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Allegato B
Seduta n. 28 del 19/7/2006
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TRASPORTI
Interrogazioni a risposta immediata in Commissione:
IX Commissione:
BARBI, TUCCILLO, ROTONDO e ZUNINO. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
la Tirrenia costituisce la maggiore azienda pubblica di trasporto marittimo
operante nel nostro Paese per la quale si prevede con scadenza al 2008 l'attuazione del processo di privatizzazione;
a tale scadenza occorre giungere in condizioni ottimali per l'azienda di modo che il processo di privatizzazione possa risolversi non in una svendita ma in una proficua operazione di mercato che tutelando l'unità e la solidità dell'azienda ne valorizzi il potenziale industriale, garantendone la crescita e rafforzandone i livelli occupazionali;
da notizie di stampa apparse in data 14 giugno risulta che sarebbe in atto da parte dei responsabili dell'azienda la messa in vendita di ben 13 unità navali, senza preavviso e consultazione né con il Governo, né con le organizzazioni sindacali;
la replica fornita dall'azienda rispetto alla diffusione di tali notizie, appare tutt'altro che rassicurante e comunque non sufficientemente chiarificatrice del percorso messo in campo e degli obiettivi che si intendono realizzare -:
quali iniziative il Governo intenda assumere per verificare la fondatezza di tali notizie e per bloccare ogni improvvida iniziativa che possa compromettere e pregiudicare un chiaro e proficuo percorso aziendale in vista del processo di privatizzazione fissato a partire dal 2008.
(5-00108)
CAPARINI e GIBELLI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
il 16 dicembre 2002 il Consiglio Comunale di Brescia ha approvato il Piano Finanziario per la realizzazione della metropolitana per un importo di 562 milioni di euro, un tracciato di 13,7 chilometri con 18 stazioni, dando mandato a Brescia Mobilità di procedere alla stipula del contratto con il raggruppamento offerente;
l'allegato infrastrutture al DPEF 2007-2011 legge 21 dicembre 2001, n. 443, nel quadro riepilogativo delle prime indicazioni in merito alle priorità infrastrutturali individuate dalle regioni (aggiornato al 30 giugno 2006) a pagina 28 alla voce nodi urbani riporta «Brescia, metropolitana e tangenziale sud» e alla voce «Infrastrutture puntuali: porti, aeroporti, interporti» «Sviluppo del sistema aeroportuale lombardo: potenziamento e la specializzazione Malpensa (hub) e degli scali di Linate (city airport), Orio al Serio (collegamenti low cost ed internazionali e courier) e Montichiari (collegamenti regionali, voli charter e cargo lungo raggio);
si tratta di «proposte, fornite dalle Regioni su richiesta del Ministero, di interventi in parte ricompresi nelle intese Generali ed in parte individuano nuovi interventi che integrano la dotazione infrastrutturale»;
alla tabella «opere approvate CIPE dal 31 ottobre 2002 al 9 maggio 2006 in gara (all. 3)» per la «Metropolitana Brescia tratta Prealpino-S.Eufemia opera migliorativa ed interventi - 1o lotto funzionale» approvata dal CIPE il 29 marzo del 2006 con un costo dell'opera 42,27 milioni di euro risulta un fabbisogno residuo da finanziare di 5,27 milioni di euro -:
quali siano lo stato di avanzamento e i finanziamenti disponibili per la conclusione delle opere «Brescia, Metropolitana e tangenziale sud» e «Sviluppo del sistema aeroportuale lombardo: Montichiari».
(5-00115)
Interrogazioni a risposta in Commissione:
VELO, CORDONI, FRANCI e FILIPPESCHI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
i recenti aumenti delle tariffe di trasporto marittimo applicate dalle società Toremar e Moby Lines per le tratte verso l'arcipelago toscano stanno provocando crescenti disagi ai cittadini isolani che, per motivi contingenti, risultano residenti in comuni ubicati nel comprensorio di Piombino e zone limitrofe;
in particolare, ai cittadini elbani residenti in Piombino e zone limitrofe, che hanno la necessità di utilizzare il servizio di trasporto marittimo con le isole per comprensibili esigenze, familiari e logistiche, viene preclusa la possibilità di beneficiare delle agevolazioni che sono invece riconosciute - per le medesime tratte - in favore di coloro che risiedono nei comuni isolani, come evidenziato dal comitato dei cittadini elbani residenti in Piombino e zone limitrofe;
va altresì segnalato che i cittadini residenti in tutte le isole dell'arcipelago toscano, che per qualsiasi motivo debbano spostarsi da un'isola all'altra, e sono conseguentemente costretti ad effettuare a tale fine una sorta di «triangolazione» con la costa, si vedono applicare, per l'ultima tratta del loro percorso, una tariffa equivalente a quella turistica;
vi è infine da evidenziare un ulteriore onere che è stato posto a carico dei cittadini residenti, consistente nell'introduzione di una soprattassa obbligatoria per la prenotazione dei biglietti per le tratte sopramenzionate;
dal complesso di tali iniziative emergono le ragioni del crescente disagio che i cittadini residenti sperimentano in occasione degli spostamenti da e per le isole dell'arcipelago toscano -:
quali iniziative il Ministro interessato intenda assumere, avviando un apposito confronto con le società Toremar e Moby Lines, affinché:
a) le forme di agevolazione tariffaria per le tratte marittime che servono l'arcipelago toscano possano essere riconosciute anche ai cittadini isolani residenti in comuni ubicati nel comprensorio di Piombino e zone limitrofe;
b) ai cittadini residenti nelle isole dell'arcipelago toscano, che si spostino da un'isola all'altra, non sia applicata, per l'ultima tratta del percorso, una tariffa equivalente a quella turistica;
c) sia infine esclusa l'applicazione della soprattassa obbligatoria per la prenotazione dei biglietti a carico dei cittadini residenti nell'arcipelago toscano.
