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Allegato B
Seduta n. 237 del 7/11/2007
TESTO AGGIORNATO AL 27 NOVEMBRE 2007
...
BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
Interrogazioni a risposta in Commissione:
FOTI e FRASSINETTI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
la casa d'aste Sotheby risulta avere nel marzo scorso, a Londra, venduto all'asta - ad un acquirente statunitense - un'antica tavola raffigurante un miracolo di Sant'Antonio;
la preziosa pala in questione fa parte di un trittico già conservato nella Basilica di San Francesco di Piacenza e che risulta essere stato acquistato anni fa a Torino da Alberto Bruno Tedeschi, padre dell'attrice Valeria Bruni Tedeschi, che l'aveva trasferita nella sua residenza parigina -:
se la pala di cui trattasi sia stata legittimamente trasferita all'estero e, in caso e comunque, se sia possibile curarne il recupero al patrimonio artistico italiano.
(5-01719)
GARAGNANI, UGGÈ, CARLUCCI, PALMIERI e PESCANTE. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
con legge 27 dicembre 2002 n. 289 è stato disposto che il tre per cento degli stanziamenti previsti per le infrastrutture sia destinato alla spesa per la tutela e gli interventi a favore dei beni culturali;
con decreto del Ministro delle infrastrutture, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, in data 7 aprile 2004, ai sensi dell'articolo 3 comma del decreto-legge 22 marzo, n. 72 convertito con modificazioni dalla legge 21 maggio 2004 n. 166, la quota da destinare alla spesa per la tutela e gli interventi relativi ai beni e alle attività culturali è stata determinata in 2.680.000 euro per l'impegno decorrente dall'anno 2003 e in 2.550.000 euro per quello decorrente dall'anno 2004;
con decreto-legge 22 marzo 2004 n. 72, convertito dalla legge 21 maggio 2004 n. 128 si prevede che con apposito decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, di concerto con il Ministro delle infrastrutture, sia approvato il programma di interventi;
la Arcus s.p.a è stata individuata come soggetto incaricato di realizzare il programma degli interventi;
la società Arcus con propria delibera ha approvato, rimodulandolo, il programma degli interventi in attuazione del decreto del Ministro dei beni culturali di concerto con il Ministro delle infrastrutture, registrato dalla Corte dei Conti in data 2 agosto 2004;
nel suddetto programma è stato inserito l'intervento da effettuare per la Chiesa S. Gottardo di Teglio;
in data 6 aprile con decreto interministeriale è stato riconfermato ulteriormente anche l'intervento indicato nel programma per l'anno 2007;
in relazione di tali provvedimenti la Parrocchia di Teglio, ha assunto per la chiesa di S. Gottardo impegni finanziari
per i quali si riserva ogni diritto di richiedere il risarcimento dei danni arrecati -:
per quali ragioni il Ministro competente non abbia dato attuazione a quanto disposto dagli emanati decreti e se intende assumere iniziative atte ad evitare di determinare danni economici alla Parrocchia di Teglio, generati da legittime aspettative.
(5-01727)
Interrogazioni a risposta scritta:
CASSOLA. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
la città istriana di Pola, già italiana e abitata da una nostra comunità nazionale autoctona, viene da sempre rappresentata attraverso l'Arena cittadina: il simbolo storico e culturale della comunità urbana;
naturalmente, tale anfiteatro romano, come tutti i monumenti, ha bisogno di periodici lavori di consolidamento e di restauro;
secondo l'articolo dei quotidiano Il Piccolo (pubblicato in data 24 ottobre 2007) tale monumento versa in uno stato di degrado tanto che il mancato intervento potrebbe provocare seri rischi per l'Arena. Infatti, pare che questa potrebbe essere danneggiata in modo irreparabile a causa del mancato restauro -:
se sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e se non ritenga opportuno attuare delle iniziative volte a proteggere questo patrimonio culturale ed artistico dell'umanità.
