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Allegato B
Seduta n. 274 del 4/2/2008
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AFFARI ESTERI
Interrogazioni a risposta scritta:
FABRIS. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
nella giornata del 17 gennaio 2008, si è svolta, presso l'Università degli Studi di Roma «La Sapienza», la celebrazione della cerimonia di apertura dell'Anno Accademico;
su invito del Magnifico Rettore dell'Università stessa, professor Renato Guarini, alla predetta cerimonia avrebbe dovuto partecipare anche il Santo Padre, Benedetto XVI, con un intervento che si sarebbe dovuto svolgere al termine della cerimonia medesima;
tuttavia, nei giorni antecedenti la visita del Pontefice si è venuto a creare un clima di inaudita intolleranza ed insofferenza, in nome di una presunta e pretestuosa laicità dello Stato e dell'autonomia dell'istituzione universitaria, costringendo così il Santo Padre, per ragioni di sicurezza, a rinunciare a tale visita;
Benedetto XVI, Vescovo di Roma ed intellettuale di fama mondiale, non è soltanto il Capo della Chiesa Cattolica, cui fanno riferimento milioni di persone nel mondo, ma anche il Capo di uno Stato Estero;
mai nella storia della Repubblica, dal dopoguerra ad oggi, era accaduto che al Capo di uno Stato straniero fosse impedito di parlare nel nostro Paese;
ciò costituisce non soltanto l'evidente violazione del fondamentale diritto costituzionale alla libertà di espressione sancito dall'articolo 21 della Costituzione, ma anche un forte danno per l'immagine della nostra Repubblica a livello internazionale;
la notizia della visita negata al Santo Padre ha fatto il giro del mondo, ed è stata riportata da tutti i principali quotidiani
nazionali esteri, fornendo un'immagine dell'Italia come di un Paese intollerante ed antidemocratico -:
come sia possibile, e come valuti il Ministero interrogato, che nel nostro Paese si sia potuto verificare un fatto di tale inaudita gravità quale l'impossibilità per il Sommo Pontefice, Capo dello Stato del Vaticano, di presenziare e parlare ad una cerimonia pubblica, su invito espressamente formulato da una Istituzione statale, nel più grande ateneo d'Europa, creando, peraltro, una situazione unica al mondo per uno stato democratico;
come valuti il Ministro interrogato, alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi, i futuri rapporti del nostro Paese con lo Stato del Vaticano;
se e quali provvedimenti il Governo intenda porre in essere al fine di ricomporre la frattura venutasi a creare tra lo Stato italiano e lo Stato del Vaticano.
(4-06249)
CAMPA. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
dal 4 gennaio una famiglia trevigiana sta vivendo la dolorosa attesa di conoscere la fine dei loro quattro congiunti, genitori e due bambine, che erano sull'aeroplano sparito lungo la rotta Caracas-Los Roques in Venezuela. Dopo nove giorni dall'incidente, è stato trovato solo il corpo del copilota, senza poter stabilire le cause della morte;
gli organi d'informazione, nel frattempo, hanno scatenato una ridda di ipotesi che alimentano lo sgomento dei familiari e allontano la possibilità di giungere alla verità -:
se intenda assumere ulteriori iniziative, attraverso i canali diplomatici, per indurre il Governo venezuelano a continuare le ricerche dell'aereo e dei passeggeri, inspiegabilmente spariti nel nulla;
se il Governo italiano intenda incaricare un esperto italiano per guidare le ricerche e avere, in questo modo, la certezza che si faccia ogni sforzo per risalire alla verità e al ritrovamento della famiglia scomparsa.
(4-06254)