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Allegato B
Seduta n. 232 del 26/10/2007
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PUBBLICA ISTRUZIONE
Interrogazioni a risposta scritta:
SASSO. - Al Ministro della pubblica istruzione, al Ministro dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
in occasione dello scorso aggiornamento delle Graduatorie Permanenti l'Ufficio Scolastico Provinciale di Bari ha ritenuto opportuno valutare in tre punti la Laurea Specialistica 23 - Informatica, in qualità di titolo culturale aggiuntivo, riconoscendoli a coloro che avevano già utilizzato, per l'accesso alle graduatorie, la Laurea in Informatica o in Scienze dell'Informazione;
tali titoli, ai sensi del decreto interministeriale 5 maggio 2004, sono equivalenti ai fini dell'accesso a concorsi pubblici;
l'articolo 1 determina che i Diplomi di Laurea (DL) conferiti dalle università statali e da quelle non statali riconosciute per rilasciare titoli aventi valore legale, sono equiparati alle nuove classi delle Lauree Specialistiche (LS) di cui ai decreti ministeriali 28 novembre 2000 e 12 aprile 2001 ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi;
il decreto interministeriale del 1o marzo 2000 stabilisce, inoltre, che la Laurea in Scienze dell'Informazione, conferita da università statali e da quelle non statali riconosciute per rilasciare titoli aventi valore legale, è equipollente alla Laurea in Informatica ai fini dell'accesso a concorsi pubblici;
esistono diverse sentenze e pareri del Consiglio di Stato che considerano le graduatorie in oggetto concorsi pubblici;
la Laurea Specialistica in Informatica, ai sensi del regolamento didattico dell'Università di Bari, viene ottenuta, dunque, senza fare esami, dato il riconoscimento globale del credito attribuito dal titolo di laurea equivalente già posseduto e
dal momento che l'esame di laurea consiste nella discussione dell'elaborato scritto relativo alla precedente laurea in Informatica quinquennale, rivisitato alla luce dell'esperienza maturata negli anni di lavoro e dei progressi scientifici e tecnologici;
analoghe disposizioni, che consentono di ottenere la Laurea Specialistica in Informatica senza fare esami, sono contenute nei regolamenti dell'Università di Udine e di Camerino;
la scelta effettuata dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Bari di attribuire tre punti alla Laurea Specialistica in Informatica sta spingendo numerosi precari a iscriversi all'Università per quella che si riduce all'acquisizione di una Laurea che nei fatti già posseggono, allo scopo di ottenere un punteggio aggiuntivo nelle graduatorie permanenti -:
se il Ministro ritenga corrette nella forma e opportune nel merito le decisioni adottate dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Bari, alla luce delle disposizioni e dei regolamenti sopra richiamati e della situazione determinatasi presso i docenti precari.
(4-05424)
SASSO, VICO e DURANTI. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
l'Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, in data 9 luglio 2007 approvava, con decreto n. 5693, la graduatoria finale del concorso per novantacinque posti di Dirigente Scolastico per il 1o settore;
un ulteriore Decreto, il n. 6037 del 23 luglio 2007, individuava cinquantaquattro posti da assegnare al 1o settore (Scuola primaria e secondaria di primo grado);
l'Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, senza rispettare l'ordine del punteggio, comunque ottenuto, ha inserito nella graduatoria dei novantacinque posti da assegnare al 1o settore, una serie di nominativi di persone che hanno presentato e vinto un ricorso al T.A.R., ma che non hanno superato le prove di esame propedeutiche alla fase della formazione;
tra queste persone, infatti, alcune non hanno superato la prova orale per l'ammissione al periodo di formazione, altre non hanno superato le prove scritte, altre ancora, ammesse con riserva, hanno superato la sola prova orale;
l'Ufficio Scolastico Regionale della Puglia è ormai sommerso da un consistente numero di ricorsi presentati nel corso dell'ultimo anno, proprio in merito alla gestione delle diverse fasi del suddetto concorso;
ai sensi dell'articolo 1, comma 619, della Legge n. 296 del 2006, appare inammissibile che risultino vincitori di concorso per Dirigente Scolastico persone che di fatto non hanno superato una delle prove propedeutiche (lo scritto o l'orale) per partecipare alla formazione -:
se il Ministro sia a conoscenza delle circostanze sopra descritte e quali provvedimenti intenda adottare per sanare una situazione che rischia di danneggiare i diritti di chi ha invece sostenuto le prove propedeutiche alla fase di formazione.
(4-05425)