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Allegato B
Seduta n. 250 del 27/11/2007
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AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Interrogazione a risposta orale:
BARANI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:
il Commissario per l'emergenza rifiuti in Campania, Prefetto Pansa, in data 8 novembre 2007, individuava nove nuovi siti di stoccaggio di ecoballe nel territorio della Regione Campania;
tra i siti individuati vi è la cava ubicata lungo la Via Vicinale Vaglie in Casanova di Carinola in provincia di Caserta;
l'individuazione dei nuovi siti del Prefetto Pansa, come riportato dal quotidiano Il Mattino in data 10 novembre 2007, edizione casertane, pagina 39, articolo a firma Castiglione, sembra sia stata concertata con i Presidenti delle Province interessate, subcommissari per l'emergenza rifiuti Campania;
successivamente, lo stesso Commissario di Governo con Ordinanza n. 391 del 10 novembre 2007 disponeva i relativi sopralluoghi al fine di verificare l'idoneità dei siti individuati;
in seguito ai sopralluoghi, si determinavano numerose iniziative spontanee di protesta da parte dei cittadini;
il Consiglio Comunale di Carinola, su richiesta di alcuni Consiglieri, si riuniva in seduta pubblica straordinaria deliberando la contrarietà del Comune alla realizzazione di un «cosiddetto» sito di stoccaggio nelle piazzole della Cava di Via Vicinale Vaglie in Casanova di Carinola;
la Cava di via Vaglie in Casanova-Carinola dista solo 187 metri dalla prima abitazione e poco più di 200 metri dal nucleo abitato di Casanova-Carinola;
detto sito viola la distanza minima di 500 metri prevista in una precedente O.P.C.M.;
l'area interessata è contigua alla Riserva naturale «Foce del Volturno-Lago del Falciano» che ai sensi della legge n. 394 del 1991 articolo 32 deve perimetrare le aree contigue;
l'area individuata è prevalentemente agricola ed interessata da colture intensive, principale ed unica risorsa economica del territorio;
le cosiddette Ecoballe, non hanno nulla di ecologico, ma si tratta solo di assemblaggio di rifiuti non trattati, per cui i siti individuati vengono impropriamente definiti di stoccaggio, in quanto saranno vere e proprie discariche;
appare superfluo sottolineare i danni che una discarica produrrà in un territorio prevalentemente agricolo;
l'inevitabile inquinamento del percolato, che sarà liberato dalle ecoballe, produrrà un relativo inquinamento dei terreni con evidente compromissione dell'igiene e della salute pubblica;
avendo la Campania necessità di discariche e non di siti di stoccaggio, è urgente rivedere l'intera ratio del Provvedimento del Commissario Pansa, in quanto potrebbero non essere necessarie 1'individuazioni di nuovi siti, potendo operare sulle disponibilità territoriali già in atto con premialità ed incentivazioni per le popolazioni interessate -:
se e quali provvedimenti il Governo intenda assumere per l'esclusione del Comune di Carinola quale sito di discarica o di pseudo stoccaggio di ecoballe di rifiuti, modificando una scelta che appare profondamente inadatta quale risposta all'emergenza rifiuti ed in violazione di normative operanti, oltre che profondamente lesiva della residuale economia agricola del casertano e compromissiva della sicurezza igienico sanitaria delle popolazioni residenti;
se il Governo sia informato dell'iter procedurale che ha portato il Commissario Straordinario Pansa alla individuazione dei siti richiamati.
(3-01463)