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Allegato A
Seduta n. 262 del 20/12/2007
...
(Sezione 7 - Stato dei lavori di riqualificazione della strada statale n. 36 tra Monza e Cinisello Balsamo)
G)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture, per sapere - premesso che:
a seguito della sentenza del Consiglio di Stato, che ha riconosciuto la legittimità della prima gara d'appalto vinta da Impregilo spa, i lavori di riqualificazione della strada statale n. 36, che interessano viale Lombardia nel comune di Monza e Cinisello Balsamo, sono stati riavviati con un unico lotto diviso in due tratti. La realizzazione del primo tratto, che riguarderebbe opere di superficie propedeutiche all'interramento della strada statale n. 36 in comune di Monza e contemplerebbe lo svincolo di Cinisello con l'autostrada A4, la cosiddetta «tangenzialina di Muggiò» e la riqualificazione degli svincoli con la A52, dopo una serie di ritardi dovuti a ragioni economiche, progettuali, giuridiche e burocratiche sembra in procinto di avvio;
il progetto esecutivo del secondo tratto, che prevede un tunnel artificiale in sostituzione del viale Lombardia di Monza (strada statale n. 36), da quanto risulta e da quanto promesso dovrebbe essere pronto entro la data del 31 dicembre 2007,
compresa la perizia di variante con un miglioramento e un aggiornamento del progetto;
lo stesso Ministro interpellato, il 19 maggio 2007, in occasione di una visita alla città di Monza, aveva rassicurato i cittadini sui tempi di realizzazione dell'opera e sulla scadenza del 31 dicembre 2007;
queste ultime rassicurazioni del Ministro interpellato sono state ripetute dallo stesso Ministro durante gli incontri formali di questo autunno con gli enti locali coinvolti e alla presenza dei rappresentanti di Anas;
gli stessi rappresentanti di Anas durante un incontro informale tenutosi a Roma con i comitati per l'interramento di viale Lombardia e alla presenza del primo firmatario della presente interpellanza hanno garantito la scadenza del 31 dicembre 2007;
anche in risposta all'interpellanza n. 2-00310, il 18 gennaio 2007, il Governo aveva fatto sapere in Parlamento che il progetto sull'interramento di viale Lombardia, con galleria artificiale della strada statale n. 36 in comune di Monza, lunga all'incirca 2 chilometri, sarebbe stato pronto entro il 31 dicembre 2007;
i continui ritardi verificatisi in questi anni per la realizzazione di questo tunnel costituiscono un rischio per la salute dei cittadini, a causa dell'inquinamento acustico ed atmosferico, e provocano pesanti danni economici alle attività produttive della zona, mettendo in crisi la competitività del territorio;
viale Lombardia (strada statale n. 36) rappresenta l'unica strada di passaggio per città quali Desio, Seregno, Lissone e l'unico collegamento locale tra Milano e la parte est della provincia di Como e per le province di Lecco e Sondrio; infatti, la strada è percorsa ogni giorno da oltre 100.000 veicoli fra auto e tir e si trova nel cuore della neo-istituita Provincia di Monza e Brianza, terza Provincia del Paese per dinamicità economica e pil;
i cittadini di Monza, che da 12 anni aspettano una soluzione, nell'avvicinarsi della data del 31 dicembre 2007 restano allarmati per la serie di ritardi e promesse vane fatte da Anas e dalle rappresentanze istituzionali del Governo di Roma negli anni, nonostante siano incominciate da una ventina di giorni minime opere di superficie del primo tratto;
i sindaci di alcuni dei maggiori comuni della Brianza e non solo, Desio, Mariano Comense, Lissone, Seregno e Monza, con una lettera indirizzata al Presidente del consiglio di amministrazione dell'Anas hanno manifestato la loro crescente preoccupazione per il troppo incerto evolversi della questione, che è di estremo rilievo territoriale, chiedendo una soluzione certa e operativa che corrisponda con l'imminente scadenza annunciata -:
se le promesse e le garanzie esposte in premessa rispondano al vero;
se, a meno di un mese dalla scadenza del termine del 31 dicembre 2007, l'Anas sia realmente in procinto di concludere il progetto esecutivo, di predisporre la perizia di variante e di rispettare detta scadenza.
(2-00875) «Grimoldi, Maroni».