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Allegato B
Seduta n. 260 del 18/12/2007
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Apposizione di una firma ad una interrogazione.
L'interrogazione a risposta in Commissione Grimoldi e Goisis n. 5-01829, pubblicata nell'allegato B ai resoconti della seduta del 29 novembre 2007, deve intendersi sottoscritta anche dal deputato: Alessandri.
Pubblicazione di un testo riformulato.
Si pubblica il testo riformulato della mozione Bosi n. 1-00143, già pubblicata nell'allegato B ai resoconti della
seduta n. 142 dell'11 aprile 2007.
La Camera,
premesso che:
le Forze armate della Repubblica costituiscono da sempre uno strumento indispensabile per l'efficacia e la credibilità della nostra politica estera, che si esplica nell'ambito delle alleanze sottoscritte in favore della sicurezza, della difesa, della pace e del rispetto dei diritti inalienabili delle persone e dei popoli;
i nostri contingenti militari sono apprezzati protagonisti in numerosi teatri, ove la pacifica convivenza risulta seriamente compromessa, dimostrandosi interpreti sensibili delle decisioni assunte dalle istituzioni rappresentative anche in condizioni di alto rischio;
la nostra confermata partecipazione ad alcune importanti missioni umanitarie e di difesa della pace, come in Afghanistan, Libano e Balcani, reca all'Italia giusto prestigio per l'impegno costantemente profuso al servizio delle parti più deboli, contro la violenza, il terrorismo e la sopraffazione;
a seguito dell'intervenuta crisi finanziaria che ha richiesto una forte contrazione della spesa pubblica negli esercizi finanziari 2005/2006/2007, lo stanziamento di bilancio per la difesa è stato sensibilmente ridotto, tanto da scendere sotto la misura dell'1 per cento sul prodotto interno lordo;
i tagli di bilancio hanno costretto le Forze armate a ridurre progressivamente la spesa del personale, incidendo quasi esclusivamente sul reclutamento e l'addestramento delle leve più giovani, con ciò determinando una crisi di operatività ed uno sbilanciamento del proprio equilibrio funzionale tra spese di personale, di esercizio e d'investimento destinato ad aggravarsi nel tempo;
tale equilibrio scaturisce dalla normativa vigente (legge n. 331 del 2000 e legge n. 25 del 1997), a cui si è pervenuti considerando i fondamentali compiti delle Forze armate, anche in relazione al contesto degli impegni assunti nei diversi organismi internazionali (Onu, Unione europea, Nato) e negli accordi internazionali e bilaterali;
le risorse, attualmente destinate alla funzione «difesa», collocano l'Italia in una posizione arretrata rispetto a tutti i Paesi con analoga capacità economica e, soprattutto, pregiudicano il raggiungimento dei predetti obiettivi, dal momento che, mentre sono assicurati i fondi per i programmi di ammodernamento tecnologico già stabiliti da tempo, non altrettanto può dirsi per le esigenze del personale, con particolare riguardo all'attuazione compiuta del modello professionale;
il Governo ha allo studio un piano di «razionalizzazione e riorganizzazione»
delle Forze armate, posto anche all'ordine del giorno della recente riunione del Consiglio supremo di difesa, che si tradurrebbe in una riduzione degli organici di 30.000 unità, con la naturale conseguenza di ridimensionare fortemente le ambizioni, che hanno sempre ispirato la nostra politica estera ed i conseguenti impegni assunti, che nel processo di globalizzazione in atto nell'alleanza, tendono ad incrementarsi;
ogni mutamento, in senso riduttivo, delle dotazioni organiche riduce, sotto i limiti di funzionalità, la capacità operativa delle nostre Forze armate e, in particolare, dell'Esercito, per il quale la dimensione della componente umana risulta vitale, come dimostrano gli standard assunti nelle forze armate dei maggiori Paesi europei,
impegna il Governo:
a far fronte alla critica situazione venutasi a determinare nelle nostre Forze armate, recuperando le lacune accumulatesi nel reclutamento e nell'addestramento ed incrementando le risorse finanziarie destinate al comparto per ripristinare gli equilibri di funzionalità e di operatività secondo gli standard europei in rapporto al prodotto interno lordo;
a considerare l'impegno per la difesa un valore aggiunto per la politica interna ed estera dell'Italia, affinché si confermi nel ruolo di protagonista apprezzata nel processo di mondializzazione delle iniziative in difesa della pace e della sicurezza, secondo i tradizionali impegni assunti nelle diverse sedi internazionali.
(1-00143) «Bosi, Volontè».
Ritiro di firme da una interpellanza urgente.
Interpellanza urgente Tortoli ed altri n. 2-00901, pubblicata nell'allegato B ai resoconti della seduta del 15 dicembre 2007: sono state ritirate le firme dei deputati: Di Virgilio, Bocciardo.
Trasformazione di documenti del sindacato ispettivo.
I seguenti documentisono stati così trasformati su richiesta del presentatore:
interrogazione a risposta in Commissione De Simonen. 5-01683 del 30 ottobre 2007 in interrogazione a risposta scritta n. 4-05923;
interrogazione a risposta in Commissione De Simonen. 5-01684 del 30 ottobre 2007 in interrogazione a risposta scritta n. 4-05924.