XV Legislatura

Allegato B

Seduta n. 275 del 19/2/2008

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INFRASTRUTTURE

Interrogazioni a risposta scritta:

STUCCHI. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
l'interrogante ha appreso la notizia della sospensione, per tutto il mese di febbraio, del volo giornaliero Alitalia del tardo pomeriggio che operava ormai da anni sulla tratta Bergamo-Roma-Bergamo;
detta sospensione rientra nella politica di disinteresse dimostrata verso il Nord e gli scali padani, più in generale, dai nuovi vertici di Alitalia;
i passeggeri in partenza dagli scali lombardi diretti verso Fiumicino sono in prevalenza soggetti che si spostano per scopi lavorativi;
non vi è alcuna garanzia che dopo la sospensione nel mese di febbraio i voli da e per Bergamo torneranno ad essere operativi;
quindi dopo la politica di penalizzazione dello scalo aereo di Malpensa oggi nel mirino di Alitalia è finito lo scalo di Orio al Serio -:
quali iniziative si intendano adottare presso la Compagnia Alitalia per tutelare l'utenza bergamasca e prevenire, quindi, ulteriori disagi sulla tratta in questione;
se non ritenga opportuno intervenire al fine di porre fine alla discriminazione posta in atto da Alitalia nei confronti dei passeggeri in partenza dagli scali lombardi.
(4-06280)

CONTENTO. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
il progetto esecutivo della costruzione dell'edificio adibito a servizi generali di accasermamento ad uso della polizia di Stato in Pordenone è stato oggetto di una recente interrogazione dello scrivente all'esito della quale venivano fornite rassicurazioni

circa le risorse finanziarie necessarie per permettere la realizzazione;
la legge finanziaria 2008, all'articolo 3, ai commi 36 e seguenti ha dettato una nuova disciplina della perenzione dei residui di bilancio col risultato che la disponibilità finanziaria residua, pari a circa 8 milioni di euro, comprese le assegnazioni per il 2003 e il 2004, è perenta;
nel corso del 2007 il provveditorato risulterebbe aver inoltrato la richiesta per l'erogazione dei fondi perenti stanziati negli anni 1990, 1991 e 2000-:
quali iniziative risultino adottate per dare sollecito riscontro alla richiesta del provveditorato e al fine di consentire la sollecita riassegnazione degli importi relativi ai residui perenti;
quali coseguenze, sotto il profilo finanziario e operativo, determinino le nuove disposizioni citate della legge finanziaria 2008, in ordine alla sollecita realizzazione dell'opera e ai suoi costi.
(4-06287)

JANNONE. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
le gallerie autostradali in Italia sono 1.300 di cui 17 bidirezionali di lunghezza superiore ai 2 chilometri;
dal 1996, nelle gallerie europee, a causa di incidenti sono morte 236 persone;
EuroTap (European Tunnel Assessment Programme) esamina ogni anno le condizioni di sicurezza di alcuni tunnel stradali e autostradali d'Europa, per controllare se corrispondono ai parametri previsti;
l'esame negli ultimi tre anni è sempre stato negativo per le gallerie italiane: l'edizione 2007 dell'EuroTap, ha bocciato il tunnel di Colle Capretto, sulla E45, il Paci 2 e la Serra Rotonda sulla Salerno-Reggio Calabria, oltre ai tunnel già bocciati nel 2006, la Monte Pergola sulla Salerno-Avellino, la Montecrevola sulla statale 33 e la Segesta, sulla Palermo-Trapani;
a titolo informativo:
Colle Capretto: i telefoni di emergenza sono fuori uso;
San Pellegrino: i cavi non sono resistenti al fuoco;
Quarto: la centrale operativa non è in servizio permanente per 24 ore;
Colle di Trenda: in caso di incendio il controllo della ventilazione non può essere sufficientemente efficace;
Monte Pergola: nessuna possibilità per i vigili del fuoco di comunicare via radio;
Appia Antica: nessun sistema di drenaggio rapido di liquidi tossici e infiammabili;
Fossino: le uscite di emergenza non sono segnalate;
Segesta: assenza di marciapiedi;
Serra Rotonda: i cavi maggiormente rilevanti per la sicurezza non sono sufficientemente resistenti al fuoco;

In Italia non c'è un tunnel che abbia totalizzato un giudizio soddisfacente riguardo ai sistemi di sicurezza;
esiste una direttiva dell'Unione europea del 2004, che impone l'adeguamento dei tunnel e il termine ultimo tassativo per mettersi a norma è il 2019;
quali interventi siano allo studio per mettere a norma i tunnel italiani secondo gli standard europei, così da garantire, in caso di incidenti, la massima sicurezza per le persone coinvolte e i mezzi di soccorso.
(4-06310)