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Allegato B
Seduta n. 269 del 18/1/2008
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INTERNO
Interrogazioni a risposta scritta:
CIRIELLI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
secondo quanto si evince dagli organi di stampa, sembrerebbe che anonimi avrebbero minacciato il consigliere comunale di Roscigno, maresciallo della Guardia di Finanza Pino Palmieri;
le minacce si sarebbero perpetrate via web e precisamente su un forum ospitato in un sito internet informativo degli Alburni che permette ai lettori di commentare ciò che viene messo on-line. In questo forum alcuni anonimi avrebbero scritto un post nel quale minacciavano il consigliere comunale di Alleanza Nazionale Palmieri con la seguente frase: «Pino Palmieri attento. Ti faremo la festa»;
secondo quanto si evince dagli organi di stampa, sembrerebbe che le minacce siano pervenute in seguito ad una battaglia politica portata avanti dalla sezione «Fratelli d'Italia» di Alleanza Nazionale, per evitare che vada avanti il progetto dell'Asl Sa3 di accorpamento delle varie guardie mediche, fra le quali c'è quella del comune di Roscigno;
secondo quanto riportato dalla stampa, sembra che il predetto episodio non sia isolato in quanto, già questa estate, pare che un terreno di proprietà della famiglia dei maresciallo Palmieri sia stato incendiato ad opera di ignoti -:
se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, se corrispondenti al vero, quali urgenti iniziative di propria competenza intenda adottare.
(4-06137)
CARUSO. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
la notte tra il 12 ed il 13 gennaio 2008, all'ingresso del circolo Arci di Isernia, in vico Ciarlante n. 9, un giovane noto per la sua appartenenza a formazione politica di estrema destra e con
l'abbigliamento vistosamente coperto da simboli neofascisti, Giovanni Crudele di 25 anni ha cercato di introdursi con forza all'interno dei locali del circolo riservato ai soli soci, quando è stato fermato dal presidente del circolo Celeste Caranci, in primo luogo perché era ovviamente sprovvisto di tessera ARCI, associazione culturale nata sui principi dell'antifascismo e della democrazia;
la reazione del Crudele è stata violenta ed incontrollata: ha estratto un coltello e ha colpito Celeste Caranci due volte all'addome. Ricoverato subito al pronto soccorso, Caranci, che ha rischiato la perforazione di un polmone e la rescissione dell'arteria femorale, dopo accurate analisi, è stato dimesso nella giornata di domenica 13 gennaio 2008 con una prognosi di 15 giorni;
secondo fonti giornalistiche (quotidiano Primo Piano Molise del 14 gennaio 2008) Giovanni Crudele apparterrebbe al movimento politico «Fascismo e Libertà» che da anni opera ad Isernia;
le aggressioni di stampo nazi-fascista negli ultimi anni sono aumentate pericolosamente;
più volte nel corso di questi anni rappresentanti istituzionali del Partito della Rifondazione Comunista del Molise ed il coordinamento regionale dell'Anpi hanno inviato missive al Prefetto ed al Questore di Isernia per esprimere la preoccupazione dell'espandersi di formazioni neofasciste e neonaziste sul territorio isernino;
nonostante il grave episodio che è costato il ferimento di Celeste Caranci, la questura di Isernia con nota stampa, pubblicata, sul quotidiano Primo Piano Molise il 15 gennaio 2008, ritiene che non ci sia motivo di preoccupazione;
sul quotidiano Nuovo Molise Oggi del 15 gennaio 2008 il segretario regionale del movimento «Fascismo e Libertà» Marco De Simone stigmatizza l'accaduto e dichiara che «...Il nostro partito è una formazione politica che si ispira alla dottrina fascista...» -:
in che modo intenda agire per arginare il pericoloso diffondersi di episodi di squadrismo da parte di appartenenti a formazioni di estrema destra, neofasciste e neonaziste;
se non ritiene che la formazione politica «Fascismo e Libertà» che ha come simbolo un fascio littorio anche in merito alle dichiarazione rese alla stampa del segretario regionale del Molise, vada sciolto e perseguito legalmente in quanto palesemente in contrasto con la Costituzione repubblicana.
(4-06139)