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Allegato B
Seduta n. 26 del 17/7/2006
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ECONOMIA E FINANZE
Interrogazioni a risposta scritta:
CARTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
da più parti della pubblica amministrazione ed in particolare dell'amministrazione centrale dello Stato si parla e si attuano gli indirizzi tesi a liberalizzare il più possibile le attività di esclusiva competenza degli enti pubblici;
nel comune di Melfi pare sia stata affidata in concessione in regime di monopolio la riscossione dell'imposta di pubblicità senza tener presente le ditte che già nel comune di Melfi svolgevano tale attività con impianti pubblicitari regolarmente autorizzati dall'ente e revocati nell'arco di dieci giorni;
la disciplina vigente in materia non prevede alcuna disposizione normativa che ne giustificherebbe la concessione ad un unico soggetto;
la consolidata giurisprudenza amministrativa ha statuito l'illegittimità delle concessioni in regime di monopolio della commercializzazione della pubblicità;
le vie giudiziarie per la tutela della libera iniziativa economica, pur intrapresa dagli interessati richiedono, purtroppo, tempi lunghi con gravissimi danni agli operatori del settore -:
se il comune abbia inviato al ministero interrogato le deliberazioni sul regolamento e sulle tariffe per pubblicità e affissioni;
se, ai sensi dell'articolo 35 del decreto legislativo n. 507 del 1993, il ministero intenda disporre ispezioni sulla gestione delle imposte indicate.
(4-00564)
IACOMINO e DE CRISTOFARO. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la Gestline Spa, concessionaria governativa per la riscossione dei tributi, ha provveduto nel 2004 alla chiusura di sportelli di cassa nella provincia di Napoli, nei comuni di Torre del Greco, San Sebastiano al Vesuvio, Ercolano, San Giorgio a Cremano e Pollena Trocchia lasciando aperto al pubblico unicamente lo sportello ubicato nel comune di Portici, in via Libertà, di mq 30 destinati all'utenza dei comuni sopraccitati e composto da soltanto tre casse per il disbrigo delle pratiche contabili e degli affari correnti;
la popolazione di questi comuni ammonta ad oltre 300.000 abitanti; tutta la sua utenza perciò si è riversata sull'unico sportello della circoscrizione causando notevoli disagi e le proteste da parte di contribuenti e cittadini;
il suddetto sportello deve occuparsi della riscossione delle cartelle di pagamento notificate ai contribuenti dalla stessa Gestline relativamente a numerose tasse ed imposte quali: IVA, IRPEF, ILOR, contributi INPS, tasse automobilistiche, verbali di contravvenzioni, diritti camerali, tributi locali, eccetera;
come si evince dalla stampa locale e nazionale, gli utenti sono soggetti ad estenuanti e lunghe file di attesa che si prolungano all'esterno dei locali con inevitabili episodi di tensione, intolleranza e soprattutto di malessere tra gli utenti
anziani che sono costretti, specie in questo periodo estivo, a sostare per ore sotto il sole ed a temperature pericolose per la propria salute senza neanche la possibilità di accedere ai servizi igienici giacché i locali ne sono sprovvisti; si è dovuto più volte far ricorso all'intervento del 118 locale;
il comune di Portici ha più volte provveduto a segnalare prima e diffidare poi la Gestline affinché adottasse immediatamente le misure minime necessarie per ripristinare condizioni adeguate di agibilità del servizio senza arrecare danni all'utenza (convocazione di una conferenza di servizi il 27 gennaio 2006 e riunione sulle segnalazioni dei disagi il 18 maggio 2006) -:
quali misure intenda assumere affinché venga risolta la situazione sopradescritta;
se non ritenga opportuna la revoca della concessione affidata alla Gestline, concessionaria governativa, secondo l'interrogante non adeguata, incapace di assolvere ai più elementari compiti che le sono stati assegnati per l'erogazione di servizi all'utenza.
(4-00576)