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Allegato B
Seduta n. 247 del 21/11/2007
...
GIUSTIZIA
Interrogazioni a risposta scritta:
LAGANÀ FORTUGNO. - Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
la città di Locri è sede di Uffici Giudiziari a presidio di una tra le aree più martoriate dalla criminalità organizzata;
tali uffici sono malamente ubicati con l'utilizzazione di più stabili urbani,
anche tra loro distanti, del tutto inadeguati e insufficienti, oltre che poco decorosi;
da più lustri si è in attesa della realizzazione del nuovo Palazzo di Giustizia progettato e programmato dalla locale amministrazione comunale e, recentemente, finanziato con fondi statali per un importo di circa 12 milioni di euro;
il terreno sul quale dovrà sorgere il nuovo Palazzo di Giustizia è stato espropriato e definitivamente acquisito nella propriètà e disponibilità del Comune di Locri;
sin dall'aprile del 2006 era stato pubblicato il bando di gara per la costruzione dell'importante opera pubblica ma nel luglio 2006, la procedura di gara è stata sospesa dal Sindaco della Città, d'intesa col Prefetto, per presunte infiltrazioni della 'ndrangheta, interessata all'appalto delle opere;
da quella data, la procedura di gara non risulta riattivata, nonostante attualmente risulti direttamente interessata alla stessa la Prefettura di Reggio Calabria;
il finanziamento dell'opera dovrebbe essere prossimo alla scadenza, col rischio che l'opera pubblica non possa più essere realizzata;
la mancata realizzazione del nuovo Palazzo di Giustizia oltre a provocare un grave danno agli Uffici Giudiziari della locride, con rischio che gli stessi si rendano ancor meno efficienti e sicuri, potrebbe altresì rappresentarsi come una sorta di rinuncia o di resa simbolica dello Stato allo strapotere mafioso -:
se i Ministri intendano accertare le reali ragioni dei gravi ritardi fin qui accumulati - dalle amministrazioni interessate - nella procedura di appalto per la edificazione del nuovo Palazzo di Giustizia di Locri;
quali provvedimenti siano stati adottati per evitare che nella procedura di appalto e nei lavori di realizzazione dell'opera pubblica si possano verificare infiltrazioni della criminalità organizzata;
se, a fronte degli anzidetti ritardi, l'importo finanziato sia ancora oggi sufficiente per la realizzazione di tutte le opere programmate e, in caso negativo, se si intenda o meno incrementare il finanziamento stesso affinché l'importante opera pubblica venga realizzata, completata e resa funzionale;
quali siano i tempi tecnici previsti per l'affidamento dei lavori e il completamento delle opere.
(4-05717)
JANNONE. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
la città di Treviglio ospita una Sezione distaccata del Tribunale di Bergamo e l'Ufficio del Giudice di Pace;
nel territorio della Sezione distaccata di Treviglio vivono circa 200.000 abitanti (erano 192.631 nel 2002) distribuiti in 41 Comuni, su una superficie di 411,61 Kmq.;
la città di Treviglio ospita la Compagnia dei Carabinieri, il Commissariato di Pubblica Sicurezza, la Compagnia della Guardia di Finanza, il distaccamento della Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, la filiale dell'INPS, Agenzia delle Entrate, la filiale dell'INAIL, la sezione della Camera di Commercio, un'Azienda Ospedaliera con ospedale di rilevanza regionale, due stazioni ferroviarie (con linee ferroviarie verso Milano, verso Brescia-Venezia, verso Bergamo e verso Cremona, con opere quasi ultimate di quadruplicamento della linea Milano-Venezia e di raddoppio della linea Milano-Bergamo), collegamenti stradali importanti, quali la strada statale n. 11 Padana Superiore e la Strada Statale n. 42 Treviglio - Tonale - Bolzano (vi sarà inoltre un'uscita dell'autostrada BRE-BE-MI, il cui progetto è già approvato), scuole di ogni ordine e grado, fra pubbliche e private, la facoltà di economia azienda le (corso triennale dell'Università degli Studi di Bergamo), una televisione
