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Allegato A
Seduta n. 262 del 20/12/2007
...
(Sezione 6 - Interventi per la piena funzionalità delle scuole, con particolare riferimento all'assegnazione di risorse per incarichi di supplenza)
F)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della pubblica istruzione, per sapere - premesso che:
le nomine dei supplenti servono ad assicurare lo svolgimento delle lezioni, in caso di assenza dell'insegnante titolare e, pertanto, servono a garantire da parte dello Stato il diritto dell'alunno alla prestazione;
tutte le scuole italiane, purtroppo, lamentano insufficienza di fondi a tal fine, con particolare riguardo alle scuole di Milano e della Lombardia, come riportato anche da Il Corriere della Sera del 19 novembre 2007;
le scuole maggiormente in crisi sono le materne e le elementari, dove i supplenti vanno chiamati anche solo per pochissimi giorni di assenza del titolare;
le scuole, costrette ad effettuare continue anticipazioni di cassa, non hanno più fondi per le attività relative ai progetti, vanificando, quindi, qualsiasi seria programmazione, e in alcune scuole la situazione debitoria giunge persino a 100.000 euro;
si è rivelata insufficiente la misura adottata con il decreto legge n. 147 del 2007, che ha trasferito a carico del ministero dell'economia e delle finanze la spesa per le supplenze per maternità, ma ha lasciato a carico delle scuole quelle, altrettanto lunghe, per i congedi parentali;
le risorse assegnate dal ministero della pubblica istruzione sono, comunque, insufficienti in quanto invece di basarsi sul trend della spesa media effettivamente sostenuta dalle scuole negli ultimi anni, sono costituite da una somma iniziale, calcolata sui parametri del decreto ministeriale n. 21 del 2007, e successive integrazioni anch'esse, comunque insufficienti per la copertura della spesa;
le scuole, tra l'altro, non sono messe in condizione di verificare i conti in caso di discordanza tra il conteggio loro risultante e gli importi assegnati dal ministero, dal momento che i finanziamenti arrivano alle scuole senza più distinzioni di voci, afferendo ad un unico capitolo, e sono comprensivi, oltre al pagamento dei supplenti, anche dei costi del contratto integrativo di scuola, delle funzioni strumentali dei docenti e delle funzioni aggiuntive del personale amministrativo, tecnico e ausiliario;
il tanto reclamizzato accreditamento diretto dei finanziamenti alle scuole, da parte del ministero della pubblica istruzione senza i passaggi intermedi degli uffici scolastici regionali o provinciali, ha comportato, di fatto, paradossalmente, un'ulteriore dilazione nei tempi di assegnazione;
le scuole lamentano una scarsa attenzione al problema da parte del ministero -:
quali interventi il Ministro interpellato abbia adottato e, soprattutto, intenda adottare per garantire nelle scuole la piena funzionalità.
(2-00874) «Frassinetti, La Russa».