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Allegato B
Seduta n. 269 del 18/1/2008
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LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE
Interrogazione a risposta scritta:
STUCCHI. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
secondo quanto appreso da diversi organi di stampa locale e nazionale pare che, nei giorni scorsi, un operaio specializzato, dipendente della ditta Fonderie Officine Pietro Pilenga di Comun Nuovo in provincia di Bergamo, dopo aver segnalato le carenze di sicurezza all'interno della fabbrica in cui lavora, sia stato sospeso per tre giorni;
la Ditta in questione opera da 60 anni e si occupa principalmente della realizzazione di componentistica per automobili; dispone di circa 250 dipendenti e risulta essere ben inserita sul mercato;
secondo quanto risulta all'interrogante, negli ultimi anni in tale ditta vi è stato un incremento degli infortuni sul lavoro e vi sono stati interventi da parte del Servizio Ispettivo dell'ASL di Bergamo;
il signor Giulivo Zanotti, operaio cinquantaquatrenne che lavora presso le Fonderie Pietro Pilenga da molti anni, dopo aver evidenziato ai suoi diretti responsabili carenze sui livelli di sicurezza nel reparto produttivo, non avendo riscontrato effetti
positivi, ha deciso di segnalare i problemi del reparto in spazi liberi dei moduli delegati alla verifica quotidiana della produzione. Dopo tale segnalazione i vertici aziendali hanno provveduto a sospendere l'operaio;
vicende come queste mettono in evidenza una logica d'impresa in cui la gestione delle risorse umane è vista in una ottica di sola convenienza economica, nel cui ambito la tutela e la sicurezza dei lavoratori, di cui tanto si parla, trova uno spazio troppo ristretto -:
se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali azioni intenda adottare per accertare eventuali responsabilità;
se non ritenga opportuno e necessario promuovere misure volte a garantire una reale tutela della sicurezza dei lavoratori.
(4-06134)