(5-00118)
BORDO. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
il decreto del Presidente della Repubblica n. 51 del 1o marzo 2005 (G.U. n. 88 del 16 aprile 2005) ha apportato modifiche alle circoscrizioni territoriali dei compartimenti marittimi e circondari di Pescara, Ortona, Termoli e Manfredonia;
da tale nuova distribuzione delle competenze è emerso il trasferimento della giurisdizione sull'Arcipelago delle Isole Tremiti, amministrativamente collocato nella provincia di Foggia e nella Regione Puglia, dalla Capitaneria di Porto di Manfredonia a quella di Termoli. Quest'ultima, peraltro, solo in ragione di tale attribuzione, come si evince dal testo del decreto del Presidente della Repubblica n. 51, è stata elevata da Capitaneria a Direzione Marittima;
tale modifica ha evidentemente creato un unicum amministrativo: un Comune e un territorio della Provincia di Foggia e della Regione Puglia dipende, sebbene limitatamente alle competenze proprie della Capitaneria di Porto, da un ente funzionalmente collegato alla Regione Molise;
il Sindaco di Isole Tremiti, Giuseppe Calabrese, ha esplicitato il conseguente disagio, amministrativo e sociale, in una nota avente ad oggetto «Rimodulazione Circoscrizione Territoriale Marittima con rientro nella circoscrizione di Manfredonia», inviata anche al signor ministro dei Trasporti, prof. Alessandro Bianchi, in cui esplicita come «la distanza, la mancata conoscenza delle situazioni territoriali dell'Arcipelago e dei procedimenti già in essere, ha creato una situazione di incomprensione tale da diventare una incompatibilità ambientale» tra la Capitaneria di Porto di Termoli e il territorio dell'Arcipelago;
le Isole Tremiti erano parte del Comune di Manfredonia e sono parte della Provincia di Foggia fin da quando i Borboni regnavano nel Sud dell'Italia;
l'arcipelago delle Isole Tremiti è pressoché interamente tutelato dalla legge istitutiva della Riserva Marina (Decreto interministeriale 14 luglio 1989 - Istituzione della riserva naturale marina denominata «Isole Tremiti» nell'omonimo arcipelago - G.U. della Repubblica Italiana n. 295 del 19 dicembre 1989) ed è parte integrante del Parco Nazionale del Gargano;
l'attribuzione della giurisdizione marittima alla Capitaneria di Porto di Termoli rappresenta, dunque, un oggettivo ostacolo alla programmazione e all'attuazione di strategie di tutela dell'area protetta, poiché prevede l'attivazione di processi amministrativi di carattere interregionale, con la conseguente e scarsamente funzionale moltiplicazione delle competenze e dei soggetti;
considerazione pressoché analoga può essere fatta rispetto alla programmazione e all'attuazione di strategie e azioni, a carattere regionale e provinciale, relative alla gestione delle coste e degli impianti di balneazione. Allo stato, il territorio dell'Arcipelago delle Isole Tremiti è assoggettato a norme e regolamenti emanati dalla Regione Puglia, la cui applicazione è demandata, per competenza, alla Provincia di Foggia e alla Capitaneria di Porto di Termoli; ma quest'ultima opera all'interno di un compartimento marittimo regolato da norme emanate dalla Regione Molise e su cui ha competenza la Provincia di Campobasso -:
se non ritenga necessario adottare iniziative volte ad annullare gli effetti del decreto del Presidente della Repubblica n. 51 relativamente alle modifiche ai limiti delle circoscrizioni territoriali e dei compartimenti marittimi e circondari di Pescara, Ortona, Termoli e Manfredonia che hanno determinato il trasferimento di competenze sul territorio dell'Arcipelago delle Isole Tremiti;
se non ravvisi l'opportunità di ripristinare la piena competenza della Capitaneria di Porto di Manfredonia sull'Arcipelago delle Isole Tremiti.
(5-00120)
Interrogazione a risposta scritta:
FOTI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
Ferrovie dello Stato SpA ha sottoscritto il contratto 177/99 con il gestore del servizio ristorazione a bordo dei treni;
detto contratto è stato prorogato con atto 191/03 -:
per quanti mesi sia stata disposta la proroga sopraccitata;
quali obblighi il gestore del servizio ristorazione abbia a seguito di tale proroga;
che contratto si applichi ovvero, nel caso in cui sia stato stipulato un nuovo contratto, quando e con quale durata.
(4-00612)