(4-05525)
CODURELLI e RUSCONI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
nel corso dei lavori di ristrutturazione dell'Ufficio Postale di Lecco, tuttora in corso, si è provveduto a controsoffittare il salone degli sportelli mediante una piattaforma appesa con alcuni esili cavi al soffitto, nella quale trovano posto alcuni punti luce. Questa misura è stata presa senza tenere in minimo conto la presenza, sulla parete di fondo dell'ufficio, del grande affresco realizzato nella seconda metà degli anni '60 del secolo scorso dal pittore lecchese Orlando Sora (1903-1981), che ripercorre, con grande suggestione, la storia della comunicazione, dalla ruota ai cavalli, fino all'aviazione. La controsoffittatura, pur non arrivando a toccare la parete che ospita il dipinto, ne impedisce la vista complessiva, cosicché tutte le figure che campeggiano nella composizione risultano acefale. Si tratta di un intervento rozzo ed incolto, che priva la città di un'opera d'arte di grande respiro e significato, un affronto al patrimonio artistico della comunità del tutto ingiustificato, ed è inconcepibile che a perpetrarlo sia un pubblico ufficio;
l'opera di Sora si inserisce a pieno titolo nella temperie del Novecento italiano, un movimento che ha regalato all'arte figurativa nomi di grande rilievo, come Casorati, Bucci, Carrà, Sironi, Marussig, per citarne solo alcuni fra i molti che hanno caratterizzato questo fondamentale momento della vita artistica italiana. A Lecco Sora ha lasciato opere di assoluta rilevanza, come lo splendido affresco nella chiesa del Caleotto (1951) e il grande acrilico sulla volta del Teatro della Società (1979), oltre all'affresco che impreziosisce l'Ufficio Postale. Tre anni dopo la sua morte fu promossa a Milano, con il patrocinio della Regione Lombardia, un'imponente mostra antologica delle sue opere, con un esauriente catalogo e la presentazione di Rossana Bossaglia e Massimo Carrà;
la Direzione Poste ha risposto agli organi di stampa di Lecco che l'affresco non è ritenuto importante per il ruolo degli uffici -:
se il Ministro ritenga di dover intervenire presso la Direzione di Poste Italiane affinché si possa riportare l'affresco decorativo di Orlando Sora alla visibilità del pubblico, restituendogli il necessario valore artistico.
(4-05530)
RAMPELLI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:
il quotidiano La Repubblica del 9 ottobre 2007, riferisce a pagina 28 che i Ministri interrogati avrebbero nominato, rispettivamente, 436 e 344 consulenti esterni;
a giudizio dell'interrogante, tutto ciò, se confermato, non solo rappresenta uno scandaloso spreco di denaro pubblico ma l'eccessivo affidamento di consulenze esterne concorre altresì a determinare una intollerabile mortificazione delle professionalità interne ai rispettivi Ministeri;
le consulenze esterne, come più volte denunciato dalla Corte dei conti, contribuiscono a far lievitare sensibilmente la spesa pubblica;
è dimostrato, inoltre, come il ricorso a contratti di consulenza esterna non sempre consente all'amministrazione di raggiungere maggiori livelli di efficacia e di efficienza -:
se corrisponda al vero quanto affermato dalla stampa;
quali siano i motivi di questo ampio ricorso alle consulenze esterne;
se non ritengano opportuno eliminare, o quanto meno ridurre, questo enorme spreco di risorse congelando il conferimento di tutti gli incarichi, specialmente quelli di studio.
(4-05538)
MANCUSO. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
il sedicente artista Guillermo Vargas ha presentato alla biennale centroamericana una performance che consisteva in un cane lasciato morire di fame e di sete, con una corda al collo ed una catena che lo tiene lontano da una scodella di cibo;
si tratta di una evidente, quanto inutile, tortura, che nessuno può considerare arte;
l'Unione europea ha deciso di mettere al bando l'arte omicida di Habacuc -:
se il Governo intenda adottare misure cautelari compreso vietare l'ingresso nel nostro Paese dello pseudo artista che, oltre a violare le nostre leggi che puniscono il maltrattamento animale, non rispetta il senso zoofilo e animalista innato nelle persone normali.
(4-05548)
SCOTTO, AURISICCHIO e DE ANGELIS. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
il decreto 12/21987 dichiara l'interesse culturale del «Castello di Casapuzzano con giardino» sito in Orta di Atella (Caserta), frazione Casapuzzano, ai sensi della legge 1089/1939;
dal 10 ottobre 2007, in prossimità dell'area indicata dal predetto decreto, si susseguono numerosi movimenti di terra e abbattimenti di edifici mediante mezzi pesanti, autorizzati dal Comune;
come denunciato pubblicamente e agli organi competenti, da numerosi cittadini e dal locale circolo di «Legambiente», tali movimenti stanno producendo gravi danni alla struttura del Castello, con l'emergenza di evidenti crepe lungo le mura perimetrali prospicienti alla piazza del Borgo;
il Borgo di Casapuzzano, in particolare i palazzi che si affacciano sulla piazza del Borgo, sono da considerarsi cornice unica e caratterizzante del contesto urbano in cui il castello tutelato ai sensi della legge 1089/1939 è insediato -:
se intendano per quanto di competenza, intervenire tempestivamente, nei modi e nelle forme che riterranno più opportuni, al fine di interrompere i lavori che hanno provocato tale danneggiamento al Castello di Casapuzzano;
se intendano provvedere ad imporre il «Vincolo indiretto» su tutta la piazza del Borgo di Casapuzzano, ai sensi dell'articolo 45 del decreto legislativo 42/2004.
(4-05555)