XV Legislatura

Allegato B

Seduta n. 31 del 25/7/2006

DIFESA

Interrogazione a risposta scritta:

GALANTE. - Al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
si apprende da organi di stampa che, nel corso di una battaglia in territorio libanese, il capitano dell'Esercito Roberto Punzo, ufficiale dell'Aves (Aviazione dell'Esercito) in Libano per conto delle Nazioni Unite nell'ambito di una missione istituita nel 1948 con il compito di controllare il mantenimento delle condizioni di pace nella tormentata area mediorientale, è stato colpito da una «grandinata» di schegge al petto e all'addome;
ricoverato presso un ospedale israeliano, le sue condizioni sono gravi nonostante gli siano state rimosse le schegge dal corpo;
il Capitano Punzo è assegnato alla base militare di Raf, un villaggio a 40 chilometri a est di Naqoura, dove operano altri quattro elicotteri dell'esercito italiano;
in data 23 luglio, verso le 13 ora italiana, aveva trovato riparo nel rifugio con gli altri colleghi mentre infuriava la battaglia fra israeliani e militanti hezbollah. Durante una pausa degli scontri, l'ufficiale si è avventurato fuori dal bunker per provvedere ad alimentare con gasolio il gruppo elettrogeno, trovandosi solo allo scoperto, nonché bersaglio visibile e scoperto;
la dinamica dell'accaduto non è suffragata da elementi certi e le versioni attualmente circolanti in ambienti militari e diplomatici sono essenzialmente due: la prima sostiene che il colpo proveniva da una granata lanciata dai miliziani hezbollah, la seconda secondo la quale è stato un colpo di fucile israeliano a colpire il militare italiano;
a far da sfondo ai gravi fatti sopra descritti è, bisogna ricordarlo, la condizione, secondo l'interrogante, di assoluta illegalità, sul piano del diritto internazionale, dell'attacco militare sferrato dalle forze israeliane ai danni della sovranità e indipendenza dello Stato libanese -:
quali iniziative i Ministri intendano, secondo le proprie prerogative, mettere in atto per fare piena luce sull'accaduto.
(4-00677)