh», così come oggetti decorativi e gadget provenienti da Taiwan e Vietnam;
la Commissione per la sicurezza dei prodotti ha rilevato che in tutto si parla di ritirare dal mercato 70.000 articoli ad alto contenuto di piombo;
una portavoce della società ha spiegato che l'azione nasce da precedenti ritiri di giocattoli, che hanno indotto la rete commerciale J.C.Penny a richiedere un test ad un laboratorio indipendente;
negli Usa il problema dei giocattoli al piombo è all'ordine dei giorno. L'interrogante ha già presentato un'interrogazione (in XII commissione 5-01569) in cui chiede al ministro della salute di verificare la pericolosità di alcuni sonagli provenienti dalla Cina che negli Usa sono stati ritirati dal mercato. Proprio in questa interrogazione l'interrogante ha evidenziato come una della più grandi società americane della distribuzione al dettaglio, Target, ha già ritirato 350 mila sedie per bambini prodotte in Cina a causa delle vernici ad alto contenuto di piombo;
l'Aduc (associazione per i diritti degli utenti e consumatori) riguardo questa situazione, ha scritto ai ministri allo Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani e alla Salute, Livia Turco per sapere se anche in Italia siano sono state fatte analisi simili a quelle effettuate in Usa e, in caso affermativo, se non siano stati trovati giocattoli al piombo -:
se i ministri siano a conoscenza di questa situazione e se non ritengano di aumentare i controlli su questi prodotti per bambini provenienti dalla Cina;
se i ministri non ritengano necessario svolgere accurati controlli per verificare se questi prodotti siano già nel nostro mercato e, in caso affermativo, se non sia urgente ritirarli dal mercato.
(5-01659)