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Allegato A
Seduta n. 247 del 21/11/2007
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(Sezione 8 - Intendimenti del Governo in merito all'applicazione del recente decreto-legge in materia di sicurezza)
MARONI, COTA, DOZZO, GIBELLI, ALESSANDRI, ALLASIA, BODEGA, BRICOLO, BRIGANDÌ, CAPARINI, DUSSIN, FAVA, FILIPPI, FUGATTI, GARAVAGLIA, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, LUSSANA, MONTANI, PINI e STUCCHI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
a poche settimane di distanza dai gravissimi fatti che hanno portato alla morte di Giovanna Reggiani e di Marzio Colturani, il medico milanese morto a seguito di un'aggressione a scopo di rapina da parte di malviventi dell'Est Europa durante la notte tra il 12 ed il 13 novembre 2007 nella sua abitazione in zona Fiera a Milano, e dopo gli annunci da parte del Governo di severe misure dirette a ristabilire la sicurezza nelle nostre città, il bilancio delle iniziative assunte dall'Esecutivo è quanto mai deludente;
mentre, infatti, nell'altro ramo del Parlamento si annunciano modifiche al decreto-legge 1o novembre 2007, n. 181, che svuoteranno di contenuto le già deboli misure adottate dal Governo per agevolare l'allontanamento per motivi di sicurezza e di ordine pubblico di cittadini comunitari, i dati provvisori sull'attuazione del decreto denunciano la sostanziale inefficacia delle misure adottate;
secondo i dati del ministero dell'interno, aggiornati al 15 novembre 2007, sono solo 177 in tutta Italia i provvedimenti di allontanamento sinora adottati in 20 giorni di vigenza del decreto;
tutte le ricerche sulla percezione della sicurezza nel nostro Paese ci dicono che 3 italiani su 4 sono preoccupati dalla crescente criminalità ed avvertono il problema della sicurezza come la principale priorità che il Governo dovrebbe affrontare;
i dati sugli allontanamenti eseguiti in attuazione del citato decreto-legge stridono non solo con le aspettative della maggioranza degli italiani, ma anche con le stesse dichiarazioni di intenti di autorevoli esponenti del Governo, che accompagnarono l'adozione del decreto-legge citato;
è appena il caso di ricordare che il Ministro interrogato, in occasione dell'audizione svoltasi presso la I Commissione del Senato della Repubblica il 25 settembre 2007, aveva, di fatto, riconosciuto espressamente che il Governo aveva commesso degli errori nel recepimento della direttiva 2004/38/CE, relativa al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati;
in relazione a tali aspetti, è stato previsto, in particolare, lo spostamento della competenza ad adottare i provvedimenti di allontanamento dal Ministro interrogato al prefetto, al fine di trasformare tali misure da provvedimenti eccezionali a strumenti di più ampia ed efficace applicazione -:
quali siano le reali intenzioni del Governo in ordine all'applicazione del citato decreto-legge, che si sta rivelando l'ennesima misura di facciata sul fronte della sicurezza, dopo gli altisonanti annunci che si sono tradotti in un decreto-legge inefficace ed inapplicato e in cinque disegni di legge, il cui percorso parlamentare appare tutt'altro che agevole e che, se mai arriveranno a superare l'esame parlamentare, giungeranno ad approvazione in drammatico ritardo rispetto alle risposte che gli italiani si attendono. (3-01451)
(20 novembre 2007)