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Allegato B
Seduta n. 233 del 29/10/2007
GIUSTIZIA
Interrogazione a risposta in Commissione:
CAPOTOSTI e ADENTI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
la riduzione delle risorse da parte del Ministero della Giustizia destinate ai Tribunali lombardi ha causato nei mesi scorsi notevoli problemi al corretto funzionamento del Tribunale di Pavia;
nei mesi scorsi presso il Tribunale di Pavia si sono verificate situazioni quali la mancanza di carta per le fotocopie, l'impossibilità di rinnovare l'abbonamento alla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale, l'impossibilità di far fronte agli impegni economici derivanti dalla manutenzione della rete informatica;
dalla stampa locale si apprende che mercoledì 24 ottobre il giudice per le indagini preliminari di detto tribunale non ha potuto procedere all'interrogatorio di un detenuto in carcere a causa dell'impossibilità di utilizzare per lo spostamento l'auto in dotazione;
tale indisponibilità deriva dal fatto che l'auto in dotazione era noleggiata dal tribunale di Pavia e il 23 ottobre, dopo la scadenza del relativo appalto, è stata ritirata dalla concessionaria;
in assenza di tale auto l'unica soluzione alternativa è che siano trasportati in Tribunale i detenuti per gli interrogatori, provocando però un costo maggiore alla luce del fatto che per tale trasporto si renderebbero necessari un furgone cellulare, l'autista e gli uomini di scorta;
nel mese di settembre, all'avvicinarsi della scadenza per la riconsegna di detta auto, il dirigente della cancelleria ha scritto alla Corte d'Appello di Milano sottolineando le difficoltà che si sarebbero verificate a causa della possibile futura indisponibilità dell'automezzo;
sembra profilarsi un rischio analogo per l'Ufficio dei pubblici ministeri e della Procura in generale per cui l'appalto delle auto sarebbe prossimo alla scadenza -:
quali interventi intenda mettere in atto il Ministro interrogato al fine di garantire, pur in un quadro di complessiva carenza di fondi, le condizioni necessarie per il regolare svolgimento delle attività di detto tribunale.
(5-01678)
Interrogazioni a risposta scritta:
AMORUSO. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
il Comune di Minervino (Bari) ha ricevuto una comunicazione dal Ministero della giustizia nell'ambito dei sondaggi per rivedere la distribuzione sul territorio nazionale degli uffici dei giudici di pace;
il giudice di pace di Minervino serve anche Spinazzola, un altro importante Comune delle Murge, e altri centri limitrofi;
i cittadini del territorio, in caso di chiusura dell'ufficio del giudice di pace, sarebbero costretti a forti disagi dovendosi recare ai tribunali di Canosa di Puglia o di Trani -:
se intenda salvaguardare la presenza del giudice di pace che copre il territorio di Minervino e Spinazzola.
(4-05436)
TURCO. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
Antonino Loddo, detenuto originario di Cagliari, affetto da una grave patologia che comporta la paralisi progressiva degli arti ed è costretto a vivere su una sedia a rotelle, è stato ricoverato per l'ennesima volta all'ospedale «Sandro Pertini» di Roma a seguito dello sciopero della fame e della sete che sta attuando nel carcere di Rebibbia dov'è rinchiuso;
Loddo è padre di un ragazzo trapiantato di midollo osseo e, anche per
questa ragione, ha chiesto in diverse occasioni di essere trasferito a Cagliari. La richiesta di trasferimento, è all'attenzione del DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) che da alcune settimane ha ricevuto anche l'ordinanza del Tribunale del Riesame di Cagliari. I Giudici infatti, nel rigettare la richiesta degli arresti domiciliari, hanno prospettato l'opportunità, viste le perizie mediche, di un trasferimento nel carcere di Buoncammino a Cagliari -:
per quali motivi Antonino Loddo non possa essere trasferito nel carcere Buoncammino a Cagliari.
(4-05444)