locale che irradia su buona parte della Lombardia, numerose industrie (tra cui il Gruppo SAME Trattori, la più importante industria provinciale dopo la Dalmine);
nel territorio del subcircondario di Treviglio operano almeno 50 studi legali (a Treviglio, Caravaggio, Romano di Lombardia, Pontirolo Nuovo, Zingonia, Martinengo, Torre Pallavicina, ecc), oltre ad essere frequentata da legali provenienti da sedi relativamente vicine, quali Bergamo, Milano, Crema, Brescia, ecc.;
alla Sezione distaccata del Tribunale sono addetti tre Magistrati togati e quattro Giudici onorari, oltre a due funzionari di cancelleria, un cancelliere categoria C1, quattro operatori categoria B2 e un commesso (anche se l'organico della cancelleria non è totalmente coperto, con aggravio del personale presente);
nel 2006, per il settore civile sono state iscritte 604 cause ordinare, 1.007 procedimenti speciali, sono state emesse 435 sentenze; sono state inoltre rubricate 863 richieste di decreti di ingiunzione e sono state presentate all'Ufficio esecuzioni mobiliari 978 richieste di vendita di beni pignorati. Le udienze civili sono state 593: la pendenza al 31 dicembre 2006 era di 1.442 fascicoli. Le iscrizioni relative alla volontaria giurisdizione sono state 622;
gli spazi disponibili sono, oltre che disagevoli ed insicuri, anche insufficienti (i Giudici onorari si alternano negli stessi piccoli uffici, non c'è una sala avvocati, ecc.);
l'Amministrazione comunale di Treviglio ha inserito nel piano triennale delle opere pubbliche la realizzazione di una nuova sede degli uffici giudiziari (in cui convergerebbe anche l'Ufficio del Giudice di Pace), ma la sua realizzazione incontra le ristrettezze economiche che affliggono in generale i bilanci degli Enti locali;
si ritiene Indispensabile l'intervento dello Stato, a cui del resto appartiene il «Servizio Giustizia»;
il Comitato di coordinamento della Sezione distaccata del Tribunale ha inviato in data 13 aprile 2007 alla direzione Generale Beni e Servizio del Ministero della giustizia una relazione contenente la descrizione delle carenze oltre che del carico di lavoro degli Uffici giudiziari di Treviglio, come sopra riassunta;
va condivisa l'iniziativa di approvare un ordine del giorno da parte del Consiglio provinciale a sostegno dell'iniziativa -:
quali azioni il Ministro interrogato intenda intraprendere per sostenere la realizzazione di una nuova sede per gli uffici giudiziari di Treviglio.
(4-05721)
SALERNO. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
su diverse testate giornalistiche e su alcuni siti di informazione su internet come ad esempio libero.it è apparsa la notizia che Marco Ahmetovic, il rom che il 23 aprile di quest'anno alla guida di un furgone ha ucciso 4 ragazzi di età compresa tra i 16 e i 19 anni e condannato in primo grado a sei anni e mezzo per omicidio colposo plurimo, probabilmente farà da testimonial per una marca di jeans;
l'accaduto ha scosso profondamente l'opinione pubblica, vista anche la giovane età delle vittime innocenti;
se fosse vero, le famiglie oltre alla perdita dei loro figli dovrebbero subire l'oltraggio di ritrovarsi l'immagine dell'omicida sui cartelloni pubblicitari o addirittura in televisione;
permettere l'utilizzo della figura di chi ha commesso un reato ed è diventato noto al pubblico per tale motivo costituirebbe una sorta di «istigazione» a delinquere per raggiungere la notorietà ed un vantaggio economico conseguente -:
se sia possibile attraverso gli strumenti di legge vigenti impedire che si possa verificare, ora ed in futuro, l'eventualità che un condannato per reati gravi
come l'omicidio possa utilizzare pubblicamente la propria immagine a fini di lucro e in caso contrario, se non intenda adottare iniziative normative in tal senso.
(4-05732)