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Allegato B
Seduta n. 278 del 9/4/2008
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SVILUPPO ECONOMICO
Interrogazioni a risposta scritta:
FAVA. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
la problematica relativa alla Ghinzelli Marino SpA è già stata oggetto di richieste di intervento da parte dell'interrogante;
in data 29 novembre 2006, l'interrogante presentava al Ministro del lavoro una interrogazione sulle problematiche che sarebbero sorte con questa prima riduzione di addetti;
il Sottosegretario Rinaldi rispondeva in modo telegrafico indicando solo il ricevimento della comunicazione inerente la riduzione di personale, senza prevedere alcuna sorta di attività di supporto alla trattativa;
in data 7 novembre 2007 veniva presentata una ulteriore interrogazione nella quale si chiedeva se «il Ministro interrogato essendo al corrente della situazione non intenda intervenire aprendo un tavolo di concertazione, al fine di scongiurare, con la chiusura dell'impianto, una ulteriore contrazione del tessuto imprenditoriale e produttivo della zona, con conseguenti ricadute sul piano occupazionale»;
il Sottosegretario Gianni nella sua risposta informava che «il Ministero dello sviluppo economico, venuto a conoscenza della situazione descritta dall'onorevole interrogante, si è già attivato e, dopo aver preso contatti con le parti sociali, ha convocato per domani, giovedì 8 novembre 2007, un incontro al Ministero cui parteciperanno i rappresentanti dell'azienda e delle organizzazioni sindacali, al fine di scongiurare la chiusura dello stabilimento di Viadana e di individuare, invece, le prospettive di rilancio produttivo e di difesa dell'occupazione»;
nel corso di questi mesi le parti si sono incontrate ripetutamente tanto in sede sindacale (confindustria Mantova), istituzionale (agenzia regionale per l'istruzione, la formazione ed il lavoro della Lombardia) locale (provincia di Mantova) registrando reciproci passi in avanti, insufficienti purtroppo a determinare un'intesa soddisfacente per entrambe;
dopo la sottoscrizione del mancato accordo a conclusione della formale procedura (Milano, 28 dicembre 2007), le parti hanno concordato una moratoria nell'applicazione di quanto previsto dalle norme di legge vigenti in materia, al fine di permettere la ripresa dei negoziati in sede sindacale;
trattative sono intercorse nei mesi di gennaio e febbraio 2008, alla presenza delle segreterie nazionali di categoria e si sono arenate nel pomeriggio di giovedì 21 febbraio a fronte dell'ostinazione della direzione aziendale a voler procedere, anche in assenza di accordo sindacale, alla terziarizzazione dell'area dello spolpo delle spalle;
l'iniziativa unilaterale posta in essere dall'azienda rischia di pregiudicare anche
l'ennesimo tentativo di mediazione e di avvicinamento delle parti -:
se il Ministro interrogato, essendo al corrente della situazione, alla luce delle assicurazioni ricevute di un intervento forte e costruttivo da parte del Ministero che hanno portato alla nascita di una responsabilità sociale, non intenda intervenire riaprendo il tavolo di concertazione.
(4-06381)
TURCO. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
il 7 marzo 2008 è stato adottato un decreto ministeriale per la riduzione delle accise sui carburanti ai fini della restituzione del surplus di Iva generato dall'aumento del prezzo internazionale del greggio;
lo stesso giorno il Ministro dello sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, commentando il provvedimento dichiarava che lo stesso «non risolve il problema del caro-benzina, ma conferma l'impegno del governo a non far cointeressare lo Stato agli aumenti del carburante» e che «proseguirà un'attenta azione di monitoraggio su eventuali scostamenti dalla media del prezzo europeo, per evitare che alle tensioni del prezzo possano aggiungersi comportamenti speculativi»;
la lista dei distributori indipendenti pubblicata da diverse associazioni di consumatori ha consentito secondo le stime un risparmio medio per gli automobilisti di 8 centesimi di euro per ogni litro di benzina o gasolio;
Autostrade per l'Italia ha proceduto contestualmente a sconti fino a 7,5 centesimi di euro presso alcuni distributori della propria rete -:
quali effetti abbia prodotto per i consumatori il decreto citato in premessa, e se le misure del decreto stesso si siano rivelate idonee in concreto ad alleggerire la spesa degli automobilisti per i carburanti in modo adeguato.
(4-06394)