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Allegato B
Seduta n. 24 del 12/7/2006
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AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO
Interrogazioni a risposta scritta:
CACCIARI, ZANELLA e BANDOLI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
in queste ore sono stati avviati imponenti lavori di escavo dei fondali nella laguna di Venezia volti a porre in opera le fondazioni di ciclopici cassoni di cemento armato a cui saranno incernierate le barriere elettromeccaniche (Mo.S.E.);
detti lavori se proseguiti modificherebbero irrimediabilmente i delicati equilibri idrodinamici e biologici dell'ecosistema lagunare in zone - tra l'altro - connesse a importati siti di, interesse comunitario ai sensi delle direttive «Habitat» e natura 2000;
l'amministrazione comunale di Venezia più volte ha espresso pareri negativi sul progetto e, da ultimo, ha richiesto di procedere ad una revisione del programma dei lavori per attuare interventi preliminari sperimentali e removibili prima di eseguire opere irreversibili -:
se il Governo non ritenga - come scritto nel programma elettorale della coalizione dell'Unione per tutte le opere comprese nella «Legge Obiettivo» - concertare con le comunità e gli enti locali interessati i progetti dei lavori in corso all'interno della laguna di Venezia.
(4-00526)
ANGELA NAPOLI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
da diverse settimane sugli organi di stampa regionale calabrese appaiono notizie circa disservizi procurati dalla società partecipata, pubblico-privata «Appennino Paolano spa» che ha l'incarico di gestire la raccolta differenziata in alcuni Comuni del Tirreno Cosentino;
l'Appennino Paolano spa, è nata per impulso del Commissario per l'emergenza ambientale in Calabria, è una società per azioni pubblico-privata, a maggioranza pubblica;
il servizio di raccolta differenziata attuato dalla società «Appennino Paolano» non ha raggiunto gli obiettivi individuabili nelle norme vigenti né in termini di tutela dell'ambiente né in termini di costi per i cittadini, i quali si sono ritrovati a pagare cifre da capogiro;
le amministrazioni comunali del territorio non hanno mai inteso, se pur sollecitate, effettuare gli adeguati controlli sulla società in questione;
un sindacato del Comune di Amantea, attraverso organi di stampa locale, ha denunziato che la società «Appennino Paolano spa» avrebbe assunto parenti di sindaci ed amministratori dei Comuni ricadenti nell'Ambito Territoriale Ottimale (ATO) -:
se non ritengano, per le parti di competenza, di far accertare la situazione ambientale e lo stato di attuazione della raccolta differenziata nell'ATO di Paola;
se i bilanci preventivi e consuntivi della società Appennino Paolano rispondano ai principi di veridicità e di trasparenza;
se c'è corrispondenza tra i servizi prestati dalla società ed i costi previsti nel Piano d'impresa della società stessa;
se le assunzioni effettuate dalla società Appennino Paolano spa siano state effettuate a norma di legge.
(4-00534)