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Allegato B
Seduta n. 25 del 13/7/2006
...
TRASPORTI
Interrogazioni a risposta scritta:
MARIO RICCI, LOCATELLI e OLIVIERI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
al bivio Tortellini a sud della Stazione Ferroviaria di Pisa si intersecano due linee: Genova, Pisa, Livorno, Roma e la Firenze, Pisa, Livorno; una di queste due linee fu costruita per evitare l'inversione del locomotore;
questa situazione, tuttavia, è ad alto rischio perché basta un errore umano, un segnale non visto e/o un errore tecnico per causare un incidente come quello di Crevalcore;
è necessario costruire un binario indipendente che eviti la situazione sopradescritta -:
se non ritenga opportuno interessare le ferrovie per quanto riguarda la situazione del nodo di Pisa e la sua relativa sicurezza.
(4-00545)
SALERNO. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
in data 6 luglio 2006 l'interrogante ha stipulato contratto di trasporto con la
compagnia aerea AIR ONE per la tratta Roma-Torino, volo delle ore 20.00 partito, poi, con ritardo alle ore 22.00 circa;
solo al momento dell'ingresso sull'aeromobile ho appurato che il vettore del trasporto non era AIR ONE ma una compagnia diversa da quella stipulante e, cioè, la «SPANNAIR» che dalla lingua del personale sembrava spagnola, che a me era ignota sino a quel momento;
a bordo nessuno è stato in grado di offrire spiegazioni dell'accaduto in quanto nessuno conosceva la lingua italiana ad eccezione di una sola incaricata della AIR ONE;
si ritiene indispensabile per la sicurezza in caso di emergenza, l'uso proprio della lingua italiana da parte del personale di bordo che, però, dimostrava di non avere;
l'interrogante ritiene grave l'aver effettuato un viaggio pressoché al completo con oltre 100 persone che hanno viaggiato ignare di questo cambio di vettore fino al momento dell'entrata a bordo -:
se sia legittima la sostituzione della compagnia aerea con la quale il viaggiatore ha stipulato il contratto di trasporto con altra compagnia, senza il preventivo consenso del viaggiatore né comunicazione anteriore al momento dell'imbarco;
in caso di operato illegittimo a chi sia ascrivibile la responsabilità;
se sussista una normativa che imponga l'utilizzo della lingua italiana sui voli interni, e, in caso affermativo, quali siano gli strumenti di controllo di eventuali violazioni.
(4-00554)