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Allegato B
Seduta n. 235 del 5/11/2007
COMUNICAZIONI
Interrogazione a risposta orale:
MENIA e GASPARRI. - Al Ministro delle comunicazioni, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
il giorno 30 ottobre 2007 era prevista l'emissione, a cura di Poste Italiane, di un francobollo ordinario dedicato alla città di Fiume quale «Terra orientale già italiana», nel valore di euro 0,65;
il francobollo, stampato dall'Officina Carte Valori dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: mm 40 x 30; formato stampa: mm 36 x 26; dentellatura: 13 x 13 un quarto; colori: cinque più inchiostro interferenziale trasparente-oro, ha una tiratura di tre milioni e cinquecentomila esemplari; foglio: cinquanta esemplari, valore euro 32,50;
la vignetta raffigura la facciata del Palazzo del Governatore nella città di Fiume, attuale sede del Museo marittimo e storico del litorale croato. Completano il francobollo la legenda «FIUME - TERRA ORIENTALE GIÀ ITALIANA», la scritta «ITALIA» e il valore euro 0,65;
con circolare delle ore 22 del giorno precedente, Poste Italiane ha incredibilmente ordinato agli uffici di non mettere in vendita il francobollo che ricorda Fiume. Si tratta di un fatto di inaudita gravità e risulta, in assoluto, da che esiste la Repubblica Italiana, essere la prima volta che accade un fatto simile. In passato era stato ritirato (1958) il francobollo per la prevista visita dello Scià di Persia, non avvenuta causa malattia. Il «Gronchi Rosa» venne ritirato perché aveva un errore di stampa, mentre il francobollo per il K2 era stato solo previsto ma mai stampato. L'emissione per la Televisione Italiana (1954), che aveva anche l'Istria, fu oggetto di forti proteste dell'allora Governo Jugoslavo ma l'emissione uscì senza timori da parte italiana. Questi i precedenti del tutto ininfluenti rispetto al caso di oggi;
non risulta agli interroganti che al momento, siano state fornite motivazioni per il fatto denunciato, anche se da Poste italiane con imbarazzo si adducono «cause tecniche»;
a quanto risulta agli interroganti, invece, le cause tecniche sarebbero la copertura dell'atteggiamento assunto, su indirizzo governativo, a seguito delle recenti notorie pressioni del governo croato ostile all'emissione del francobollo, peraltro già conosciuto, documentato e annunciato anche dalla stampa d'oltreconfine;
è utile ricordare, in proposito, che recentemente (2006) la Croazia ha fatto uscire un'emissione su Fiume con la riproduzione della Torre Civica e con il bollettino illustrativo che l'accompagnava scritto in croato, inglese, francese e tedesco che, parlando della città, in alcun modo faceva riferimento al suo passato italiano o all'Italia in genere -:
quali siano i motivi dell'improvviso ritiro del francobollo su Fiume, già terra d'Italia;
se, in particolare, questa odiosa vicenda, che fa il paio con l'annunciata medaglia d'oro al Libero Comune di Zara in esilio, promessa e annunciata dall'allora Presidente della Repubblica Ciampi e poi cancellata ad un giorno dalla cerimonia, sia avvenuta a seguito di indicazioni del governo italiano assunte a seguito delle ripetute pressioni croate, il che dimostrerebbe, a parere degli interroganti, che ancor oggi si ripercorrono antichi atteggiamenti di «cupidigia di servilismo»;
quali azioni si vogliano intraprendere per cancellare quest'umiliante pagina di storia «politico-postale» italiana e garantire l'emissione del francobollo dedicato a Fiume, terra d'Italia.
(3-01392)
Interrogazioni a risposta scritta:
ALESSANDRI. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
è da tempo che nei territori della comunità montana della valle del Samoggia, in provincia di Bologna, i cittadini lamentano forti disagi per la scarsa efficienza con cui operano gli sportelli postali;
i cittadini di Crespellano e Castello di Serravalle da tempo protestano con i responsabili di zona del Servizio Postale per il notevole ritardo con cui viene recapitata la corrispondenza, i frequenti casi in cui la posta viene consegnata ad indirizzi sbagliati e i molti conti Postamat gestiti con confusione;
nei paesi montani di piccole dimensioni l'ufficio postale rappresenta un centro di servizio essenziale soprattutto per la fascia di popolazione più anziana;
nel comune di Crespellano, in particolare, sono presenti diverse iniziative industriali e la scarsa efficienza con cui opera l'ufficio postale ostacola il quotidiano svolgimento delle attività imprenditoriali della zona;
quali iniziative, per quanto di competenza, il Ministro interrogato intenda intraprendere presso la società Poste Italiane Spa, affinché venga garantito il corretto funzionamento del servizio postale nei territori della comunità montana della Valle del Samoggia.
(4-05471)
CATONE. - Al Ministro delle comunicazioni, al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
il 3 novembre scorso il Cesmot, (Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti) divulgava la notizia di una segnalazione proveniente dal Forum del sito internet «ilMondoDeiTreni.it» riguardante un gruppo di utenti che rilevava all'interno del vastissimo archivio di Youtube un filmato dove un gruppo di ragazzini scendevano e passeggiavano allegramente tra i binari della stazione della linea A della metropolitana di Roma;
quanto segnalato trovava riscontro nell'indirizzo internet http://it.youtube. com/watch?v=OPVY-m5xLmU4;
tale comportamento mette non solo a rischio l'incolumità degli stessi minorenni, ma anche di altri passeggeri;
la divulgazione di tali filmati, senza alcun controllo preventivo, può essere oggetto di atti emulativi -:
se i ministri interroganti non ritengano opportuno prevedere, ed in che modo, misure disicurezza e protezione all'interno delle stesse aree adiacenti il passaggio dei mezzi su rotaie, e quali iniziative intendano assumere per contrastare comportamenti rispetto ai quali la divulgazione di filmati pericolosi su rete informatica rischiano come già avvenuto, di provocare gravi atti emulativi.
(4-05506)